mercoledì 21 ottobre 2015

Una passeggiata davanti alla casa più costosa d'America

Ci sono ancora individui che non hanno ben chiara la teoria Austriaca del ciclo economico. Di conseguenza, affermano con noncuranza che nel futuro prossimo non succederà niente al sistema economico che abbiamo sotto gli occhi. Pensano di essere al sicuro. Non hanno prestato attenzione agli avvertimenti del professor Kotlikoff in merito alle passività non finanziate degli stati occidentali. Non hanno prestato attenzione all'impossibilità delle principali banche centrali del mondo di evitare la prossima crisi. Non hanno prestato attenzione all'impossibilità di un'exit strategy dalle politiche monetarie non convenzionali messe in atto sin dal 2008. Queste ultime "funzionano" solo se ci sono bilanci puliti all'interno dell'ambiente economico. Dopo il fiasco della bolla immobiliare Bernanke/Greenspan, le famiglie sono fuori gioco; con la recente deflazione dei prezzi nelle commodity, le corporazioni stanno raggiungendo il loro picco del debito. Come ho ripetuto spesso su queste pagine, saranno i default a catena di quelle aziende i cui piani alti hanno sfruttato la ZIRP per ingolfare i bilanci e ricavare guadagni da favola, che innescheranno la prossima recessione. E' un percorso già in atto. Tra 12-18 mesi le vendite stagnanti e gli inventari strabordanti porteranno al collasso quelle aziende che hanno pasteggiato con le spese in conto capitale per finanziare riacquisti d'azioni, LBO, IPO e fusioni & acquisizioni. Ovvero, si sono strafogate d'ingegneria finanziaria senza pensare minimamente ad innovare. Le banche centrali non hanno più la capacità di far nulla. La Yellen continuerà a rimandare il fatidico giorno del rialzo dei tassi. Ma il fallimento di queste corporazioni metterà fine alla presunta onniscienza di cui ancora godono i banchieri centrali. Il rialzo dei tassi sarà, quindi, una conseguenza di questi fallimenti e non la volontà dei banchieri centrali.
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di Bill Bonner


BALTIMORE, Maryland – Oggi vi parleremo di una visita che abbiamo fatto alla casa privata più costosa negli Stati Uniti... e quello che possiamo estrapolare riguardo l'economia fittizia della nostra nazione.

Ma prima, un titolo di Bloomberg di ieri:

S&P 500 Erases Gain for Year as Global Growth Concerns Intensify

Il Dow è sceso di 358 punti – un calo del 2%. Sono scesi anche il Nikkei e lo Shanghai Composite Index. L'oro è salito ad un massimo di sei settimane.

Ciò che ci sconcerta non è il motivo per cui le azioni stanno calando, ma perché qualcuno pensava che valessero così tanto.

La caratteristica distintiva della vita pubblica moderna è che nessuno sa quanto valga qualsiasi cosa... e quasi tutto ciò che viene segnalato è una frode.

Mercati, elezioni, l'economia, anche le nostre guerre – tutte queste cose sono truccate... tutti sanno quello che sembrano, nessuno sa quello che sono veramente.

Abbiamo descritto come e perché i federali e i clientelisti ai piani alti abbiano fatto aumentare artificialmente i prezzi delle azioni.

Ma non sono solo i prezzi delle azioni che sono manipolati; è l'intero sistema.

Quasi nessuno se ne rende conto. Perché quasi tutto quello che sentiamo proviene dai manipolatori. Si tratta di una Grande Guerra degli Zombie; la maggior parte delle "informazioni", delle "statistiche" e delle "opinioni" che leggiamo, non sono altro che propaganda.

La narrazione popolare recita che l'economia statunitense sia cresciuta dagli anni '90 fino al 2007. Poi il capitalismo è andato in crisi, a causa della troppa avidità e della troppo poca regolamentazione. Grazie a Dio c'erano i federali, o avremmo avuto un'altra Grande Depressione!

Semplice. Facile da ricordare. Ma ogni elemento è una bugia.

In primo luogo, l'economia già negli anni '90 era un imbroglio ed era improduttiva.

Nel 2007 non è stato il capitalismo avido che è andato in crisi; si trattava del clientelismo avido.

Infine, non sono stati i federali che hanno salvato la situazione. L'hanno fatta peggiorare. Il troppo debito ha causato la crisi finanziaria globale del 2008; i federali ce ne hanno dato di più.

È difficile sapere che cosa stia succedendo, perché i federali ponderano la situazione e riportano i numeri essenziali. Il problema è che, come un macellaio disonesto, hanno truccato la bilancia.

Ad esempio, il PIL è una misura del tutto inutile...

Tiene traccia delle attività economiche, ma non dice se rendono meglio o peggio. Né dice se l'attività economica ha senso.

Ecco un esempio: qualche tempo fa siamo andati a vedere un immobile in Florida.

A quel tempo era la casa più costosa mai messa in vendita negli Stati Uniti – una mostruosità di cemento in vendita a $139 milioni.

Gli agenti immobiliari richiedevano un'informativa finanziaria completa prima che potessero autorizzare un tour della casa al potenziale acquirente. Abbastanza giusto. Volevano essere sicuri di non perdere tempo. E probabilmente volevano anche essere sicuri che nessuno volesse ispezionare il posto per poi poterlo svaligiare.

In ogni caso, non volevamo fornire loro i nostri dati finanziari. Quindi ci siamo accontentati di uno sguardo dall'esterno, il che ci aveva soddisfatto completamente.

Il posto era così brutto... così volgare e pacchiano... e così costoso, che non l'avremmo comprata neanche se fosse stata gratis.

Stiamo parlando dell'anno scorso. A quanto pare c'è stato un certo rallentamento nelle vendite. Di recente i venditori ci hanno richiamato. Adesso non c'è bisogno di un'informativa finanziaria!

Questa settimana il nostro collega ha visto l'interno:

Non ho mai visto tanto sfarzo in tutta la mia vita... nonostante abbia visto la Casa Bianca, il Louvre e la casa di un uomo d'affari persiano a Los Angeles.

La villa è davvero incredibile... e l'agente immobiliare è convinto che vi piacerà. Gli ho assicurato che a voi piace lo sfarzo.

È ancora in costruzione. I fiocchi d'oro sono ovunque. Sul pavimento, sul rivestimento delle prese elettriche e anche sul rivestimento in kevlar di due pollici di spessore che avvolge lo spogliatoio delle signore nella master suite.

C'è un teatro IMAX da 18 posti... un garage per 30 auto... una vasca idromassaggio sospesa e rivestita in vetro... addirittura uno scivolo illuminato col LED in fondo alla piscina.

Tutto questo sarebbe sufficiente per costruire una piccola città; e tutto questo cemento è completamente rivestito con gomma fonoassorbente... è totalmente silenziosa all'interno.

Abbiamo anche scoperto chi è il proprietario della casa. [Non lo diremo per non creare imbarazzo al prorpietario.] Possiede una development company e ha immobili e altri interessi qui e ad Orlando. Nel 2012 ha anche dato $245,000 al candidato sfavorito per la contea di Broward Sheriff, e ha vinto.

Prima di firmare un assegno, considerate che la villa è stata concepita nove anni fa – il picco esatto dell'ultima bolla immobiliare.

Sarà finita entro la prossima festa del Ringraziamento... probabilmente il picco esatto dell'ennesima bolla immobiliare.

Perché abbiamo parlato di questa costruzione?

Perché è stata eretta – come gran parte delle altre costruzioni negli Stati Uniti negli ultimi 20 anni – su falsi pretesti. E tutto quel cemento, tutte quelle foglie d'oro e tutto il lavoro annesso, sono stati inclusi nelle cifre del PIL statunitense.

Molto probabilmente suddette risorse sarebbero state usate in altro modo se i federali avessero permesso al mercato di fissare i tassi d'interesse piuttosto che alla FED.

Invece la loro manipolazione ha permesso alla FED d'abbassare i costi dell'indebitamento... e rendere disponibile quello che Karl Marx chiamava "capitale fittizio" nelle mani di capitalisti fittizi.

E questa finzione ha contribuito a creare un'altra grande finzione – ampiamente distribuita dai media mainstream – secondo cui l'economia si stava "riprendendo".

Ma la costruzione di palazzi ciclopici non aumenta necessariamente la ricchezza alla nazione. Talvolta la sottrae. Dipende se il prodotto finito vale di più o di meno rispetto al valore delle risorse di cui è composto.

Troppe dot-com... troppe case economiche e troppe obbligazioni ipotecarie... troppi fracker nel Midwest... troppe fabbriche in Cina ... troppi centri commerciali in America – dove e quando c'è denaro a buon mercato, la gente viene indotta ad esagerare.

Si suppone che i dati del PIL misurino il ritmo della crescita economica. Ma secondo come li calcolano i federali, dicono più bugie che un candidato alla presidenza.

Quello che misurano è "l'attività", non la crescita. Quindi se prendiamo in prestito un milione di dollari e lo usiamo per comprare una casa, vedremo un milione di dollari di crescita, nonostante il fatto che nessuno ha guadagnato un centesimo.

Abbiamo una casa da un milione di dollari e un prestito da un milione di dollari. Netto: zero.

Tutto sembra andare bene, ma solo fino a quando gli zombie sembrano che stiano vincendo... i tassi d'interesse rimangono bassissimi... e nessuno si accorge che è solo un'illusione.

Saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


7 commenti:

  1. il pil serve a vedere quanto debito uno stato si puo permettere, poiche paga gli interessi con le tasse sul pil. dal punto di vista dell ideologia... crescete, crescete... qualcosa di buono uscira...

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  2. Sempre begli articoli posti Francesco. Ma una domanda da neofita : se il mercato drogato collassera' prima o poi non converrebbe in quel momento detenere titoli di stato anche con interessi prossimi allo zero? mi potresti rispondere che se crolla l'economia globale anche gli stati possono fallire...

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    1. Ciao Alessandro.

      Beh, innanzitutto bisogna dire che i bond non sono né un investimento né una protezione, sono un prodotto civetta. Se non fosse stata per la gigantesca bid delle banche centrali, a quest'ora gli eccessi finanziari e fiscali pregeressi degli stati sarebbero stati spazzati via. Tali eccessi, infatti, non scompaiono magicamente come pensano i pianificatori monetari centrali. Ne è l'esempio la Grecia che è stata salvata per la terza volta... e non sarà l'ultima. Ne è la prova anche l'Italia che, senza il whatever it takes dello zio Mario, il QE2 dello zio Ben e l'offerta d'acquisto delle stampanti monetarie cinesi e giapponesi, non avrebbe un rendimento del decennale a 161 bps.

      Ma quando i nodi vengono al pettine, anche i banchieri centrali sono costretti ad ammettere l'ovvio: China Bought Gold With Proceeds From Record Sale Of US Treasurys.
      Il teatro Kabuki di Basilea III è solamente un espediente per segnalare ai marcati un falso ambiente risk on in cui abbuffarsi di pattume obbligazionario statale. Ciò sottrae risorse scarse dall'economia per consegnarle nelle mani di coloro che la sprecheranno. È un processo insotenibile che richiederà una resa dei conti in sintonia con l'intensità con cui la si è rimandata nel tempo.

      Un esempio pratico. Fino a due mesi fa quegli imbranati di Radio 24 facevano pubblicità ad un istitutio finanziario che consigliava ai radioascoltatori di ficcarsi mani e piedi nel mercato obbligazionario sovrano dei paesi emergenti (soprattutto Brasile). Su queste pagine, molto tempo prima, i lettori hanno potuto leggere di come quello fosse un ambiente altamente esplosivo a causa delle bolle gonfiate dalla stampante monetaria. Ora il Brasile arranca perché le bolle sono scoppiate e quella pubblicità è misteriosamente scomparsa.

      Ma non sono scomparse le perdite di quegli inetti che ci sono cascati. Il bello del mercato è che separa sempre gli sciocchi dai loro soldi.

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  3. La verità è talmente negata ed occultata che quando si paleserà farà così male da essere respinta.
    È cosa già successa in altri contesti storici.

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  4. Faccio un commento da risparmiatore che vorrebbe continuare ad avere dei risparmi in futuro, dove allocare i nostri risparmi allora? Seguo il tuo blog da qualche settimana, leggendo molti articoli interessanti e pieni di buon senso, ma al di la delle previsioni molto negative, con le quali sono d'accordo, mi rimane la stessa domanda: dove sposto i miei risparmi? di certo non su un c/c, sicuramente non in azioni, meno che mai nei paesi emergenti, forte dubbio sui titoli di stato della periferia UE. Cosa faccio? Grazie.

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    1. Ciao Luca.

      Mi dispiace, Luca, ma questo blog non fa consulenza attiva sulle sue pagine. Si presentano principalmente delle analisi in ottica Austriaca e si vagliano le consguenze che ne scaturiscono. Se vuole approfondire tali argomenti, che posso intuire ha molto a cuore, la prego d'inviarmi una e-mail.

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