giovedì 2 gennaio 2014

Bitcoin: Il secondo schema di Ponzi più grande della storia

Con questa pubblicazione inizieremo un percorso di critica al sistema Bitcoin con vari botta e risposta tra Gary North ed altri personaggi nella sfera libertaria/Ausriaca. Verranno vagliati, quindi, entrambi i punti di vista esponendo pregi e difetti di quella che si prefigge di essere la moneta del prossimo futuro. Scetticismo, approvazione, opportunità, fraudolenza: sono questi i temi che si scontreranno. Sinceramente era ora che emergesse un tale dibattito all'intero delle fila accademiche e sono pronto a seguirlo e tradurlo per voi gente di Freedonia.
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di Gary North


Con la presente faccio una previsione: Bitcoin passerà alla storia come il più grande schema di Ponzi privato della storia. Farà impallidire qualsiasi cosa sognata da Bernard Madoff. (Non sarà mai pari alla Previdenza Sociale, però.)

Per spiegare la mia posizione, devo fare due cose. In primo luogo, descriverò l'economia dietro ogni schema di Ponzi. In secondo luogo, spiegherò la teoria dell'origine del denaro secondo la Scuola Austriaca. La mia analisi è strettamente economica. Per quanto ne so, si tratta di uno schema legale -- e dovrebbe continuare ad esserlo.



ECONOMIA DI PONZI

In primo luogo, qualcuno di cui nessuno aveva mai sentito parlare prima annuncia di aver scoperto un modo per fare soldi. Nel caso di Bitcoin, l'affermazione è praticamente alla lettera. Il creatore ha letteralmente creato quello che secondo lui può essere denaro, o sarà denaro. Ha creato questo denaro da cifre informatiche, insomma dal nulla. Pensatelo come ad un "aspirante Federal Reserve."

In secondo luogo, l'individuo afferma che un particolare mercato offre opportunità di arbitraggio non sfruttate. Qualcosa viene venduto ad un prezzo troppo basso. Se si entra nel programma oggi, la persona che gestisce il sistema sarà in grado di vendere alto a vostro nome. Così potrete approfittare dell'opportunità di arbitraggio .

Oggi, con il trading ad alta velocità, le opportunità di arbitraggio durano solo pochi millisecondi nei mercati. Le opportunità di arbitraggio nei mercati dei futures delle materie prime durano per periodi molto brevi. Ma nel mercato dei futures più indebitato e sofisticato di tutti, cioè i mercati dei futures valutari, le opportunità di arbitraggio durano così poco tempo che solo programmi informatici ad alta velocità sono in grado di approfittarne.

L'individuo che vende lo schema di Ponzi fa i soldi trasferendo una grossa fetta del denaro in entrata. In altre parole, non investe niente. Ma Bitcoin è unico. Il denaro è stato trasferito sin dall'inizio. Qualcuno possedeva una buona percentuale delle cifre originali. Poi, raccontando la sua storia, questo individuo ha creato la domanda per tutte le cifre informatiche ed il valore in dollari della sua quota di Bitcoin si apprezza.

Questa strategia è stata descritta una generazione fa da George Goodman, che scriveva sotto lo pseudonimo di Adam Smith: Supermoney. Viene attuato con le società finanziarie quando gli individui creano una nuova attività, conservano una gran parte delle azioni e poi le vendono al pubblico. In questo senso, Bitcoin non è uno schema di Ponzi. Si tratta semplicemente di un sistema "supermoney."

Il suo aspetto di Ponzi lo acquisisce quando guardiamo alla motivazione: sono stati venduti perché si pensa che i bitcoin diventeranno una valuta alternativa. In altre parole, sarà il denaro del futuro.

Le monetine non diventeranno mai il denaro del futuro. Questa è la mia tesi principale.



LA TEORIA DELLE ORIGINI DEL DENARO SECONDO LA SCUOLA AUSTRIACA

La migliore definizione di denaro è stata offerta dall'economista Austriaco Carl Menger nel 1892. Disse che il denaro è la merce più commerciata. Questa definizione venne ripresa dal suo discepolo, Ludwig von Mises, il quale la ripresentò nel suo libro, The Theory of Money and Credit, pubblicato nel 1912.

In quel libro Mises sosteneva, come Menger prima di lui, che il denaro derivasse da operazioni di mercato. Quello che prima non era denaro, ora funziona come denaro. Qualcosa che era prezioso per se stesso, molto probabilmente oro o argento, diventa prezioso per un altro scopo, vale a dire, la facilitazione dello scambio. Le persone si spostano dal baratto ad un'economia monetaria. Questo aumenta la divisione del lavoro. All'aumentare delle persone che utilizzano il denaro-merce al fine di facilitare gli scambi, si estende la divisione del lavoro e, di conseguenza, aumenta la produttività delle persone. Possono specializzarsi. Questa specializzazione produce maggiore produzione per persona, e quindi maggiore reddito pro capite.

In questo scenario, qualcosa che aveva un valore indipendente diventa il fulcro dei commercianti, i quali scoprono che la loro capacità di acquistare e vendere aumenta come conseguenza dell'utilizzo di questa merce. Il denaro si sviluppa dagli scambi di mercato. Il denaro non viene utilizzato per se stesso, ma viene ampiamente usato come moneta a seguito di innumerevoli operazioni all'interno dell'economia. (Discuto tutto ciò nel mio capitolo in Theory of Money and Fiduciary Media, pubblicato dal Mises Institute nel 2012.)

Ecco il punto centrale sul denaro: è il prodotto del processo di mercato. Nasce da un processo decentrato e non pianificato, e tale processo richiede tempo. Ci vuole molto tempo. Si diffonde lentamente, mentre nuove persone lo scoprono come strumento di produzione perché aumenta la dimensione del mercato per tutti i beni e servizi. Nessuno dice, "penso che inventerò una nuova forma di denaro."

Nota: ogni volta che vedete la proposta di una nuova forma di denaro, tenetevi stretta quella vecchia.

Il vantaggio centrale del denaro è il suo potere d'acquisto prevedibile. Una merce monetaria non è facile da produrre. Il costo di estrazione è elevato. Il denaro viene adottato da un gran numero di partecipanti molto lentamente. Questi partecipanti usano il denaro come mezzo di scambio. Perché? Perché era importante il giorno prima. Hanno quindi aspettano che fosse valido il giorno successivo. Il denaro ha continuità di valore. Ciò non equivale ad un valore intrinseco. Si tratta di un valore storico. Quindi una persona può comprare denaro dalla vendita di beni o servizi, mettere questi soldi da parte e ri-immetterli nei mercati in una posizione diversa o in un momento diverso, avendo fiducia che sarà in grado di acquistare un quantitativo simile di beni e servizi.

Il denaro non viene accumulato perché rappresenta il mezzo di scambio. Viene accumulato per acquistare beni e servizi futuri. E' utile nella facilitazione dello scambio proprio perché il suo valore di mercato varia di poco nel corso del tempo. E' la prevedibilità del tasso di cambio di mercato che lo rende denaro.



BITCOIN NON E' DENARO

Ora diamo un'occhiata a Bitcoin. Il valore di mercato di un bitcoin è passato da circa $2 a $1,000 in un anno. Questo non è denaro. Questa merce non viene acquistata per i suoi servizi come denaro. È imprevedibile.

Certo, quelli che sono entrati per primi in questo schema di Ponzi se la stanno cavando molto bene. Probabilmente continueranno ad andare bene per un certo periodo di tempo. Mentre sempre più persone sentieranno parlare di questo investimento, giustificato in termini di potenziale denaro del futuro, si affretteranno. I ritardatari stanno esitando non perché capiscono il suo potenziale come denaro del futuro (almeno non più di quanto i loro omologhi nello schema di Charles Ponzi pensavano di comprare il potenziale arbitraggio di francobolli stranieri), compreranno bitcoin perché siamo nel bel mezzo di una mania. Continueranno a comprare perché pensano che questa volta è diverso.

Questo denaro digitale non verrà utilizzato per facilitare lo scambio. Nessuno si sbarazzerà di un asset che si è spostato da $2 a $1,000 in un anno per comprare pizze. La gente vuole aggrapparvisi rifiutandosi di venderli, nella speranza che possano salire fino a $2,000. Questo è il classico tratto psicologico negli schemi di Ponzi. La gente non compra l'investimento per i benefici previsti, in altre parole, non perché è un bene capitale; lo compra solo perché è salito di prezzo. Si aspettano che ciò continui.

Ecco la teoria del denaro secondo la Scuola Austriaca: la gente compra denaro perché non è sceso di prezzo, ma allo stesso tempo non è salito di molto. È prevedibile. Perché? Perché viene trattenuto in riserva da un gran numero di persone su una vasta area geografica. Una merce diventa denaro attraverso la tradizione, attraverso l'esperienza e attraverso un numero infinito di scambi su base volontaria. Il mercato lo sceglie come mezzo per facilitare lo scambio, e quindi come mezzo per conservare valore nel tempo. Questa non è caratteristica di Bitcoin. Le persone non lo stanno comprando affinché serva come moneta; lo stanno comprando perché sono nel bel mezzo di una mania, e stanno azzardando che il numero di acquirenti continuerà a salire per sempre.

Ecco un fatto economico: il numero degli stolti è limitato. Sono una risorsa economica scarsa. Mentre il prezzo dei bitcoin aumenta, più stolti saranno attirati nel mercato. Ma questo non è un mercato infinito.

In altre parole, Bitcoin non riuscirà a soddisfare il suo presunto scopo: servire come unità di valuta non regolamentata. Bitcoin non è una valuta alternativa. Si tratta di qualcosa che si compra nel bel mezzo di una mania, e ad un certo punto verrà venduta al fine di riprendersi i propri soldi. State pensando di acquistare Bitcoin non perché diventerà un mezzo di scambio, come inizialmente sostenuto, ma perché volete ottenere molto più denaro di quanto li avete pagati. In altre parole, Bitcoin non è denaro, i dollari sono denaro. Infatti non ha per niente scalfito il regno del dollaro.



BASTA DIRE DI NO

Quando vi viene offerto un investimento che non potrebbe stare in peidi per i propri meriti, eppure molte persone lo stanno comprando, saprete, senza alcun dubbio, che si tratta di uno schema di Ponzi. In altre parole, la gente non lo sta comprando per un'opportunità di arbitraggio e per una svolta di capitale in termini di tecnologia, ma perché qualcun altro l'ha acquistato ieri a prezzi più convenienti. Lo si compra oggi, non perché si pensa che avrà un valore stabile, ma perché si pensa al pacco di soldi che si può fare quando più persone entreranno nel mercato. Questo è il segno classico di uno schema di Ponzi.

Affinché Bitcoin diventi una valuta alternativa, ci serviranno milioni di utenti che lo utilizzino, forse decine di milioni. Dovrà svilupparsi in base al suo merito come denaro, non come un investimento di dollari al fine di farne di più. Dovrebbe svilupparsi attraverso lo scambio, non acquistato come un investimento. In altre parole, il libero mercato dovrà adottare Bitcoin come un mezzo per aumentare la divisione del lavoro.

Al momento non sta accando tutto ciò. Anzi, c'è fiducia intorno ai bitcoin poiché possiamo paragonarli al gioco delle sedie musicali. Invece di rimanere a corto di sedie, lasciando la classica persona in piedi, i promotori hanno iniziato con un certo numero di sedie e poi hanno sperato che i giocatori facessero offerte (per le sedie). "Se lo lanciamo, verranno." E' proprio questo quello che ha avuto luogo. I creatori ora sono molto ricchi, se parliamo di dollari.

La questione chiave è questa: Bitcoin non aumenterà la divisione del lavoro diventando valuta alternativa. I bitcoin hanno lasciato il segno, ma non per quanto riguarda la loro stabilità di cambio, cioè, il loro valore nell'ampliare la divisione del lavoro in mercati alternativi che non utilizzano il dollaro. Al contrario, i bitcoin vengono acquistati solo per un motivo: entrare nell'affare. Comprate basso; vendete alto. Comprare con cosa? Dollari. Vendere per cosa? Dollari.

La mania ha distrutto l'uso dei bitcoin come denaro. Sono troppo volatili di prezzo per essere utilizzati come moneta.

Cos'è denaro: i dollari o Bitcoin? La risposta è ovvia: i dollari.

Questo è uno schema di Ponzi.



QUELLO CHE VA SU SCENDE GIU'

Questa storia porterà alla rovina più persone di qualsiasi altro schema di Ponzi privato. Ci saranno babbei che entreranno alla fine, pagando forse migliaia di dollari per un bitcoin. Poi il mercato si sfilaccerà. Crollerà per la stessa ragione per cui tutti gli schemi di Ponzi crollano: nuovi compratori insufficienti. Quando non si presentano in gran numero nuovi compratori, coloro che possiedono Bitcoin inizieranno a scaricarli. Ciò che è salito di prezzo, misurato in dollari (il denaro reale), scenderà di prezzo.

Questa mania sarà roba per libri best-seller. Sarà roba per le tesi di dottorato in economia e psicologia. Sarà l'equivalente del libro di Mackay, Extraordinary Popular Delusions and the Madness of Crowds.

La cosa interessante è che la mania si è diffusa tra le persone più tecnologicamente sofisticate della terra: tecnici informatici. Coloro che ci hanno creduto nei primi mesi diventeranno favolosamente ricchi . . . se vendono. Ma i babbei che entreranno alla fine perderanno soldi. Collettivamente, questo sarà il più grande schema in cui un sacco di persone perderanno denaro. Questo schema di Ponzi non è illegale . . . ancora. Si diffonderà.

Il prezzo sarà presto troppo alto per la maggior parte delle persone affinché comprino un bitcoin. Quello che secondo me accadrà, è che qualcuno avvierà un fondo comune di bitcoin. Sarete in grado di acquistare quote frazionarie di bitcoin. Forse potrete entrare nello schema per $250.

Ogni volta che si sceglie un investimento, è meglio avere una strategia di uscita. Non esiste alcuna strategia di uscita per Bitcoin.

Bisogna uscire quando si è in cima, altrimenti perderete anche le scarpe.



CONCLUSIONE

Ogni volta che qualcuno cerca di vendervi un investimento, consideratelo su questa base: "Quali sono i benefici futuri che questo investimento darà ai consumatori finali?" In altre parole, come servirà gli ultimi arrivati? Se non servirà l'ultimo consumatore, allora è uno schema di Ponzi.

I bitcoin non possono servire il consumatore. Non c'è niente da consumare. L'unico modo con cui i bitcoin possono andare a vantaggio del consumatore è quello di fornirgli maggiori opportunità, sulla base della loro funzione monetaria. Ma la caratteristica fondamentale del denaro è il suo potere d'acquisto relativamente stabile.

Bitcoin non potrà mai raggiungere questo obiettivo. E' una mania. Ora sale, in seguito scenderà. Non aumenterà la divisione del lavoro, perché la gente lo considererà come uno schema di Ponzi, e non lo comprerà di nuovo. Le persone non lo useranno più in uno scambio. Le aziende non venderanno beni e servizi denominati in bitcoin. Devono avere un potere d'acquisto stabile se vogliono essere usati come moneta, e non raggiungeranno mai un potere d'acquisto stabile.

Ogni volta che qualcuno cerca di vendervi un investimento che si basa sull'analisi economica di un mercato -- un'analisi che non può assolutamente essere vera -- non comprate quell'investimento. Questa è una regola semplice, ed io mi ci attengo.

Ci deve essere una giustificazione economica per un investimento di capitale, e non ve ne è alcuna per comprare i bitcoin come valuta alternativa. E' così che sono stati venduti, e fin dall'inizio era impossibile come concetto economico. La teoria Austriaca del denaro ci dimostra il perché.

Non investite in capitale che non ha alcuna giustificazione economica se non quella che segue la teoria degli sciocchi: ci sono troppo pochi sciocchi per far continuare l'attuale schema.

Bitcoin non è illegale e nemmeno dovrebbe esserlo; dovrebbe semplicemente essere evitato.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


3 commenti:

  1. Le argomentazioni di Gary North sono molto interessanti. Letto con superficialità si potrebbe dire che anche il mercato dell'oro e' uno schema di Ponzi. Ma l'oro non è un investimento, soprattutto non lo è l'oro fisico, e questo il vero gold bug lo sa bene, perché l'oro è denaro.
    Il Bitcoin mima l'oro come denaro perché non è facilmente inflazionabile da un ente controllore centrale, non esiste la banca centrale dei Bitcoin. Ma è al momento estremamente volatile e non nasce come merce, ma come alternativa sound al fiatmoney. E' vero che molti oggi entrano in Bitcoin sperando di guadagnarci come se fosse un investimento piuttosto che un denaro alternativo allo svalutabile fiatmoney del governo e del potere centrale, ed è vero anche che al tempo di internet tutto è molto veloce, tutto viene "consumato" ad un ritmo sconosciuto in precedenza, ma questo non mi pare un difetto di Bitcoin, ma solo il segno del tempo.
    Keynesiani e statalisti dirigisti ed interventisti, socialisti democratici ed amanti del leaderismo cresciuti con le ideologie del conflitto, ex comunisti e post fascisti, welfaristi irriducibili coi soldi altrui e tutti i clientes del potere, dal destinatario più infimo del calcio in culo per il posticino fisso al riparo dalla realtà fino all'imprenditore svizzero della propaganda più sottile e martellante ammanicato col potere contro ogni rischio di concorrenza, tutti costoro continuano a spacciare la menzogna che il mercato lasciato libero e non regolato ha causato la crisi che stiamo attraversando, che tutte le colpe sono di Reagan e Tatcher e delle loro deregulation, che oramai è dimostrato che il mercato non si autoregola come sostenuto dai libbbberisti selvaggi e dai turbocapitalisti. E le genti ignoranti e pure un bel po' fesse, anzi fesse assai, si bevono tutta questa sbobba di minchiate e la ripetono come un mantra. Ignorano, i fessi, che il mercato non è libero per niente, checché!
    E già, se ci sta qualcuno che pure se fa le peggiori porcate viene sempre salvato da qualcun altro, tipo le banche commerciali che c'hanno alle spalle la banca centrale di salvataggio, unico business così paraculato, ce ne vuole a dire che il mercato non si autoregola! Magari, potesse autoregolarsi senza l'intervento salvifico di qualcuno che sta lì proprio per parare il culetto ai peggiori truffatori della storia! E poi, guarda caso, questo sistema esiste solo per i più grandi truffatori ed i più grandi debitori, le banche e gli stati sociali! Insomma, solo per i potenti!
    Beh, da sto punto di vista, Bitcoin non ce l'ha un paracadute, non è ammanicato col potere contemporaneo, e liberamente fruibile dal mercato, può avere successo come mezzo di scambio alternativo o può miseramente fallire. Nel suo caso, il mercato può ancora regolarlo, aspettiamo e vediamo che accade. Certamente nessuno lo impone, la scelta e' libera, può funzionare come no. Adesso può anche diventare uno schema di Ponzi, ma come investimento, non come mezzo di scambio. Aspettiamo e vediamo.

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  2. sarà anziano, ma non è rincoglionito di certo. e secondo me sul denaro ancora dà lezioni a tutti…. il bitcoin più che denaro è una speranza, una modalità del futuro, o forse un modo per eludere la banche centrali ed il fisco, od addirittura per l economia criminale. ma può anche essere manipolato e magari è controllabile. ha aperto una via? staremo a vedere

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  3. bell articolo....di recente ero stato ad una riunione di programmatori sistemisti ecc.....e dissero anche loro che bitcoin non avrebbe funzionato

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