tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post5930327460541525215..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Gli errori nelle preferenze per la liquiditàFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-57794379136535563272015-02-19T22:38:56.926+01:002015-02-19T22:38:56.926+01:00Molto saggio Francesco.
Ci sono due diritti che s...Molto saggio Francesco.<br /><br />Ci sono due diritti che si confrontano.<br />Il diritto di vivere alle spalle di altri, diritto politico, ed il diritto di conoscere tutto dei propri governanti, diritto inconfutabile ma da non lasciare alla stampa, no, proprio diritto legale. A quel punto nulla quaestio se vogliono sapere tutto di me e profilarmi. ma deve esserci reciprocità. sennò che uguaglianza davanti alla legge sarebbe?<br />Jefferson disse che è il governo a dover temere il popolo, non il contrario.dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-87753634457251241832015-02-19T15:48:18.453+01:002015-02-19T15:48:18.453+01:00Bene. Non è stato difficile, vero?
Depredati in no...Bene. Non è stato difficile, vero?<br />Depredati in nome del potere. Ottima. Da segnarsela.<br />Per il resto..... l'anarchia liberista e non, resterà un'utopia.....forse è meglio così,no? <br />Ognuno di noi ha il suo piccolo tesoro da difendere, o il suo minuscolo scheletro nell'armadio.<br />Per questo il sistema non potrà cadere. <br />Concordo, ma me ne dispiace, anche sul 'non ci sta anarchia dopo il default, ma totalitarismo', fa parte del nostro dna.<br />Solo chi non ha più nulla da difendere, ha la libertà di poter cambiare.<br />Altrimenti si adatta e cerca il compromesso.<br />A proposito, tanto per capirci, l'altro mio nik è "hadàbruciàilbosco" . . . . <br /><br />Travis l'inutilehttps://www.blogger.com/profile/09406914299091443117noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-20849808745175260712015-02-19T12:09:16.576+01:002015-02-19T12:09:16.576+01:00Ciao Anonimo.
E' probabile che alla fine andr...Ciao Anonimo.<br /><br />E' probabile che alla fine andrà così. Non per tutti ovviamente, ma per chi si farà trovare impreparato sarà così. E di impreparati ce ne sono anche tra le fila di coloro che si impegnano a diffondere visioni alternative della società e dell'economia. Più vado avanti con gli studi sull'economia Austriaca e sul libertarismo, più mi accorgo che le mezze misure con entità quali lo stato e le teorie keynesiane sono inutili. Fagocitano qualsiasi volontà di compromesso a loro favore. Aveva ragione Mises, in poche parole, quando diceva che non può eisstere una via di mezzo: o c'è libertà o non c'è.<br /><br />E tale riflessione m'è sovvenuta quando, ultimamente, ho visto molti dibattimenti sull'inflazione e la deflazione. Ci si lascia impantanare in discussioni inutili che non portano a niente, presumendo di poter aggiustare una determinata situazione economica attraverso una particolare ricetta. La subdola propaganda dell'economia pianificata ha fatto in modo che ci si divida in fazioni e si guerreggi affinché la propria parte abbia la meglio. Il dibattito intellettuale non si vince in questo modo. Inflazione, deflazione, aggregatai di prezzi... in un'economia di libero mercato non ci sarebbe niente di tutto ciò, poiché le azioni degli individui sarebbero indirizzate e guidate solamente dai segnali di mercato, ovvero i prezzi relativi, che aggiusteranno l'ambiente economico in base alle loro preferenze individuali. La preoccupazione per i dati macroeconomici è un sotterfugio dei pianificatori centrali affinché tale dibattito abbia validità, avallato addirittura da coloro che si professano dei sostenitori del libero mercato.<br /><br />Certo, è giusto mettere in guardia dai pericoli dell'inflazione, ad esempio, ma non per questo impantanarsi in discussioni sterili per fargli cambiare idea. Le azioni individuali vincono. Alla fine vincono sempre. Il loro vantaggio è il decentramento e il fatto che i fenomeni di cambiamento avvengono sempre al margine. Chi seguirà gli aggregati avrà una brutta sorpresa.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-58818315123014792682015-02-19T11:42:24.763+01:002015-02-19T11:42:24.763+01:00no. impossibile che il sistema si fermi. la politi...no. impossibile che il sistema si fermi. la politica domina. le scelte collettive prevalgono su quelle individuali che vengono sacrificate. lo stato minimo è una mistificazione. quando nasce non si autolimita. diventa pervasivo e corrompe la convivenza civile.<br />no. il crollo del sistema, palese od occultato, porta una gran parte di profittatori a chiederne ancora di più.<br />non ci sta anarchia dopo il default, ma totalitarismo.<br />il nostro paese è incatenato al sistema politicofinanziario e non ha alcuna possibilità di liberarsene per motivi geostrategici.<br />siamo condannati ad essere depredati in nome del potere.Anonymousnoreply@blogger.com