giovedì 13 agosto 2015

Eccola la vostra iperinflazione!


Ricordo a tutti i lettori che è in vendita il mio libro "L'Economia E' un Gioco da Ragazzi". Manoscritto incentrato sulla diffusione delle idee della Scuola Austriaca attraverso spiegazioni e analisi semplificate e dirette. Una presentazione adatta ad un vasto pubblico, a dimostrazione che per capire l'economia non è necessario un gergo tecnico ma solo logica e buon senso. Il libro è disponibile sia su Lulu.com sia su Scribd.

__________________________________________


di Keith Weiner


Il dollaro sta perdendo sempre più valore. Per misurarne il declino, le persone si rivolgono al Consumer Price Index (CPI), o alle varie misure alternative come Shadow Stats o Billion Price Project. Misurano un paniere di beni, e possiamo vedere come cambia ogni anno.

Tuttavia le aziende tagliano costantemente i costi. Se osserviamo aumenti nominali dei prezzi, è qualcosa che accade nonostante questo implacabile aumento d'efficienza.

Questo grafico illustra la disparità (grazie a Tom Selgas per una brillante visualizzazione, che ho ricreato a memoria).




L'IPC misura solo la zona arancione, la punta dell'iceberg. La maggior parte delle persone non vede la zona grigia e questo è il risultato del più grande gioco di prestigio mai realizzato.

Abbiamo bisogno di un modo più preciso per misurare la svalutazione monetaria. Ad esempio, nella pianificazione del pensionamento si è tentati di dividere il patrimonio netto dal costo dei beni di consumo. In questo modo si cerca di mettere in evidenza il proprio potere d'acquisto. Per esempio, se avete $200,000 e il costo dei generi alimentari per un anno è di $20,000, allora potete mangiare per dieci anni.

Tuttavia questo approccio è fallace. Per capire il perché, consideriamo brevemente i tempi primitivi in ​​cui non esisteva prestito o settore bancario. La gente doveva mettere da parte un po' del proprio reddito per comprare un bene durevole come il sale o l'argento — tesaurizzazione. Quando non poteva più lavorare, ne vendeva un po' ogni settimana per comprare cibo — detesaurizzazione. Le persone accumulavano ricchezze mentre lavoravano e le dissipavano durante il pensionamento.

La vita è migliorata con l'avvento dei prestiti, perché l'interesse permette alle persone di vivere sul guadagno generato dai loro risparmi. Le persone non avrebbero più consumato il loro capitale e non si sarebbero più dovute preoccupare di finire i loro risparmi.

Non pensate al capitale fisso come qualcosa da vendere per mangiare. Una vecchio detto recita: se si dà un pesce ad un uomo, allora egli mangerà per un giorno; ma se si insegna ad un uomo a pescare, allora egli mangerà per tutta la vita. Pensate ad un'attività produttiva come la pescheria. Dovrebbe produrre qualcosa per tutta la vita. Non dovrebbe essere venduta per comprare del pesce.

I beni capitali dovrebbero essere valutati in termini di quanti generi alimentari possono comprare; non per la liquidazione, ma per la produzione. Purtroppo la politica monetaria sta rendendo tutto ciò molto più difficile. I tassi d'interesse sono scesi per oltre tre decenni e ora i rendimenti sono ridicoli. Stiamo regredendo ai secoli bui, quando bisognava detesaurizzare per permettersi un pensionamento tranquillo.

L'IPC sottovaluta la svalutazione monetaria, perché le aziende stanno diventando sempre più efficienti. Dividere la ricchezza per l'IPC accentua solamente l'errore, in quanto i prezzi degli asset stanno aumentando.

Abbiamo bisogno di un modo diverso per valutare la svalutazione monetaria. Propongo, quindi, il rendimento del potere d'acquisto (YPP). L'YPP è il rendimento degli asset diviso per l'indice dei prezzi al consumo (o un altro indice). L'idea è quella di guardare alla produttività degli asset, per vedere cosa ci si può davvero permettere.

Lasciatemi spiegare cos'è l'YPP con un semplice esempio. Se gli hamburger vengono venduti per $5 e l'interesse è del 10%, allora $50 di capitale vi consentiranno di mangiare un hamburger all'anno. Supponiamo che il prezzo degli hamburger non cambi, ma il tasso d'interesse scenda allo 0.1%. Ora saranno necessari $5,000 di capitale per guadagnarsi quell'hamburger. Purtroppo se ancora avete solo $50, allora mangerete un hamburger ogni 100 anni.

L'IPC non mostra questo crollo del potere d'acquisto, ma l'YPP sì.

Diamo uno sguardo all'YPP sin dal 1962. Il grafico è invertito, per evidenziare meglio la tendenza.




E' interessante notare come il crollo del potere d'acquisto (visto che il grafico è invertito lo vediamo come aumento) inizi nel 1984, quando il punto di vista convenzionale affermava che l'inflazione era ormai stata domata.

L'YPP ci mostra una sconcertante svalutazione monetaria — una classica parabola. Il problema non è rappresentato dai prezzi in ascesa, ma dai rendimenti in discesa.

C'è bisogno di più e più asset per permettersi lo stesso stile di vita di ieri. Se non riuscite a tenere il passo, allora dovete liquidare il vostro capitale.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


***********************************************************************************


di Keith Weiner


L'iperinflazione è comunemente definita come un rapido aumento dei prezzi, i quali finiscono per andare fuori controllo. Ad esempio, la voce di Wikipedia dice: "In economia si verifica iperinflazione quando un paese sperimenta tassi d'inflazione molto alti e di solito in accelerazione, cosa che erode rapidamente il valore reale della moneta locale..." Riformuliamo questo enunciato in termini di potere d'acquisto. Con l'iperinflazione crolla il potere d'acquisto della moneta. Prima che abbia inizio, supponiamo che un collapsar acquisti dieci pagnotte di pane. Presto acquisterà solo una pagnotta. Poco dopo acquisterà solo una fetta. Successivamente acquisterà solo un cracker. Ben presto il collapsar non comprerà più niente.

Molti critici della Federal Reserve, della Banca Centrale Europea e di altre, hanno previsto che questo esito sarebbe arrivato molto presto. Però sono frustrati, in quanto i prezzi non stanno schizzando alle stelle. Ad esempio, il prezzo del greggio è stato tagliato quasi a metà (finora). C'è poco da vedere se si guarda il potere d'acquisto del dollaro, dell'euro, del franco svizzero, ecc. Il potere d'acquisto, come convenzionalmente inteso, sta facendo registrare buone performance.

Gli apologeti della FED sono felici di questa situazione. Il mese scorso il Premio Nobel per l'economia Paul Krugman ha detto: "Questo è meraviglioso." L'anno scorso stava gongolando, paragonando le persone che predicono un'inflazione galoppante a dei "veri credenti la cui fede in un'apocalisse persiste anche quando essa non si concretizza."

Eppure non tutto va bene nel regno delle banche centrali. Krugman può avere ragione circa i prezzi, ma non c'è nulla di meraviglioso. La crisi economica, iniziata nel 2008, è stata così pesante che le banche centrali persistono nelle loro politiche monetarie senza precedenti. Quindi, se il potere d'acquisto non sta collassando, qual è il problema?

I rendimenti del potere d'acquisto (YPP) mostrano quanto potete acquistare non con un dollaro in contanti, ma con i guadagni su un dollaro di capitale produttivo. Nessuno vuole spendere i propri risparmi di una vita o ereditati. Le persone sono felici di spendere il loro reddito, ma non i loro risparmi.

Tanto per tornare all'analogia della fattoria di famiglia, la gente dovrebbe pensare in termini di quantità di cibo che può coltivare e raccogliere, non la quantità di cibo che potrebbe acquistare vendendo la fattoria. Il trattore è buono per la produzione di cibo, non per essere scambiato. Perché, allora, le persone pensano al potere d'acquisto dei loro risparmi di una vita in termini di valore di liquidazione?

Se vogliono vivere a lungo e prosperare, dovrebbero pensare al rendimento del loro potere d'acquisto. I loro asset sudati dovrebbero fornire un reddito. Ed è qui che l'iperinflazione ha messo radici.

In precedenza ho confrontato due pensionati. Clarence è andato in pensione con $100,000 nel 1979 e Larry c'è andato con $1,000,000 nel 2014. Clarence è stato in grado di guadagnare 2/3 del reddito mediano grazie agli interessi sui suoi risparmi. Larry non ci sarebbe andato neanche vicino. Avrebbe avuto bisogno di oltre $100 milioni per fare lo stesso. In 35 anni l'YPP di un certificato di deposito a 3 mesi è sceso di oltre 1,000 volte.

Il crollo nell'YPP suggerisce un'analogia con l'iperinflazione. Guardate quanto capitale è necessario per supportare uno stile di vita da classe media. Misurato in dollari, il prezzo di questo capitale è alle stelle.

Questo prezzo alle stelle del capitale ha lo stesso effetto dell'iperinflazione: indebolisce il risparmio e induce la gente a mangiarsi il proprio capitale.

Che cosa significa questo per chiunque con meno di quello di cui ha bisogno per supportare sé stesso — $100+ milioni? Deve liquidare il proprio capitale e vivere consumando i propri risparmi. È terribile per chiunque si trova in una posizione del genere — il che significa chiunque nella classe media.

Questo problema non è ben compreso, perché viene mascherato dall'aumento dei prezzi degli asset. Il primo trattore potrebbe fruttare $1,000. Il secondo $2,000. Il terreno agricolo potrebbe fruttare qualche milione. Tutti amano l'aumento dei prezzi degli asset, e così nella loro avidità ed euforia ignorano il punto fondamentale.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


3 commenti:

  1. Ottimo!
    E davvero bello nella sua semplicità il primo grafico.

    Poi ci si dovrebbe chiedere come mai la moneta venga svalutata. Una domanda di semplice buon senso.
    Insomma, bisognerebbe chiedersi a chi convenga la svalutazione del denaro. A chi giovi la perdita progressiva del mio potere di acquisto. A che serva ed a chi serva. Domande semplici semplici. Nulla di complicato.

    Ma siamo pochi a porci queste semplicissime domande. Che sono quelle le cui risposte svelano l'inganno.
    Il buon senso di porsi queste semplicissime domande latita. Latita in questo campo dell'esistenza come in tutti gli altri.
    La distruzione del buon senso, la sua denigrazione, la sua svalutazione ci ha condotti lungo questo percorso di autodistruzione inconsapevole. Abbagliati dalla luce falsa, pretenziosa ed arrogante di quei pochi che si sono posti in cima alla loro piramide di sapienza razionalistica e, non richiesti, si sono messi a costruire il mondo perfetto, unificato ed ordinato con la violenza, la propaganda, la coercizione, la subdola persuasione.
    Ma come si fa a farsi dominare da gente che indossa un grembiulino?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La svalutazione potrebbe servire a chi ha ingenti masse monetarie da spostare....le porto via ,compro altra moneta , quella vecchia svaluta ed innesco il meccanismo (magari intervento della banca centrale per tamponare crisi di liquidita'), e poi possono ritornare a ricomprare a prezzo piu' basso asset di buon valore...pare che in russia l'ultima grande svalutazione sia avvenuta secondo questo meccanismo, ma io sono un profano dell'economia.....
      saluti da alessandro scocca
      saluti dal profano alessandro scocca

      Elimina
    2. Ciao Alessandro.

      Coloro che possiedono ingenti somme di denaro sono gli sciocchi nati dagli ultimi boom artificiali. Ma stanno imparando anche loro come va la vita in un ambiente deforme come quello finanziario attuale. I ricchi di vecchia data sono sempre quelli in penuria di denaro, poiché "abbastanza intelligenti" da vivere sui rendimenti del denaro e non sul volume del denaro. Le attuali bolle immobiliari presenti in tutto il mondo, ad esempio, e in particolare quella di Londral, rappresentano proprio la fuga di capitali dei "nuovi" ricchi che tentano di salvaguardare il proprio patrimonio "investendo" all'estero. Negli ultimi trimestri il deflusso di capitali dalla Cina in panico ne è l'esempio più fulgido. La bolla finanziaria è stata gonfiata proprio per il meccanismo che hai esposto, sperando di ravvivare gli spiriti animali attraverso un effetto ricchezza a cascata ispirato dalla frenesia nel mercato azionario.

      Il credito a basso costo è servito proprio al mondo azionario e obbligazionario per cercare di stabilizzare la loro situazione e in questo modo rilanciare l'attività economica più ampia. Il problema, che i banchieri centrali insistono a non voler capire o a voler ignorare, è l'obsolescenza di quelle aziende che sarebbero dovute andare fallite a seguito del bust Lehman. Invece sono state salvate. I loro investimenti successivi hanno riguardato la sfera finanziaria (e più in particolare l'ingegneria finanziaria) e non settore come la ricerca & sviluppo. Quindi hanno gozzovigliato col credito facile erodendo la base di capitale delle loro aziende e pgando dividendi da favola. (Basti pensare che delle società quotate nell'S&P 500, il 91% degli utili è finito in riacquisti d'azioni, fusioni & acquisizioni e dividendi.)

      Quindi il denaro di nuova creazione delle banche centrali è finito nell'economia più ampia solo marginalmente, ciononostante la repressione finanziaria che ne è scaturita è andata a sopprimere artificialmente i rendimenti di una vasta gamma di asset tra cui quelli presenti nella maggior parte dei fondi pensione. È l'iperinflazione degli asset finanziari che sta erodendo indirettamente il potere d'acquisto di Main Street, costringendolo a pagare per un servizio che non otterrà e a pagare per la sopravvivenza di zombie slavaguardati dal cartello delle banche centrali e dello stato.

      Elimina