tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post3475266786710410715..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Come Karl Marx Ha Anticipato Bernanke e KrugmanFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-34541850903003805602011-08-30T16:15:43.149+02:002011-08-30T16:15:43.149+02:00Si è difficile, ma questo differenzia l'ottimi...Si è difficile, ma questo differenzia l'ottimismo dell'equilibrio, da quello ingenuo; per il primo c'è sempre speranza finché c'è la volontà di andare avanti e la coerenza dell'agire, per il secondo invece c'è speranza perché ci si aspetta che le cose andranno meglio da sole.<br /><br />Ricordati che vedere i segni ed interpretarli, da una grande forza, quella di poter schivare ed addirittura avvantaggiarsi delle situazioni critiche. Io penso che molti dei grandi investitori, anche quelli che noi critichiamo (vedi Buffet), in realtà siano arrivati la dove siamo arrivati anche noi da molto tempo, solo che loro stanno utilizzando questo sapere per salvaguardarsi e sopravvivere al domani,nel frattempo mantengono la facciata della morale sociale.<br /><br />La conoscenza in genere è un grande potere. Dunque continuiamo a studiare e pensiamo a mettere in pratica quanto appreso.Giuseppe D'Andreahttps://www.blogger.com/profile/04879168487784720387noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-4296516083002141672011-08-30T12:29:13.946+02:002011-08-30T12:29:13.946+02:00Il tuo è un ottimo consiglio. L'intuizione del...Il tuo è un ottimo consiglio. L'intuizione del futuro è sempre stato un ottimo stratagemma per riaprarsi da eventuali disastri; intuizione generata dalla lettura di determinati <i>segnali</i> (ad oggni ne abbiamo molti, uno tra i tanti lo sprofondamento del dollaro). Da questo punto di vista, ovvero, quando si è in grado di vedere i <i>segni</i> è più <i>facile</i>lottare, poiché come su una scacchiera si possono anticipare le mosse dell'avversario e mettersi adeguatamente al riparo.<br /><br />Quella che stiamo giocando ad oggi è una partita con avversari multipli, dove, nonostante si possono vedere i <i>segni</i>, si hanno di fronte molteplici antagonisti anche tra il pubblico che guarda passivamente la partita (coloro che tendono a lascir scorrere i <i>segnali d'avvertimento</i> e continuano come se niente fosse) pronto a sabotare la partita di quei pochi che tentano di salvaguardare la propria posizione dalle inevitabile disfacimnento del sistema attuale. L'azione individuale viene soffocata dalla massa, dalla "società", pronta ad assecondare le classiche promesse di "qualcosa in cambio di niente".<br /><br />In questo panorama per me resta abbastanza difficile conservare barlumi d'ottimismo.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-61402099338741703392011-08-30T12:14:49.746+02:002011-08-30T12:14:49.746+02:00Per quanto sia nebulosa la prospettiva, abbiamo il...Per quanto sia nebulosa la prospettiva, abbiamo il dovere di confidare nel futuro, non si tratta di ottimismo ingenuo, è questione di equilibrio, le persone migliori che ho conosciuto nella mia vita mi hanno insegnato che bisogna essere <i><b> realisti nel valutare il presente, ottimisti nel guardare al futuro </b></i>.<br /><br />Oggi vedo che le cose non stanno andando bene ed il domani mi preoccupa, ammetto di non sapere ciò che avverà, so solo che non mi darò per vinto.Giuseppe D'Andreahttps://www.blogger.com/profile/04879168487784720387noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-25579753075999176662011-08-30T00:50:55.266+02:002011-08-30T00:50:55.266+02:00E' la triste realtà quella che raffiguri. Ho s...E' la triste realtà quella che raffiguri. Ho sempre meno fiducia nei miei simili proprio dal quadro tristemente veriterio che fuoriesce dal tuo commento. Qualora cadesse questo sistema, andremmo incontro a qualcosa di peggio. Solo in pochi riescono a resistere all'oppio socialista.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-8457109287203250132011-08-29T15:24:54.681+02:002011-08-29T15:24:54.681+02:00Ciao Johnny ancora complimenti per il tuo blog, un...Ciao Johnny ancora complimenti per il tuo blog, uno dei pochi di grande pregio.<br /><br />Il fallimento del centralismo si concretizza giorno dopo giorno, purtroppo persiste la tecnica illusoria che fa credere alla maggioranza delle persone che questo sia libero mercato e che la prossima recessione sarà frutto del mercato che ha fallito. Questo porterà inevitabilmente all'instaurazione di altro regime di pianificazione centrale che non avrà più bisogno dell'illusione collettiva della libertà.Giuseppe D'Andreahttps://www.blogger.com/profile/04879168487784720387noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-79978455684359018272011-08-29T13:02:31.595+02:002011-08-29T13:02:31.595+02:00Ciao Giuseppe.
Sottolinei un punto fondamentale q...Ciao Giuseppe.<br /><br />Sottolinei un punto fondamentale quando rivolgi il tuo pensiero all'uomo che <i>non</i> cambia. E' esattamente la pietra angolare dello sfacelo economico che nel corso della storia l'umanità ha continuato a fronteggiare, ovvero, l'ostinata interferenza e perturbazione dell'uomo di equilibri che vanno al di là della sua comprensione e non <i>ci stanno</i> ad essere imbrigliati.<br /><br />Stiamo semplicemente assistendo all'ennesimo fallimento della pianificazione centrale.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-22850800753684254152011-08-29T11:06:34.827+02:002011-08-29T11:06:34.827+02:00Questo articolo storico, ci lascia una morale;
&q...Questo articolo storico, ci lascia una morale;<br /><br />"Chi dimentica la storia, pensando di essere avulso dagli errori del passato è destinato a fallire"<br /><br />Leggevo pochi giorni fa Money,Bank,Credit & Economic cyrcles, di J. Huerta de soto, nel quale si fa un bel riepilogo della storia bancaria, in quelle pagine c'è la storia dei tentativi e dei fallimenti che i nostri avi hanno sperimentato, degli shock che si sono verificati e delle conseguenze postume. Come è possibile allora che le cose si ripetano, in maniera leggermente diversa, ma comunque simile?<br /><br />E'dunque vero che "Il tempo cambia i costumi e gli strumenti, ma il soggetto principale, l'uomo, è sempre lo stesso".Giuseppe D'Andreahttps://www.blogger.com/profile/04879168487784720387noreply@blogger.com