tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post4111314338379391424..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: L'Austerità E' BuonaFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-35747427107464222632013-08-04T04:06:32.961+02:002013-08-04T04:06:32.961+02:00Ciao Dna.
Stranamente North si aspettava che gli ...Ciao Dna.<br /><br />Stranamente North si aspettava che gli stati avessero giocato "secondo le regole," ovvero, che si sarebbero messi a dieta anche loro. E' stato ottimista.<br /><br />Hanno messo a dieta il settore privato, mentre loro hanno continuato a spendere. Austerità per il settore privato, niente austerità per quello pubblico. In Europa, i pianificatori centrali stanno cercando di direzionare in ogni modo secondo la loro ottica il deleveraging del settore privato. L'espansione del bilancio pubblico serve solo ad ammortizzare gli urti subiti dai TBTF. Credevano che in questo modo avrebbero potuto gonfiare il bilancio pubblico, forti del "full faith and credit" dell'apparato statale, e rilanciare nel contempo l'attività economica alimentando un altro boom.<br /><br />Se da una parte tale ammortizzazione ha "funzionato," dall'altra continua ad ammazzare l'attività imprenditoriale e rischia di scatenare nuovi bust nel bilancio pubblico (es. prestiti agli studenti, incentivi a pioggia, ecc.) a causa della mancanza di lungimiranza negli investimenti dei burocrati dietro ad una scrivania.<br /><br />Come tutti coloro che attuano uno schema di Ponzi, hanno creduto alle loro stesse bugie: la loro presunta onnipotenza. Ne pagheranno le conseguenze, iniziando dalla gigantesca bolla dei bond sovrani.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-6254083926420178952013-08-02T23:08:12.045+02:002013-08-02T23:08:12.045+02:00Quando North scrisse questo suggestivo pezzo le co...Quando North scrisse questo suggestivo pezzo le cose sarebbero potute andare anche come lui prevedeva. Ma sono andate diversamente.<br />Evidentemente c'è qualche parametro che va ancora compreso per comprendere l'imprevedibile azione umana in situazioni del genere.<br />È vero, potrebbe crollare tutto il sistema euro, il sistema dollaro, e così via con conseguenze terribili. Ma la verità e' che nessuno, proprio nessuno sa cosa succederà. Che reazioni provocheranno gli eventi futuri. Ciò che sembra prevedibile ed inevitabile potrebbe prendere strade diverse o nessuna.<br />Insomma, quando le cose non vanno come avevamo previsto, bisogna riconsiderare tutto e soprattutto ciò che ci è sfuggito e che ha cambiato gli esiti. Proprio quello che si fa quando si cerca una diagnosi e non si riesce subito a porla.<br />Lo vediamo anche oggi quando pensando alla situazione critica del nostro Paese a volte ci chiediamo quanto sia elevata la soglia di tolleranza della gente. È scopriamo che è molto alta.<br />Evidentemente non è solo questione di bombardamento propagandistico pro-sistema, ma ci devono essere altre concause, altre valutazioni individuali molto diffuse che comportano una sorta di confronto tra ciò che conosciamo, nel bene e nel male, e ciò che non conosciamo e pertanto temiamo. O valutazioni che hanno a che fare con la memoria storica individuale e collettiva e ci trattengono dal rischiare di rivivere eventi tragici e sconvolgenti.<br />Non lo so, sono semplici riflessioni di una sera di mezza estate.Dnanoreply@blogger.com