giovedì 20 febbraio 2014

Il panorama inflazionistico dell'Inghilterra

Oggi smontiamo un altro mito che aleggia con una certa persistenza in Europa. Ogni volta che sentite parlare di "ripresa" o "boom" di una determinata economia, o di come abbia "miracolosamente" sconfitto la disoccupazione, chiedetevi qual è stata la politica intrapresa dalla sua banca centrale. Così come con lo zio Sam, anche in Inghilterra è stata utilizzata la stessa retorica: "l'espansione monetaria sarà una condizione temporanea, sarà invertita." Negli USA non si parla più di una strategia d'uscita. Non esiste, a meno che non si voglia scatenare una nuova recessione. Ma dato l'ammontare di errori accumulati fino ad ora dal sistema bancario e statale, è molto probabile che i pianificatori centrali perderanno definitivamente il controllo. Quindi si va avanti brancolando nel buio. Così accadrà anche in Inghilterra. Le autorità monetarie dei vari paesi del mondo hanno inondato le proprie economie con masse abnormi di credito e denaro fiduciario, solo per salvaguardare il settore bancario e statale. Può funzionare? No, perché nonostante tutto il denaro lanciato verso il problema esso non viene risolto. La prova? L'avversità a qualsiasi ritiro di denaro presso una banca. Gli asset di buona qualità non saranno sufficienti a coprire le passività delle banche.
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di John Phelan


Di recente ho scritto un articolo per Save Our Savers tentando di inquadrare la massiccia espansione della base monetaria sin dal marzo 2009 in Inghilterra con il fatto che sin da giugno 2012 l'inflazione è ormai all'interno dell'obiettivo della Banca d'Inghilterra del 2% (+/- 1%). Quest'oggi mi piacerebbe espandere un po' l'argomento.

Sin dal marzo 2009 la base monetaria della Gran Bretagna, nota anche come moneta in senso stretto o M0, è aumentata del 321%. Possiamo vedere che la maggior parte di questo denaro è finito nelle riserve bancarie, in crescita del 642% sin dal marzo 2009.


Fonte: The Bank of England, series Notes in circulation – RPWB55A, and Reserve Balances – RPWB56A


Questo è proprio quello che ci aspettavamo di vedere in seguito al Quantitative Easing della Banca d'Inghilterra, dove quest'ultima crea nuovo denaro e lo utilizza per acquistare obbligazioni dalle banche commerciali -- ed è in questo modo che il nuovo denaro diventa riserva bancaria. Le banche commerciali sono sedute su quei soldi (non li utilizzano come base per creare nuovo credito e non finiscono in M4), motivo per cui mentre M0 è letteralmente esploso, l'offerta di moneta più ampia (M4) si è appena mossa, in aumento solo del 7.4% sin dal marzo 2009.


Fonte: The Bank of England, series Notes in circulation (RPWB55A) and Reserve Balances (RPWB56A) (M0), and Monthly amounts outstanding of M4 (monetary financial institutions’ sterling M4 liabilities to private sector) (in sterling millions) seasonally adjusted  (LPMAUYN) (M4)


Questa crescita contenuta di M4 spiega il livello moderato dell'inflazione. In fin dei conti non è un mistero il perché le banche commerciali vogliano avere più riserve, basti pensare al calo del valore dei loro asset ed ai loro bilanci disastrati. La questione chiave è cosa succederà dopo.




Il grafico qui sopra mostra il rapporto tra M0 a M4 sin dal maggio 2006; quante sterline nella misura monetaria più ristretta coprono quelle nella misura monetaria più ampia. Dal 25:1 tra il maggio 2006 ed il marzo 2009, è diminuito dopo i vari Quantitative Easing fino a circa 6:01 nel settembre 2012.

Da un lato le banche potrebbero attenersi a questo nuovo rapporto più basso. Castigate dalle loro esperienze con gli asset ipotecari, potrebbero desiderare una riserva permanetemente bassa in base al rapporto con gli asset e tutti i QE serviranno solo come una vasta ricapitalizzazione delle banche.

Dall'altro, qualora dovesse arrivare una "ripresa," potrebbero iniziare ad aumentare il loro rapporto asset/riserve. Potrebbero non ripercorrere le vette vertiginose raggiunte con il 25:1, ma moltiplicheranno partendo da una base monetaria che è triplicata. La base monetaria della Gran Bretagna è ora di £362 miliardi e M4 è circa sei volte di più, £2.2 bilioni. Ma se una fiducia rinnovata nel settore bancario vedesse le banche tornare a rapporti più elevati, le cifre di M4 sarebbero le seguenti:




Nonostante ciò ci viene detto che la Banca d'Inghilterra sarà in grado di "prosciugare" dal sistema questa liquidità. Lo farebbe invertendo il QE; vendita di bond alle banche ed eliminazione del denaro ricevuto in cambio. Ma un massiccio aumento dell'offerta di bond in relazione alla loro domanda ne abbasserà il prezzo. Ciò equivarrebbe all'aumentarne i rendimenti ed equivarrebbe ad un aumento dei tassi di interesse.

Vale la pena di riflettere per un attimo sulle vendite di tali bond e sul conseguente aumento dei tassi di interesse che potrebbe essere necessario per drenare questa base monetaria del sistema finanziario. Dobbiamo sperare che l'economia possa sopportare un tale scenario o che le banche continuino a rimanere sedute su tali riserve.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


3 commenti:

  1. Come un equilibrista sulla fune. Avanza piano piano con il bilancere. E tutto sommato va avanti. Finche' non arriva un colpo di vento.

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    1. Prima o poi la Germania cedera' al ClubMed. Hanno il punto debole Deutschbank. Li convinceranno. Con le buone e con le cattive. Le europee daranno il la.

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  2. i giochi si stanno facendo duri con l ucraina. veramente duri. scommettere su usa-urse o russia?

    ci sta sempre comunque un buon investimento da comprare…

    http://www.youtube.com/watch?v=8PZx1sNUF8M

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