martedì 28 ottobre 2014

Murray Rothbard, 1; Jim Willie, 0





di Gary North


Un anno fa Jim Willie ha commesso un grosso errore. Ha dato dell'imbecille a Murray Rothbard.

Non ha menzionato Rothbard per nome. Era troppo intelligente per farlo. Ha semplicemente respinto la descrizione di Rothbard su come funziona il Federal Reserve System. Jim Willie credeva di saperlo meglio.

L'ho avvertito del suo errore, ma mi ha ignorato. Mi ha liquidato come un imbecille. Un sacco di persone l'hanno fatto, ma non è mai saggio dare dell'imbecille a Murray Rothbard.

Chi è Jim Willie? E' uno statistico. Ha un dottorato di ricerca ed è un gold bug. Pubblica una bollettino informativo chiamato The Golden Jackass.

Ecco come è cominciato tutto questo.



"IL CROLLO IMMINENTE DEL MERCATO DEI T-BOND!!!!"

Il 25 settembre 2013 ha rilasciato un annuncio sorprendente.

Il default del mercato obbligazionario americano è in corso, evento che fa parte del rifiuto globale di usare il dollaro USA. Naturalmente i residenti all'interno della cupola degli Stati Uniti non se ne stanno accorgendo, dal momento che lo percepiscono solo come valuta locale.

Ha detto di avere accesso a quelle che potremmo definire informazioni privilegiate.

Di recente mi è stato spiegato un fatto da un punto di vista insolito; la fonte è affidabile poiché ha un amico banchiere. Il mercato obbligazionario si è trasformato in un'arena di Flash Trading all'interno del consorzio bancario affinché i prezzi delle obbligazioni rimangano costanti. Questo è uno sviluppo esplosivo, indicativo di prezzi delle obbligazioni sovrane insostenibilmente alti e tenuti così da vendite interne alle stesse banche della Federal Reserve.

E' un fenomeno quando si tratta di sottolineature, grassetto, corsivo, punti esclamativi e lettere maiuscole.

Poi ha continuato.

Due settimane fa ho ricevuto una nota straordinaria da un collega fidato. Potrebbe essere importante in modi ancora sconosciuti. Il mercato obbligazioni americano è rotto, e il dollaro USA non può essere difeso. La nota recita: "Sabato ho parlato con un vecchio amico che ora lavora come Executive Officer presso la Regulatory Division della Federal Reserve di Dallas. L'essenza della conversazione era questa: giovedì pomeriggio [5 settembre] c'è stata una teleconferenza tra tutte le banche Federal Reserve regionali. L'oggetto di questa teleconferenza di emergenza erano i Rendimenti dei T-bond USA. In questo incontro si è discusso anche del basso capitale della Federal Reserve, e di come non potevano più permettersi di difendere il dollaro USA. A tutte le banche Federal Reserve regionali è stato ordinato di scaricare il maggior numero di titoli di stato americani e titoli coperti da ipoteca, anche se avessero dovuto venderli in perdita, in modo da fornire liquidità immediata anche a scapito del capitale! Alla fine venerdì sera è stata venduta una tranche di T-bond al di sopra dei prezzi di mercato a diverse banche commerciali facenti riferimento alla Federal Reserve, proprio per ridurne i rendimenti! È possibile visualizzare questa vendita sul grafico del decennale americano." Grandi notizie! Panico! Arena obbligazionaria insostenibile! Il Flash Trading ha colpito le obbligazioni statali!

Questo è quella che il Dr. Willie definirebbe Grande Notizia!!!

Ma si era appena riscaldato.

Più importante, ABBIAMO APPENA ASSISTITO ALL'INIZIO DI UN FLASH TRADING SUI BOND AMERICANI!! Verrà lanciato un grande programma di vendita per sostenerne disperatamente il prezzo, proprio come con le azioni NYSE ed il Trading attraverso gli Algoritmi.

Il 27 settembre, ho risposto a questo articolo. L'ho postato sul mio sito scrivendo quanto segue.

Raramente ho visto qualcosa di così ovviamente sbagliato. Vede il mercato obbligazionario completamente al rovescio. L'errore è totale. Considerate questo.

A tutte le banche Federal Reserve regionali è stato ordinato di scaricare tutti i bond del tesoro americano e tutti i titoli coperti da ipoteca che potevano scaricare, anche se li avessero venduti in perdita, in modo da fornire liquidità immediata anche a scapito del capitale!

Quando una banca centrale vende un qualunque asset nel suo bilancio, riduce la liquidità. Il denaro digitale utilizzato dall'acquirente per acquistare l'asset viene tolto dall'economia. La vendita dell'asset restringe il suo bilancio. Willie qui sta parlando di banche regionali Federal Reserve. Questa è la base della piramide rovesciata degli attivi bancari.

La vendita di asset da parte di una banca Federal Reserve ha un effetto  deflazionistico. Chiunque abbia letto il materiale più elementare su come funziona il settore bancario centrale dovrebbe saperlo.



COSA DISSE ROTHBARD?

A questo punto, ho deciso di giocare il mio asso nella manica: Murray Rothbard. Ho continuato:

Un articolo di Murray Rothbard descrive il processo in dettaglio. E conclude:

Se la FED acquista un qualsiasi asset, quindi, aumenterà immediatamente l'offerta di moneta della nazione; e, in poche settimane, aumenterà del multiplo che le banche sono autorizzate a piramidare in cima alle loro nuove riserve. Se vende un qualsiasi asset (in genere titoli di stato USA), si avrà l'effetto inverso. In un primo momento l'offerta di moneta della nazione diminuirà di quel perciso importo costituito dalla vendita di obbligazioni; e in poche settimane diminuirà di un certo multiplo, diciamo dieci volte suddetto importo.

Di solito, nei circoli gold bug, è sufficiente citare Rothbard. Ma ho voluto assicurarmi che fosse chiaro cosa stessi citando. Così, ho continuato.

Se vendete un asset, questa azione tende a ridurre il suo prezzo: maggiore offerta, stessa domanda ===> prezzo ridotto (per convincere qualcuno a comprare). Questo è l'ABC dell'economia. Con i bond minore è il prezzo, maggiore è il rendimento. Sono relazioni inverse. Ecco un riassunto da Investopedia, un sito convenzionale sugli investimenti di base.

Il rapporto tra rendimento/prezzo può essere riassunto come segue: quando il prezzo sale, il rendimento scende e viceversa. Tecnicamente, si direbbe che il prezzo dell'obbligazione e la sua resa sono inversamente proporzionali.

Quindi la vendita di bond da parte delle banche Federal Reserve ne farebbe salire il rendimento. Ma non secondo l'economia di Jim Willie.

Venerdì scorso una tranche di buoni del Tesoro è stata venduta al di sopra dei prezzi di mercato a diverse banche Federal Reserve per ridurne la resa!

In primo luogo, perché le banche FED regionali dovrebbero pagare alla FED un prezzo superiore al mercato? Questa significa "comprare ai massimi". Merita una spiegazione. Non ne offre nessuna.

In secondo luogo, l'effetto di tale vendita potrebbe ridurre la base monetaria, che è una politica deflazionistica. Che autorità possiedono questi banchieri delle FED regionali che li autorizzava a contrastare la politica QE3 del FOMC? Quando hanno ricevuto questa autorità?

Poi ho tratto una conclusione.

In breve, Jim Willie non sa di che cosa sta parlando. Ha capito alla rovescia l'economia del mercato obbligazionario. Ha letteralmente capito alla rovescia l'economia della Federal Reserve: le banche FED regionali gestiscono la politica monetaria nazionale. Poi aggiunge punti esclamativi per provare tutto ciò. [...]

Usa la sua comprensione del tutto imprecisa del mercato obbligazionario, più alcune informazioni altamente improbabili, per trarre questa conclusione:

Infatti il QEternità sarà espanso, e nei prossimi mesi assisteremo all'acquisto del doppio del volume dei bond del Tesoro. Le nazioni straniere si diversificheranno dalle loro obbligazioni del Tesoro americano tenute in riserva e le società straniere le scaricheranno a titolo definitivo, in quello che sarà il più grande voto di sfiducia verso i banchieri USA-UK nella storia moderna. La FED deve assorbire l'offerta. Le alternative sono veramente orrende.

Allora ho fatto anch'io una previsione altamente specifica: "La mia previsione: nei prossimi 12 mesi non accadrà niente di tutto questo."

I 12 mesi sono ormai trascorsi. C'è stata una crisi nel mercato dei decennali americani? No. C'era un qualche segno di una tale crisi un anno fa? No.

Date un'occhiata al grafico dei tassi dei T-bond. Si sono spostati in su di un punto percentuale negli ultimi 12 mesi, ma sono ancora il 50% di quello che erano nel 2007. Eppure il panico non è arrivato nel giugno 2007. Tutti i mercati erano in piena espansione. Chiunque abbia comprato T-bond quel mese è seduto su un lauto profitto. Il valore di mercato delle obbligazioni si muove in modo inverso rispetto al tasso di interesse (rendimento).




Gli eventi previsti da (1) "una fonte affidabile", che aveva (2) "un amico banchiere", che (3) aveva inviato una nota ad un "collega fidato" non hanno mai avuto luogo. Non potevano aver avuto luogo, dato il controllo del FOMC sulla base monetaria. L'intero scenario è pura fantasia. Il grassetto, le sottolineature e i punti esclamativi non lo rendono meno fantasioso.

Contrariamente a Jim Willie, il mercato dei T-Bond è vivo e vegeto.



JIM WILLIE RISPONDE

Jim Willie ha pubblicato un feroce attacco su di me il 3 ottobre del 2013.

Una confutazione è necessaria. L'intera discussione analitica, la difesa dei punti di vista, l'esposizione dei mercati corrotti e l'intrigante psicologia umana per quanto riguarda le previsioni, sono tutte cose dimostrate. Per molte persone rappresentano spunti di riflessione interessanti. Per altri potrebbero essere divertenti. Per pochi potrebbero essere di cattivo gusto. Gary North sembra proprio un apologeta finanziario tradizionale, piuttosto che un avvocato della moneta sonante. I suoi giorni presso il Lew Rockwell Institute sono finiti. Sembra un uomo confuso con una comprensione limitata sia del sistema finanziario sia dell'evoluzione del mercato, e nonostante ciò ha avanzato una critica superficiale alla mia recente prospettiva sul mercato obbligazionario americano. Data la sua capacità analitica estremamente insignificante e la visione fioca, entrambe appesantite da una spiccata cecità percettiva, da qui in poi mi riferirò a lui come Signor Sottosopra. Niente di personale, ma è difficile rispettare attacchi incredibilmente poco profondi senza riconoscere l'avverazione delle mie previsioni passate. Sottosopra è sicuramente un brav'uomo, è semplicemente un cattivo analista. Il suo saggio recente riguardo il Flash Trading e il Tesoro americano, era un assalto vergognoso senza capo né coda. Era un articolo estremamente insignificante. Il trading ad alta frequenza, noto anche come Flash Trading, non è non il tipico capitale a rischio ma si tratta di un palese controllo dei prezzi che produce un falso aumento dei prezzi degli asset. Golden Jackass possiede una lunga storia come team builder. Il signor Sottosopra non è in nessun team, non è più nel team di Rockwell. Ha scelto di andare per conto proprio. Lasciate che questo articolo funga da confutazione e che getti un po' più di luce sul falso mercato obbligazionario americano, che rappresenta la più grande bolla speculativa della storia umana, non solo della storia moderna. Supera la bolla immobiliare e dei mutui che si è formata un decennio fa, se non per volume ma per portata, in quanto è cucita in tutto il sistema bancario globale.

Nella sua confutazione non ha affatto postato un link al mio articolo. Non mi ha affatto citato direttamente. Così nessuno dei suoi lettori ha potuto rintracciare il mio articolo.

Ho risposto lo stesso giorno. Potete leggere la mia risposta qui: http://www.garynorth.com/public/11623.cfm

Poi ha alzato la posta. Ha fatto queste previsioni.

     A. Caduta della Casa di Saud, fine del regime saudita (sta succedendo)
     B. Morte del Petro-Dollaro, esercito statunitense dispiegato nel Golfo Persico (sta succedendo)
     C. Vendita globale di obbligazioni americane, rispedite al mittente (sta succedendo)
     D. Tre grandi banche a rischio fallimento: Barclays, Citigroup, Deutsche Bank (sta succedendo)
     E. Divisione del dollaro americano in una versione interna ed estera
     F. Il piano di acquisto di bond della FED (QE) raddoppierà di volume, e niente tapering
     G. Arrivo di Gold Trade Settlement con intermediari, inizio in Oriente
     H. Metamorfosi della banca dei BRICS in una Gold Trade Central Bank
     I. L'inflazione dei prezzi impatta l'economia statunitense a seguito di un rifiuto del dollaro


Niente di tutto questo è accaduto.

Niente di tutto questo sta accadendo.

Questa è la lista di predizioni più sgangherata che abbia mai visto. C'è qualcosa di maestoso a riguardo.

Ha un dono: il tocco di Mida al contrario.



CONCLUSIONE

Permettetemi di ribadire quello che ho scritto un anno fa, esattamente come l'ho scritto. Jim Willie non sa di cosa sta parlando.

Ecco una regola empirica: è ​​possibile ignorare qualsiasi gold bug che sminuisce Murray Rothbard definendolo un ignorante per quanto riguarda la Federal Reserve.

Il Dr. Willie ha avuto l'opportunità di ravvedersi. Invece, come ho intitolato la mia confutazione, "Jim Willie scava una buca più profonda."

Il mio suggerimento: quando vi trovate in una buca, smettete di scavare.

Chiunque può fare una brutta previsione. Ma quando la si fa, basandola sulla premessa che Murray Rothbard non abbia capito il Federal Reserve System, ci si espone ad un rischio molto elevato di fare la figura dello sciocco quando la previsione non si materializzerà.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


4 commenti:

  1. La mia conclusione è che, come le chiacchiere da bar, tante di quelle, soprattutto le più allarmistiche, che girano online, nei siti più disparati e su qualsiasi argomento, non hanno neppure il rango di informazioni.
    La conoscenza non si acquisisce facilmente. Nessuna conoscenza.
    Bisogna studiare. Molto e bene.
    E studiare non significa leggere il libro di un esperto. Ma cercare conferme, confronti, confutazioni, contraddizioni, ...
    Avere una salda e comprovata teoria della conoscenza come strumento per ragionare. Ragionare, ragionare, ragionare...
    E quando ci si blocca, si deve chiedere a chi ne sa di più, ma senza mai tralasciare la verifica.

    Il cialtrone cercava risonanza, visibilità, e perciò è andato online "a spaccare vetrine". Purtroppo, lungo la strada ha trovato un altolà che l'ha smascherato. O, meglio, sputtanato.

    E' un lavoro molto faticoso condurre la battaglia culturale, ma uno spasso ripulire la strada dai cialtroni.
    E tu sembri inesauribile.
    Bravo, Francesco!

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    1. Ciao Dna.

      L'articolo di oggi, come noti bene, è proprio dedicato a sottolineare come si possa cadere vittima di stregoni in possesso della formula magica per "predire il futuro". Questo per ricordare che bisogna fare attenzione anche ai cosiddetti gold bug, perché farebbero di tutto affinché il metallo in questione aumenti di prezzo. Credono ingenuamente che l'oro abbia un qualche valore intrinseco. Fraitendono gli insegnamenti della Scuola Austriaca. Come abbiamo visto oggi, fraintendono uno dei suoi più grandi epigoni: Rothbard. Spesso si dà per scontato che chi "ama" l'oro è di coseguenza amante dalla libertà e di un gold standard. Non proprio. Pensate ad esempio a Robert Mundell. Anch'egli sostenitore di un ritorno al gold standard. Di che tipo? Uno garantito dallo stato. Ovvero, credere alle promesse di un manipolo di individui con un monopolio della forza e aspettarsi che vi terranno fede. Abbiamo visto come siano inclini ad infrangerle le promesse che fanno.

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  2. capirai,qui va di moda dare dell imbecille a rothbard. e più in generale dare del cretino a chiunque. gli italiani devono essere proprio intelligenti...devono proprio vivere alla grande

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    1. :D
      Qua ci sta gente che va al mare a Sharm el Sheik e non sa neppure dove sta. Ah, sì... dalle parti dell'aeroporto d'arrivo... :D

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