tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post106035198479833305..comments2024-03-25T09:55:42.957+01:00Comments on Francesco Simoncelli's Freedonia: Nel mondo delle fallacie c'è posto anche per SraffaFrancesco Simoncellihttp://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comBlogger19125tag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-62475106376657734342015-06-10T22:20:33.597+02:002015-06-10T22:20:33.597+02:00Questa Barcellona fa la ricercatrice nella mia vec...Questa Barcellona fa la ricercatrice nella mia vecchia università.<br />Oh, madò!Lucanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-41710827346684090612015-06-08T10:19:38.863+02:002015-06-08T10:19:38.863+02:00La spiegazione keynesiana o mainstream.
http://ww...La spiegazione keynesiana o mainstream.<br /><br />http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2015-06-07/perche-economia-arranca-mondo-anziani-ora-demografia-frena-crescita-165812.shtml?uuid=ABGX0EuD&nmll=2707#comments<br /><br />Con questa stolta interpretazione di sicuro non se ne uscirà.dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-702110343128778682015-06-07T12:45:57.963+02:002015-06-07T12:45:57.963+02:00Ciao Francesco.
Corretto.
Ma le elite non si pong...Ciao Francesco.<br />Corretto. <br />Ma le elite non si pongono mai il problema del domani (degli altri e proprio) perché nel lungo periodo... tutti morti. E questi criminali vivono solo il loro presente o, come negli schemi di Ponzi, credono di sapere sempre quando smettere. Purtroppo, non è vero.<br />Questa è gente che, anche se non se ne sente più parlare da anni, ha la bomba al neutrino che uccide i viventi senza danneggiare i beni materiali/capitali.dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-27447889740412245762015-06-07T11:59:37.475+02:002015-06-07T11:59:37.475+02:00Ciao a tutti.
Il miglior modo per iniziare questo...Ciao a tutti.<br /><br />Il miglior modo per iniziare questo commento è "tutto ciò che ha un inizio, ha una fine". Il filone del discorso che fin qui si è sviluppato mi ricorda un film (che consiglio caldamente anche a voi): <a href="http://www.imdb.com/title/tt1706620/?ref_=nv_sr_2" rel="nofollow"><i>Snowpiercer</i></a>. Una breve sinossi: il riscaldamento globale rappresenta una minaccia per l'umanità, quindi il governo ha una soluzione, ovvero, spargere un gas refrigerante in aria. Ovviamente le cose vanno male e gli unici sopravvissuti trovano rifugiio in un treno il cui unico scopo è fare il giro del mondo per mantenere in vita i superstiti. Emerge un sistema di classi all'interno dei vari scompartimenti. Mi fermo qui, lasciandovi il gusto di scoprire il resto da voi, ma sin da subito è possibile intuire come il regista abbia catturato con rara diligenza il significato dello stato, o per meglio dire, la sua illusione: salvezza attraverso lo stato. Invece di morire al freddo, le pesone vengono "salvate" per soffrire una lenta agonia tra le braccia del leviatano.<br /><br />C'è un'altra metafora suprema che il regista cattura con diligenza (forse inconsciamente). E' una metafora legata alle azioni dello stato, a come curandosi semplicemente della sua sopravvivenza "a tutti i costi" dimentica dettagli fondamentali. Quali sono questi dettagli? Consumazione del capitale. Nel film viene rappresentato attraverso un'assenza di manutenzione dei binari. Questo fa presupporre che il treno correrà per sempre. Questo significa che l'unica realtà di cui vale la pena preoccuparsi è quella all'interno del treno. Ma una mancata manutenzione dei binari significa una cosa: distruzione progressiva del capitale.<br /><br />Il commento 7 di gdb si riallaccia a quanto detto finora. Sì, esiste un conflitto tra bande armate, tra le elite del mondo, per avere l'eslusiva sui corpi dei poveri derelitti che popolano le cosiddette "masse". Ma è un conflitto cieco, perché presuppone il controllo totale di tutte le variabili in gioco. Non è così. Non è mai stato così. Stavolta sta semplicemente durando di più, soprattutto grazie all'entrata in scena della Cina sul mercato mondiale sin dal 1979. Sebbene la "testa del treno" possa controllare (in qualche modo, ma non sempre) ciò che accade nel treno, perché è <i>ciò che si vede</i>, non può controllare ciò che accade "fuori dal treno", perché è <i>ciò che non si vede</i>. Le bande armate non hanno mai trovato soluzione a questo dilemma. Perché? Perché credono di poter portare a termine i loro piani operando uno scambio di qualcosa per niente, ovvero, potere in cambio di sottomissione. Non è così. Non è mai andata così. Ogni azione presuppone una reazione, ma l'econmista aggiunge: "Ad un prezzo specifico". Qual è il prezzo che le bande armate credono scioccamente di poter evitare? Distruzioen sistematica del capitale, del bacino della ricchezza reale. Non andrà così.<br /><br />In conclusione, l'Europa crollerà? Gli USA crolleranno? La Cina? Non lo so. L'unica cosa che so è che la distruzione del capitale è un processo che erode progressivamente le basi su cui si fonda la società. E senza una società da predare, lo stato non può più esistere. L'attuale assetto geopolitico non andrà avanti per sempre. Le basi su cui vuole perseguire i suoi scopi sono marce. I binari si sfalderanno. Il treno deraglierà. "Quando qualcosa non può più andare avanti, si fermerà", diceva Herbert Stein. Cosa ci sarà dopo? <a href="http://francescosimoncelli.blogspot.com/2012/01/lo-stato-la-sua-ascesa-ed-il-suo.html" rel="nofollow">Il professor Martin van Creveld ha esposto le sue ipotesi</a>.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-70220383069707445972015-06-06T20:51:29.717+02:002015-06-06T20:51:29.717+02:00Ci sarebbe tanto da dire ripartendo dal video che ...Ci sarebbe tanto da dire ripartendo dal video che ho linkato.<br /><br />Un punto mi dà fastidio più di tutti: attualmente in Italia non esiste una rete solida di industrie orientate al privato.<br />Dove mi giro mi giro (sto cercando lavoro) tra conoscenze, sempre mi imbatto in realtà che molte volte dipendono dallo stato, per le commesse, a vario grado: e temo che, finite le attuali condizioni benevole dei mercati, invece le commesse dall'estero si restringeranno ulteriormente ovvero si ridurranno ulteriormente gli stipendi pur di non perderle.<br />E mi tocca sentire parole espressioni come "capitale liquido".<br /><br />Come sempre, da parte degli adepti dello stato, il capitale più del capitalismo viene visto concetto ontologico; ha scritto bene gdb sopra:<br />"divertente come per la sinistra intellettuale lo stato è passato dall essere il nemico della classe operaia, a sua risorsa spoliata, ma sempre con belle parole."<br /><br />E' il bello della dialettica dei sistemi: non c'è alcun bisogno di corroborarli.<br />Un po' come dire che la scienza è tale anche senza il metodo scientifico.<br /><br />E intanto questi a fine mese ci arrivano senza affanni: dialettica od ontologia dei bancomat statali?<br /><br />Riccardo GiulianiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-34270816426839577682015-06-06T15:31:10.168+02:002015-06-06T15:31:10.168+02:00come il "tenero giacomo" della settimana...come il "tenero giacomo" della settimana enigmistica, per chi lo ricorda, vi invio un link e vi rimando al mio commento, ultimo della pagina, all articolo del 4 giugno. se avessi tali capacita divinatorie anche per le azioni, sarei ricco. <br /><br />http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2015/06/05/isis-minaccia-balcani-vendicheremo-musulmani_b02892a6-04f6-4ead-984b-b5cfce3a8a18.htmlgdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-88153801197022964982015-06-06T13:58:52.507+02:002015-06-06T13:58:52.507+02:00bisogna proibire a quelli che si ritengono i più ...bisogna proibire a quelli che si ritengono i più importanti del mondo di riunirsi, ma soprattutto di invitare jovanotti<br /><br />https://www.youtube.com/watch?v=ygLWjZaS4A8gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-37767637716052197262015-06-06T13:39:43.037+02:002015-06-06T13:39:43.037+02:00stati ed impero sono 2 appartenenze ideologiche in...stati ed impero sono 2 appartenenze ideologiche in conflitto strategico ed alleanza tattica. <br />in farage, le pen, tsipras ed alba dorata, seppur in diverse nuances politiche, il conflitto emerge.<br />altre figure, da napoletano a ciampi, sono emissari dell impero nel paese.<br />io ancora oggi trovo che il più grande sia stato andreottigdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-25131191862385390572015-06-06T13:36:18.278+02:002015-06-06T13:36:18.278+02:00hai ragione dna. come ho detto nel mio ultimo comm...hai ragione dna. come ho detto nel mio ultimo commento qui sopra, quasi prevenendoti, la guerra è guerra. vuole potere e le sue vittime. <br />anche senza cash, un domani, ci sarà sempre un modo. ma alla fine la colpa è dell impero o degli stati insaziabili? che il rischi dell impero è proprio questo, raddrizzare il legno storto degli stati e diventare il nuovo despota al posto di essi. per questo ho scritto che bisogna vigilare. e se del caso favorire tatticamente più che strategicamente chi all occorrenza piu utile alla causa della liberta. gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-91116533297793334522015-06-06T13:30:31.690+02:002015-06-06T13:30:31.690+02:00infine, la crisi europea è frutto dello scontro in...infine, la crisi europea è frutto dello scontro in atto sul terreno del vecchio continente tra questi 2 tipi di sovranità, e dell intreccio in europa tra stato ed istituzioni sovranazionali alla ricerca di un nuovo equilibrio. tsipras è il ritorno all antico, rappresentarne delle idee dei signori del video. d latra parte, lo abbiamo detto, lo stato spezza i sudditi, ma non si piega. in una guerra, anche ideologica, gli individui sono le vittime. il modello statuale di certo offre più sicurezza: svizzera, norvegia, ma quando funziona, altrimenti argentina, venezuela, corea del nord. regimi di tale natura, nell impero delle multinazionali, non sono ancora accadute. la cina è un esempio di paese passato da stato a modo imperiale della sovranità. cosa è meglio per i cinesi? certo, ci sta molta ambivalenza in questo capitalismo. come nella nauta umana, legno storto. mentre molta voglia di purezza nelle pi grandi tragedie della storia. gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-90979801791792351482015-06-06T13:18:59.257+02:002015-06-06T13:18:59.257+02:00l'impero non è più lontano e tollerante. ma se...l'impero non è più lontano e tollerante. ma sempre più intrusivo e pervasivo. anche la war on cash è nata al centro dell'impero. così come le guerre al confine.dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-68864963654445116392015-06-06T13:05:58.690+02:002015-06-06T13:05:58.690+02:00http://biblioteca.fondazionesancarlo.it/fondazione...http://biblioteca.fondazionesancarlo.it/fondazione/Viewer?cmd=rd&id=910<br /><br />http://www.isspe.it/news/42-numeri-rassegna-siciliana/rassegna-siciliana-di-storia-e-cultura-n-16/131-il-referente-dantico-regime-della-nozione-di-elite-democratica-in-alexis-de-tocqueville-di-massimo-sabbieti.html<br /><br />nell ancien regime i corpi intermedi erano un forma di difesa, di libertà da, a tutela dei liberi individui che si fanno forti in associazioni per resistere al tiranno; dall ariv francese, col culmine nella democrazia dello stato sociale, sono divenuti un mezzo per la conquista del potere ed imporre a tutti la volontà del gruppo organizzato. da mezzo di tutela a mezzo di offesa. la corporazione come mezzo di tutela, resta quella dei tassisti, e pochi altri. non che mi facciano simpatia, nella loro grettezza e violenza, ma capisco che tra tra tanti campi esteri iperprotetti, loro intendano resistere al fatto che la concorrenza debba esplicarsi proprio sul loro orticello. ma le istituzioni del potere privato protette, lo sono in quanto si collocano infine in conflitto, e di finto accordo, con lo stato. in una guerra di posizione. le elites tecnocratiche allora non sono banalmente la restaurazione dell ancien regime, ma paradossalmente coloro che tengono a bada la violenza dello stato. certo, poi lo stato che non stampa diventa piu cattivo sul territorio. ma si tratta di fenomeni marginali: italia, grecia. e con un limite dettato dalla cultura dei diritti nella globalizzazione. infine te ne puoi sempre andare. equilibrio difficile. certo, i free riders ci sono sempre. vedi i farinetti. ma sono tutto sommato personaggi minori. comparse nella guerra delle sovranità. si nutrono degli interstizi e delle occasioni lasciate sul campo dalla guerra della sovranità. la nuova vera sovranità non sta in queste figure ma sta nelle istituzioni finanziarie e bancarie, e nelle multinazionali. non arrivo a fare il tifo per loro: ci sono pericoli forti, ed è sempre bene diffidare del potere, a supportare contropoteri. non voglio arrivare a dire che i tecnocrati sono difensori della liberta. non lo sono affatto, semmai sono difensori di un ideologia (della crescita) affatto neutra, anche schiavista, ma meno violenta dello stato. non ce lo vedo monti a dichiarare la guerra mondiale. non che la guerra manchi anche in quel settore, ma almeno è esternalita negativa. estroiettata. o conflitto con sovranità vetuste. almeno per ora, ha fatto di più google per il bene dell umanità che l inps. gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-24467213578415392662015-06-06T12:36:30.147+02:002015-06-06T12:36:30.147+02:00non sono cosi convinto che l eurozona crollerà. co...non sono cosi convinto che l eurozona crollerà. come ho detto qualche giorno fa, ci stanno 2 poteri che configgono: lo statalismo (del video) che anche quando ammette la globalizzazione (nel video, al momento finale) cerca la modalità di trovare una nuova sovranità sociale nell ambito di questa, e l impero, sorretto dal fiat money più di quanto lo sia lo stato. quest ultimo controlla il territorio, e può sempre depredarti. il fiat money serva anche a sfuggire agli stati. fiat money e globalizzazione, storicamente e non giustamente e non ineluttabilmente, sono facce della stessa medaglia. le istituzioni sovranazonali controllano il territorio indirettamente, attraverso i delegati politici, tenuti al laccio dal fiat money. quest ultimo, non scherzo, in tale ottica è benvenuto. che io, al contrario della relatrice, non ho nostalgia delle religioni civili e delle grandi guerre. ora, noi sappiamo bene che le istituzioni della globalizzazione sono molto meno individualistiche di quanto la loro vulgata affermi. ne conosciamo l aspetto pianificatorio. un grande giurista, ascarelli, diceva (era poco dopo la metà del secolo scorso, se ricordo bene) che nel futuro il conflitto sarebbe stato non tra pianificazione pubblica e libero mercato, ma tra pianificazione pubblica e pianificazione privata. i poteri e l ideologia dell impero globalizzato sono forti, e non disposti a cedere al ritorno della sovranità statuale. l euro è stata, in tale ottica, una loro conquista; e non sono disposti a cederla facilmente. nonostante noi siamo teoricamente contro l euro, storicamente non penso sia auspicabile la sua dissoluzione. immaginate il ritorno dei sovranisti, con meloni ed alemanno al governo e barnard alla banca d italia. questo impero, per quanto non sia individualista (ma pianificatori anche esso) lo è molto di più dei quanto vorrebbero i supporters di cuba, venezuela e della corea del nord. che sono ancora tanti. ed infatti gli intellettuali inorridiscono. i sindacati, le vittime più discutibili in quanto a tutela di liberi individui in libere associazioni, trovano la loro condanna nell abiura del loro ruolo. hanno abbandonato la negoziazione per il salario con l impresa da tempo, per fare politica ed essere istituzione di potere. sono caduti nella trappola. ed ora, come ogni istituzione intermedia, soffrono del loro ridimensionamento. hanno voluto sedersi ad un tavolo improprio, e lì non contano nulla. per loro colpa. in questo trend, l esito migliore potrà essere colto rivendicando per la base la medesima prerogativa del vertice. la liberta. con una sovranità che passa dall impero direttamente all individuo. saltando i corpi intermedi, che abusano della loro forza, anche del numero, per imporsi sul territorio. evidentemente la neutralità della sovranità imperiale è un artefazione. ma, ripeto, è più neutra dell imposizione bruta della sovranità del legislatore e delle istituzioni del conflitto sociale per il controllo della legge. qui si arriva dritti a tocqueville, chiesa cosa penserebbe lui della degenerazione dei corpi intermedi.gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-79606240824839281982015-06-06T11:54:45.252+02:002015-06-06T11:54:45.252+02:00Ciao
a certi epigoni degli idéologues andrebbero ...Ciao<br /><br />a certi epigoni degli idéologues andrebbero opposte con decisione e derisione le chiare parole del "Discorso della montagna": il tuo dire sia sì sì no no, il di più vien dal demonio. <br /><br />Tutti i ragionamenti e le teorie di supporto alle "ideologie della perfezione" considerano il TEMPO come un percorso (progressista) verso un culmine (il Sole dell'avvenire). Queste teorie sono perciò costruttiviste (del percorso) e meccanicistiche ed organicistiche. Non può essere altrimenti. Sono, infatti, materialiste nell'intendere la storia (il tempo trascorso e, di tanto in tanto, indicano addirittura "la fine della storia") e non possono che utilizzare l'epistemologia delle scienze naturali e delle tecniche (potere ai tecnocrati politico-burocratici). E non ci si stupisca se lo Stato è diventato il mezzo per la realizzazione forzata del progetto/percorso di sinistra.<br /><br />Hanno un problema con il TEMPO. Che è dimensione inafferrabile per loro, perché percezione individuale, soggettiva. Perché la vita è il tempo a disposizione. E la vita è innanzitutto proprietà individuale e secondariamente, ma non necessariamente, fenomeno sociale.<br />Qui sta la differenza, secondo me, con le riflessioni naturalmente fluide ed inevitabilmente disorganizzate sulla libertà di ciascun individuo. Il TEMPO è il limite del socialismo (nel lungo periodo... le cazzate saranno evidenti).<br /><br />Le istituzioni dello stato non sono più i limiti liberali al potere anarchico del monarca, ma in mano agli ingegneri sociali/sti sono diventati i paletti elettrificati del campo di concentramento ed annichilimento degli individui.<br />La legalità non è più il rispetto codificato della libertà altrui, ma la sottomissione al potere politico di legiferare (diritto im/positivo).<br />I diritti non appartengono più alla natura umana, ma sono ridotti a concessioni politico-giuridiche.<br />Lo stato socialista millanta la negazione intellettuale del divenire, cioè del tempo, cioè del mercato, cioè dell'evoluzione delle scelte volontarie individuali. <br />Eppure, se si dovessero integralmente applicare le scoperte scientifiche al progressismo politicosociale, bisognerebbe tener presente che la teoria della relatività ha chiarito che lo spaziotempo è una sola dimensione elastica tutt'altro che immutabile. Ma questi si sono inventati la colpa del darwinismo sociale.<br /><br />La perfezione è irraggiungibile perché anche il diamante può essere annichilito in certe condizioni estreme, ma assolutamente naturali.<br />Invece, gli intellettuali progressisti, che si interrogano sulle proprie ricorrenti sconfitte e propongono ad ogni pie' sospinto i loro nuovi interventi coercitivi miracolistici, sembrano quelle ragazze che vedono nel matrimonio il culmine della loro realizzazione e poi si ritrovano quasi sempre frustrate a sognare il principe azzurro che raccolga gli ultimi petali del loro sfiorire. Io temo i frustrati più di ogni altra tipologia psicologica.<br /><br />L'imperialismo (economico, finanziario, politico, burocratico, militare, ideologico), che è la massima espressione dello statalismo/autoritarismo, è la negazione del tempo, del divenire, attraverso la conquista degli spazi altrui. I socialisti sono tutti imperialisti ed autoritari quando si intromettono negli spazi della libertà altrui.<br />Le tanto famigerate multinazionali, dalla Compagnia delle Indie in poi, sono l'espressione più perversa dell'imperialismo progressista e del capitalismo clientelare del socialismo politico. <br />Il fiatmoney top-down, recinto politicofinanziario calato dall'alto, sarà annichilito dal tempo. Inevitabilmente, non gli resisterà. Non finirà in modo inatteso, ma prevedibile. Vedi l'euro e l'eurozona.<br /><br />Il TEMPO è la dimensione dell'esistenza. Chi annichilisce il tempo combatte la VITA.<br /><br /><br />dnanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-15447821321218095612015-06-06T02:40:46.291+02:002015-06-06T02:40:46.291+02:00Ciao a tutti.
Per un momento mi sono preoccupato....Ciao a tutti.<br /><br />Per un momento mi sono preoccupato. :)<br />Ancora non ho finito di vederlo tutto il video, ma oltre alla presenza di Fuffaro, mi sono bastati i primi 5 minuti per capire dove vanno a parare questi saltimbanchi accademici: ridistribuzione di ricchezza... scissione del lavoro dal contratto... patto sociale... intervensto statale per "corregere" e "dirigere" il ciclo economico con obiettivo la piena occupazione. Questo è un mix aberrante tra marxismo e keynesismo. Questa è la giustificazione di un tizio che con pistola e distintivo sottrae coercitivamente denaro alla popolazione e isola la <i>superclass</i> dal giudizio dei consumatori. Questa è l'elite intellettuale da cui ci metteva in guardia Rothbard. Comunque, un monito per tutti i cosiddetti "sovranisti" arriva dal bolivar venezuelano: <a href="http://money.cnn.com/2015/06/03/investing/venezuela-bolivar-currency-imploding/index.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+rss%2Fmoney_latest+%28CNNMoney%3A+Latest+News%29" rel="nofollow"><i>Venezuela's currency isn't worth a penny</i></a>.Francesco Simoncellihttps://www.blogger.com/profile/13310353566486966696noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-1406144268072131672015-06-06T01:54:27.598+02:002015-06-06T01:54:27.598+02:00scusate minuto 25,40scusate minuto 25,40gdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-31133778376323088502015-06-06T01:52:39.392+02:002015-06-06T01:52:39.392+02:00al minuto 22,4 ci sta anche un accento nostalgico ...al minuto 22,4 ci sta anche un accento nostalgico verso le belle "religioni secolari del 900" capaci di immaginare "mondi alternativi". <br />:( sono quasi allo stato depressivogdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-59840426631356544782015-06-06T01:46:39.661+02:002015-06-06T01:46:39.661+02:00sono in stato di semi-chock.
ma vuoi mettere una b...sono in stato di semi-chock.<br />ma vuoi mettere una bella sovranità di una volta, come si dice nel video? quelle belle guerre sulla cittadinanza come appartenenza citate la minuetto 22,43? :) <br />io pero farei di meglio che tornare alle sovranità statuali. per usare il linguaggio del video, io direi che la cittadinanza statuale sacrifica il senso strutturale della comunità in una semantica narrativa di una comunitarismo liquefatto in favore della retorica di una divisione geopolitica in realta al servizio del capitale, cui appartengono le sovrastrutture normative dello stato borghese come l enucleazione dei confini degli stati.<br />insomma, immagino che la dimensione del kolchoz sia quella ideale. <br />divertente come per la sinistra intellettuale lo stato è passato dall essere il nemico della classe operaia, a sua risorsa spoliata, ma sempre con belle parole.<br />che dire? meno male è stato inventato il fiat money, che almeno più lo stato tassa e si appropria del capitale, più esso viene ricreato e sfugge all avidità dello statogdbnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2745462394676844010.post-90590671378099442632015-06-06T00:48:43.817+02:002015-06-06T00:48:43.817+02:00Ammetto di aver dato poco peso all'articolo st...Ammetto di aver dato poco peso all'articolo stamattina, ma - le coincidenze! - ho appena terminato di vedere un intervento di tale G. Barcellona (no, non è gdb :D):<br />https://www.youtube.com/watch?v=T8WSDVMrRew<br />Godetevi le inquitanti similitudini.<br /><br />Riccardo Giuliani<br /><br />P.S.: dovreste riuscire ad intuire cosa vi aspetta già dal primo secondo, notando i nomi di altri due relatori seduti di fianco.<br />P.P.S.: ambasciator non porta pena.Anonymousnoreply@blogger.com