martedì 25 luglio 2017

La blockchain è più importante del presidente





di Jeffrey A. Tucker


È come un orologio. Quando il prezzo di bitcoin (il tasso di cambio del dollaro) va su, nella mia casella di posta arrivano vagonate di email.

“Cos'è Bitcoin e come posso acquistarlo?”

Poi il prezzo scende e torna di nuovo il silenzio radio, con le persone che si lamentano che il loro investimento non ha resa.

È la solita vecchia storia. I non specialisti comprano alto (a causa della crescente attenzione della popolazione) e vendono, e poi non riescono a comprare basso (perché i prezzi bassi non fanno notizia). Non è diverso con le criptovalute come non lo è con qualsiasi altro titolo.

Quello che le persone non capiscono è che c'è molto più in gioco con Bitcoin rispetto al loro portfolio di investimenti. Chi pensa a questa innovazione solo come ad una possibilità per far soldi, ha completamente frainteso il significato di quello con cui abbiamo a che fare.

Eppure ogni nuova tecnologia, anche quella rivoluzionaria come le ferrovie o i ponti, deve entrare nella nostra vita attraverso l'esperienza di mercato, con tutte le sue prove ed errori, fallimenti e successi, affari legittimi e frodi, con gli investitori che si scottano e coloro che hanno successo.

Questo è ciò che cattura i titoli dei giornali. Ciò che non cattura l'attenzione sono le implicazioni più profonde della tecnologia di bitcoin: col tempo potrebbe modificare sostanzialmente il rapporto tra il cittadino e lo stato, non solo in patria, ma in tutto il mondo.



Blockchain > Politica

Dopo una stagione elettorale combattuta sino all'ultimo colpo sui giornali, si potrebbe avere l'impressione che il futuro del paese, se non del mondo, dipenda dalla qualità e dall'ideologia della leadership. In realtà è sbagliato. Molto poco è stato detto durante le ultime elezioni presidenziali riguardo la tecnologia digitale; niente sui libri mastri distribuiti e niente sulla notevole invenzione di una moneta interamente privata che vive su Internet e funziona senza intermediari.

È un caso paradigmatico di come la tecnologia nel nostro tempo abbia capovolto il modello tradizionale di come funziona la società e cosa spinge in avanti la storia. Come stiamo imparando, presidenti e feste vanno e vengono; ciò che persiste e che continua ad avanzare a prescindere dalle tendenze politiche sono gli strumenti che usiamo per migliorare la nostra vita. È qui che c'è l'azione reale.



Che cos'è e perché è importante

Coloro che possiedono bitcoin conoscono bene le applicazioni della blockchain e leggono questi temi costantemente, e tutto questo è una notizia vecchia. Eppure questa conoscenza è ben lungi dall'avere il riconoscimento popolare che dovrebbe avere. Ogni volta che vengo intervistato, riappaiono le solite domande: che cos'è bitcoin e perché è importante?

Il mio miglior tentativo: Bitcoin è una moneta emersa dal mercato ed un sistema di pagamento che opera senza la necessità di regolatori, banche centrali, o anche intermediari finanziari. Non è solo una moneta ed un sistema di pagamento; è anche un sistema per il bundling, la documentazione e la negoziazione di pacchetti immutabili di qualsiasi tipo di informazione che può includere contratti, titoli di proprietà, o qualsiasi altra forma di accordo umano, indipendentemente dalla collocazione geografica. Ciò significa che la moneta e/o il sistema informativo gestisce completamente i confini al di fuori del dominio dello stato-nazione.

E fa tutto questo ad un costo estremamente basso.

Da dove proviene? Questa è la parte interessante. La prima spiegazione è stata pubblicata su una serie di email, seguita dal rilascio del “blocco genesi” con pochissime persone che vi prestavano attenzione. Ci sono voluti 10 mesi prima che Bitcoin ottenesse un qualche tipo di prezzo ufficiale.

Le persone dietro questa tecnologia sono brillanti, ma scollegate dal potere. Il progetto non è comparso su una rivista accademica. La moneta non è stata creata dalla FED e dal Ministero Tesoro. Nessun policymaker è stato consultato. I cosiddetti "smanettoni dei computer" dietro questa innovazione non hanno chiesto a nessuno il permesso; si sono fidati del mercato, vale a dire le persone, per determinarne il successo o il fallimento.

E perché è importante? Ognuno può dire la sua. Il mio punto di vista è monetario. Se ci può essere una valuta parallela al denaro standard e che si sviluppa in tandem, l'economia mondiale avrà un futuro oltre l'attuale miasma. Tanti problemi ed orrori moderni riconducono al denaro fiat: depressioni economiche, redditi in calo, guerre, crescita dello stato e del debito, destabilizzazione culturale e molto di più. Trovare una soluzione a questo problema è una priorità per tutti coloro che amano la libertà.

Nel 1976 F. A. Hayek scrisse:

Quello di cui ora abbiamo bisogno è un movimento per una moneta libera paragonabile al movimento del libero scambio del diciannovesimo secolo, dimostrando non solo il danno causato dall'inflazione, che può essere evitabile anche con le istituzioni presenti, ma gli effetti più profondi della produzione nei periodi di stagnazione che sono effettivamente inerenti all'attuale sistema monetario.

Sarà necessario che il problema e l'urgenza di una riforma venga ampiamente compreso. La questione, come potrebbe sembrare a prima vista ai profani, non riguarda un tecnicismo minore del sistema finanziario. Dobbiamo pensare a come possiamo ancora sperare di fermare il continuo progresso di ogni stato verso il totalitarismo che appare quasi come inevitabile. Vorrei poter consigliare che si possa procedere lentamente, ma il tempo può essere breve. Quello che oggi è necessario, non è la costruzione di un nuovo sistema, ma la pronta rimozione di tutti gli ostacoli giuridici che per duemila anni hanno bloccato la strada ad un'evoluzione che è destinata a produrre risultati positivi che non possiamo ora prevedere.

Certamente nessuno, nemmeno Hayek, poteva prevedere la brillantezza della blockchain nel suo funzionamento ed i possibili effetti sul mondo. Ma abbiamo avuto la fortuna di vederla nascere e svilupparsi.

Quello che trovo notevole è il metodo con cui viene trovata una soluzione: non si tratta di esperti e il potere di imporre una soluzione dall'alto. Ci siamo già passati e i risultati sono stati terribili (pensate a Bretton Woods o alla riforma monetaria di Nixon).

Il sistema bitcoin è stato sviluppato nel contesto di un ampio consenso delle parti interessate e testato dai risultati di mercato. Questa è la strada giusta da percorrere. Qualunque sia il risultato, è meglio che l'economia mondiale segua questo percorso piuttosto che fare riferimento a qualsiasi legge o ordine esecutivo proveniente da qualsiasi governo o partito politico.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


14 commenti:

  1. La blockchain risolve il problema dell'ordine cronologico delle transazioni o spostamenti di valore, senza ente centrale, tramite un algoritmo di consenso tale da garantire l'impossibilità della doppia spesa di un titolo di credito.

    Come conseguenza si aprono vaste praterie sulle possibili applicazioni, alcune delle quali riguardano l'ambito notarile.

    R.G.

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    1. Chissà se quei geniacci innovativi ed incompresi di Bagnai e Borghi ne hanno mai sentito parlare o ne sanno davvero qualcosa....
      ;D

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    2. Loro sono blockedchains.

      R.G.

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  2. Da tempo, le armi da fuoco sono davvero l'ultimissima risorsa per continuare la politica di aggressione con altri mezzi. Ma è un mercato sempre fiorente che fattura tantissimo e anche nella disastrata economia italiana rappresenta un asset importante, sempre più importante. Strategico. Finché c'è guerra c'è pil..... Ma si tratta di mezzi "primitivi", tutto sommato semplici, di larghissima diffusione, volgari, "popolari", palesi se non volutamente scenografici, di facile uso e comprensione. Fatti apposta per il più vasto mercato possibile.
    E solo su un piano di relativa maggiore sofisticazione e potenza distruttrice stanno quelle più tecnologiche. Che cmq fanno ancora più pil.

    Ma la politica di dominio, la volontà di potenza, ha da decenni compreso che può diventare "arma offensiva occulta" qualsiasi cosa opportunamente manipolata allo scopo.
    La finanza, la manipolazione dei prezzi degli asset importanti, del mezzo legale di pagamento, delle materie prime, per esempio.
    Ma possono diventare armi le malattie epidemiche, la propaganda e le notizie manipolate, le grandi migrazioni di popolazioni, le manipolazioni culturali, quelle religiose, le tecnologie informatiche e telematiche, le manipolazioni climatiche ed ambientali, e chissà quant'altro verrà partorito da menti umane. Studi strategici. Intelligence.

    Bitcoin fa parte invece dei mezzi di difesa individuale. Come un chiavistello, un solido lucchetto, un giubbotto antiproiettile, una tuta nbc, una solida formazione culturale, un acuto buon senso, una fede incrollabile, un potente antivirus informatico, l'idea giusta al momento giusto, ...

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  3. https://m.youtube.com/watch?v=C5bDae1eTFI

    Da ascoltare per intero....!!!

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    1. Un professore libertario del politecnico di Milano.... WOW!!!

      https://m.youtube.com/watch?v=NiuM5DA_9tY

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    2. Non ho più stima di Ametrano da un mese circa e, se un poco ispiro fiducia, ti consiglio di fare altrettanto.
      Se ci vedremo di persona, come mi auguro, te lo spiego.

      R.G.

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  4. Ma una blockchain può anche essere alternativo a un governo centrale???

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    1. Salve Significa.

      La blockchain è una tecnologia che permette di fare a meno degli intermediari economicamente inefficienti ed obsoleti.

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  5. Può essere una fregatura colossale.
    http://www.zerohedge.com/news/2017-07-27/globalist-one-world-currency-will-look-lot-bitcoin

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    1. https://groups.csail.mit.edu/mac/classes/6.805/articles/money/nsamint/nsamint.htm

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    2. Ciao Anonimo e Dna.

      Chiaramente coloro che detengono le redini del potere adesso non vorranno perderle, quindi tenteranno di trattenerle sponsorizzando i loro progetti. Ripple, ad esempio, è uno di essi. Ciononostante rimaniamo lo stesso nell'ambito di una concorrenza tra monete. Ciononostante non dobbiamo dimenticare che questa gente è composta da individui come noi, né più né meno. Questo vuol dire che i piani presumibilmente ben congeniati da tali ingegneri sociali non mancheranno di avere falle. Il controllo è una questione di illusioni, non offre certezze. L'essere umano non è un essere disposto ad essere controllato, bensì un essere che può essere influenzato affinché creda che il controllo esista come costrutto sociale imprescindibile. Non è così. Altrimenti non avremmo avuto la crisi del 2001 e del 2008. Non avremmo avuto la disperazione che quest'oggi attanaglia i pianificatori monetari centrali costringendoli a mentire. I pianificatori monetari non sono onniscienti e devono far ricorso alle illusioni per influenzare il resto della popolazione.

      Possibile che la tecnologia dell'e-cash sia stata costruita a tavolino? Sì, è possibile. E quindi? Le informazioni nell'ambiente economico sono così disparate e varie che è impossibile captarle e vagliarle tutte, NSA o non NSA. Non mi sorprenderebbe se le criptovalute si dovessero rivelare alla fine il secondo clamoroso autogoal da parte della pianificazione monetaria centrale in questo secolo.

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    3. Una risposta convincente.

      Una domanda pratica. Come ti trovi con GreenAddress?

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    4. Un wallet buono e sicuro, o almeno io non ho mai avuto problemi con le transazioni o l'eventuale perdita di fondi. Negli ultimi tempi, però, sto valutando l'idea di passare a quest'altro.

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