tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post6431370807840613143..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: La teoria prevaricatrice dello statoFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-27274620550607199142014-10-14T23:02:21.921+02:002014-10-14T23:02:21.921+02:00E prova ad immaginare cosa possono fare con l'...E prova ad immaginare cosa possono fare con l'ingegneria genetica. Guidare l'evoluzione della specie secondo il loro disegno. E qualcuno da qualche parte lo sta già facendo. Perché un business del genere fa gola al warfare ed agli aumenti della produttività. E nella conquista dello spazio hai bisogno non solo di astronavi, ma di equipaggi capaci di cose mai viste. Sembrano divagazioni ma sono progetti no limits, secondo il delirio dominante del progresso infinito. E noi qui ancora a tifare per il libero arbitrio... Ultime reliquie barbariche che non siamo altro...dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-73818201085687713122014-10-14T21:53:40.085+02:002014-10-14T21:53:40.085+02:00a me sembra una follia, e quel che c è di buono bu...a me sembra una follia, e quel che c è di buono buon senso prasseologico travestito da simboli matematici (anche le parole sono simboli). ma io non sono bohr, né un fisico quantistico. il problema quindi non è nell ipotesi, ma nel delirio della presunzione. provare a capire, supporre, è un conto. incasellare persone per esperimenti un altro (e sempre ipotizzando la buona fede, che non sempre c è). scambiare l inizio di una ricerca con la realtà.gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-47987773199693212352014-10-14T20:56:06.319+02:002014-10-14T20:56:06.319+02:00Sarò un irriducibile individualista presuntuoso, m...Sarò un irriducibile individualista presuntuoso, ma gli psicostorici vanno rinchiusi prima che facciano danni.dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-67560686920267812092014-10-14T20:26:36.683+02:002014-10-14T20:26:36.683+02:00Finalmente ci ritroviamo, gdb. :)Finalmente ci ritroviamo, gdb. :)dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-48328844454107236892014-10-14T18:20:15.376+02:002014-10-14T18:20:15.376+02:00http://www.giovannischioppo.it/sogno.pdf
ecco il ...http://www.giovannischioppo.it/sogno.pdf<br /><br />ecco il libro. pag. 90 sul terrorismo, e pag da 90 a 95, soluzioni austriache.<br /><br />ok, la genialita e la follia sono prossime. ma chi davvero vuole confrontarsi con la matematizzazione dell economia, deve parlare di quanto sopra. <br />e se cio sara un giorno possibile, si deve riconoscere che siamo alla preistoria dell economia. e che il bagaglio epistemologico austriaco è molto più idoneo dei grossolani macroaggregati keynesiani. <br /><br />ecco perche ci sta poca matematica, perché è difficilissima, sempre sia possibile. mentre dire scemenze per certezze molto più facile.gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-84394100443646725942014-10-14T17:39:57.670+02:002014-10-14T17:39:57.670+02:00hem il bosone (vabbeh... cambia poco)hem il bosone (vabbeh... cambia poco)gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-48917657550275045182014-10-14T16:32:47.733+02:002014-10-14T16:32:47.733+02:00ottimo dna, questa è una definizione di potere che...ottimo dna, questa è una definizione di potere che mi piace, più estesa e non limitata solo al potere fine a sé stesso. perché cio che muove il potere è l idea. più che prendere il potere per prendere il potere, è prendere il potere per imporre una visione. lo fanno anche i talebani. mi riferivo, quindi, al fatto che non è solo l imbroglio per arricchirsi, che non possiamo parlare solo di interessi economici, che certo ci sono, e come; che è anche, ma neanche solo, il prestigio e la vanità; ma l ideologia. ecco se il potere è il potere dell ideologia, allora tutto combacia. poi il potere in sé viene fuori in tutta la sua virulenza quando, per rimuovere la sconfitta ideologia, od almeno per conservare almeno il potere reale, si tratta della conservazione dell esistente. la resistenza al cambiamento. ottima aggiunta, esemplificativa, l esempio della scissione tra medico tecnologico ed empatico gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-57645813213674029802014-10-14T14:16:52.943+02:002014-10-14T14:16:52.943+02:00Laissez faire e non lasseiz faire. Ops!Laissez faire e non lasseiz faire. Ops!dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-59711557433958465332014-10-14T13:50:13.112+02:002014-10-14T13:50:13.112+02:00Ed aggiungo anche la scissione nefasta tra il medi...Ed aggiungo anche la scissione nefasta tra il medico tecnologico e quello empatico. Ed indovina gli individui malati o sedicenti tali quale preferiscono.<br />Senza tralasciare la figura del medico amministratore ed amministrato... Questo davvero un prodotto del Potere.dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-71116120117951162442014-10-14T13:38:08.366+02:002014-10-14T13:38:08.366+02:00Ciao gdb
Mi sento chiamato in causa quando fai cen...Ciao gdb<br />Mi sento chiamato in causa quando fai cenno al Potere.<br />Ovviamente, il potere non è solo il gruppo o il singolo al comando. E' anche e soprattutto l'idea dominante.<br />Se il Potere sì ammantava del volere divino, una volta, oggi, o meglio, dalla Rivoluzione Francese in poi, al Potere vanno i membri dell'elite razionalista e razionalizzatrice.<br />Ecco il potere del positivismo e del diritto positivo contro il lasseiz faire.<br />Ecco la scissione del sapere tra ragione scientifica, tecnica, matematica ed il sapere del cuore, umanistico, artistico. Certo che il disprezzo per il liceo classico è anche frutto del sistema produttivo, così come la bruttezza delle nostre città e l'alienazione da se stessi impegnati nella crescita del pil. Tutto si tiene.<br />Ed allora non è scuola scientifica quella austriaca, ma solo filosofica. Ed il calcolo matematico può padroneggiare positivisticamente tutto e soprattutto tutti perché noi siamo solo particelle di un organismo superiore, lo stato.<br />Ecco, questo è il Potere oggi e tutto, dalla politica al fiatmoney, alla contabilità truccata dei MMT ers sta lì a ricordarcelo ed a rappresentarlo.dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-83254029239471782932014-10-14T12:49:32.772+02:002014-10-14T12:49:32.772+02:00devo ancora leggere l articolo di oggi, che ho ril...devo ancora leggere l articolo di oggi, che ho riletto con attenzione quello di ieri. e devo fare i miei più grandi complimenti a francesco per la cultura, l umiltà, la visione da lontano, e lo stile. una vera summa con ironia, ma senza polemica. uno dei migliori articoli in assoluto, tra quelli che si contano sulle dita di una mano. ora io penso che il problema è più a fondo, ancora più che la sola questione del potere. ridurlo a quello è accettare il materialismo storico. ma le cose sono, sappiamo, più complesse. e forse è ora che si scindano i liberali dai liberisti, quelli della crescita a forza sostenuta dalla banca centrale. perché liberalismo con banca centrale è schiavitù. ci sta un nesso evidente tra l attacco alla scuola austriaca e quello al liceo classico. lo scientismo progressista pianificatori, l elitismo, la crescita infinita, la modernità e l illuminismo. ma anche, bisogna ammetterlo, l arretratezza culturale, il parassitismo, il latino di don abbondio. insomma, tra rifiuto della modernità, anche di un di un certo liberalismo (hoppe?) ed eccesso di modernità fino alla distopia ce ne passa. già un sentore di questa divaricazione, per chi era stato attento, c era stato quando north ha detto che thoreau era contro l industrializzazione e la divisione del lavoro, e pertanto contrario al capitalismo. boldrin porta questo al tifo da stadio, fuoriuscendo dal dibattito culturale, e dalla natura problematica del mondo, ed evadendo ogni questione intenerente alla vita umana, perché l economia viene prima di tutto. anzi, la crescita. e la vita di chiunque ad essa deve essere asservita. ma allora, andrebbero abolite le ferie ed il tempo libero. sarà per questo che ho sempre apprezzato mises, nozick, hayek. perché, senza ora qui discutere di utopia, stato mimimo, invadenza ontologica dello stato o dissoluzione dello stato, rappresentano un equilibrio tra diversi interessi, ognuno del quali ha delle sue ragioni. una riforma della scuola modernizzante, secondo le 3 i l aveva già evidenziata berlusconi. è il livello del disorso, la negazione di ogni altro interesse che caratterizza boldrin. l assolutismo, oltre che l assenza di stile. insomma, siamo non lontani da un delirio. gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-91518952036734980592014-10-14T11:24:54.752+02:002014-10-14T11:24:54.752+02:00Ed ecco puntuale il Nobel per l'Economia all&#...Ed ecco puntuale il Nobel per l'Economia all'interventismo statale. Viva la politica! Vive la France!<br /><br />il portavoce del governo Stephan Le Foll vede nel Nobel una ricompensa alla «scuola francese di economisti»: «Se questo premio arriva a un francese, è perché si vuole dare un riconoscimento al pensiero economico francese che è unico nel mondo di oggi, perché dalla crisi fa discendere il bisogno di regole, di elementi di stabilità, di riassicurazioni e di gestione dell’economia, e non si affida solo ai meccanismi del mercato».<br /><br />Perciò, pure dalle nostre parti: più regole, più tasse, più Stato! Alè!<br /><br />Hayek, invece, diceva: "Se l’uomo non deve fare più male che bene nei suoi sforzi per migliorare l’ordine sociale, dovrà imparare che in questo, come in tutti gli altri campi in cui la complessità essenziale di un genere organizzato prevale, non può acquisire la conoscenza completa che permette la padronanza degli eventi. Quindi dovrà usare la conoscenza che può ottenere, non per modellare i risultati come l’artigiano modella i suoi oggetti, ma per coltivare una crescita fornendo l’ambiente adatto, così come fa il giardiniere per le sue piante. <br />C’è un pericolo, nell’esuberante sensazione di sempre maggiore potere che il progresso delle scienze fisiche ha generato e che tenta l’uomo, “ubriaco di successo” per usare una frase caratteristica del primo comunismo, a cercare di soggiogare al controllo della volontà umana non solo il nostro ambiente naturale ma anche quello umano. <br />Il riconoscimento dei limiti insormontabili alla sua conoscenza deve, effettivamente, insegnare allo studioso della società una lezione di umiltà, la quale dovrebbe impedirgli di diventare complice nel fatale tentativo di controllare la società – un tentativo tale da renderlo non solo un tiranno dei suoi compagni, ma il distruttore di una civiltà non progettata da nessun cervello, ma nata dagli sforzi liberi di milioni di individui."dnanoreply@blogger.com