tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post5426277364381078533..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: I "Diritti" degli AnimaliFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-81784977446494494092011-04-12T13:27:33.694+02:002011-04-12T13:27:33.694+02:00Ciao niki. Complimenti per le ottime analisi che s...Ciao niki. Complimenti per le ottime analisi che sovente apporti al blog. Giusto un paio di cose:<br /><br /><i>Credo fermamente, che si debba creare meno sofferenza possibile a questo mondo, ma credo anche, e fortemente, nella via di mezzo: la giusta misura, il buon senso.</i><br /><br />"Se tendi troppo la corda essa si spezza, se invece la tendi troppo poco la nota non suonerà", ti ricorda nulla? :)<br /><br />A parte ciò, credo che il buon senso sia qualcosa di alieno, mandato in orbita insieme alle sonde per cercare vita extraterrestre.<br /><br /><br /><i>La cosa davvero importante, sarebbe imparare a mantenere la mente conscia del diritto degli altri ad esistere. E quindi sviluppare compassione e empatia. Rispetto per gli altri.</i><br /><br />Esatto niki, rispetto. Essere consapevoli degli atti volontari e quindi vivere, il più possibile, seguendo il principio di non aggressione. Per quanto mi riguarda cerco di vivere seguendo questo fondamentale principio e non mi deve "sforzare", anzi mi viene alquanto naturale perchè è esso stesso un principio "naturale"; ovvero, ci penso due volte prima di ammazzare qualsiasi essere vivente. Però se, ad esempio, mi punge una zanzara, non aspetto che mi riduca ad un colabrodo ma mi fiondo ad agguantare la ciabatta.<br /><br /><br /><i>La grande maggioranza invece si compiace di usare un linguaggio e dei modi decisamente settari e violenti (presente il vocabolo mangia-cadaveri usato per chi mangia carne?).</i><br /><br />In questo modo saltano allegramente la parte difficile e faticosa di un discorso: il ragionamento. Mi aspetto infatti che includano nei loro deliri anche le immonde cazzate <i>terrene</i> di Gesell, così il circo sarebbe completo.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-70212488540564050442011-04-12T12:15:39.778+02:002011-04-12T12:15:39.778+02:00Ciao Johnny. Tema interessante.
Amo gli animali, h...Ciao Johnny. Tema interessante.<br />Amo gli animali, ho due gatte asiatiche che tratto come due bambine (lo so che esagero ma ho delle scusanti, nel periodo di lotta con i maoisti nepalesi sono state il nostro unico conforto)... ma ho anche vissuto in paesi nei quali la vita di un essere umano contava meno di niente. <br />Credo fermamente, che si debba creare meno sofferenza possibile a questo mondo, ma credo anche, e fortemente, nella via di mezzo: la giusta misura, il buon senso. <br />Se si volesse veramente rispettare la vita di tutti gli esseri, si incorrerebbe negli estremi di alcuni Jain. Perché purtroppo, quasi ogni atto della nostra vita è a scapito di altri. Non si dovrebbe più girare in macchina/moto/autobus/treno/aereo: hai presente quanti moscerini si spiaccicano sul parabrezza? Non si dovrebbe più coltivare, visto che anche solo zappando la terra si uccidono moltissimi esseri. Ci si dovrebbe muovere a piedi con molta circospezione, perché camminando si possono uccidere molti insetti. E così via.<br />La cosa davvero importante, sarebbe imparare a mantenere la mente conscia del diritto degli altri ad esistere. E quindi sviluppare compassione e empatia. Rispetto per gli altri. Ahimsa.<br />Ma non mi sembra proprio che chi dice di lottare per i diritti degli animali si muova seguendo questa strada di pace con il mondo. Anzi.<br />Tutta questa isteria sui diritti degli animali è, appunto, isteria. Bisogno di proiettare il proprio malessere sugli altri. E di rivalersi delle proprie frustrazioni buttando odio e discredito su chi non la pensa nello stesso modo. Alcuni sono persone tranquille, che hanno fatto una scelta di vita importante. La grande maggioranza invece si compiace di usare un linguaggio e dei modi decisamente settari e violenti (presente il vocabolo mangia-cadaveri usato per chi mangia carne?). <br />E il bisogno di estremismo lo vedi anche nella tendenza, sempre più forte, a non considerare più sufficiente l’essere vegetariani, ma a spingere fortemente sulla scelta vegan. Che è una dieta assolutamente squilibrata, tant’è vero che un vegan deve fare controlli periodici per essere sicuro di non incorrere in gravi carenze alimentari. Nessuna tradizione vegetariana ha mai proposto un simile estremismo: gli indiani non mangiano uova (la gallina è impura) ma consumano latticini, mentre i cinesi mangiano uova ma non latticini (soprattutto perché non fanno parte della loro cucina). <br />Dal mio punto di vista anche questo estremismo animalista è un sintomo della gravità dello squilibrio in cui versa il mondo. Un sintomo della corrente di paura, odio, sofferenza, senso di impotenza che devasta la nostra epoca. <br /><br />…scusa il commento chilometrico! :-)Anonymousnoreply@blogger.com