mercoledì 27 novembre 2013

Washington ignora la pericolosità dei detriti fiscali

Il 17 ottobre scorso si è deciso per calciare ulteriormente il barattolo. Arrivederci al prossimo anno. Ma la cosa sorprendete di tutto il trambusto intorno al dibattito sull'innalzamento del tetto del debito pubblico è stata una: non si è affatto parlato di come il Tesoro USA abbia truccato i conti per 150 giorni. La popolazione pensa che la contabilità del governo abbia scarsa rilevanza, per essa i deficit non contano. Il Congrsso concorda e continua a spendere oltre le proprie capacità, almeno finché gli investitori non si renderanno conto che i deficit contano, eccome se contano! A quel punto i ltrucco del calcio al barattolo sarà inutile e la resa dei conti sarà imminente: tassi di interesse in acesa sul debito dello zio Sam. Adesso, però, gli investitori di tutto il mondo e le principali scuole d'economia accademiche concordano su una cosa: i deficit non contano. E così i deficit crescono ed i trucchi contabili continuano a nascondere questa crescita, finché un "bel" giorno i debiti accumulati non potranno più essere sostenibili a tassi di interesse bassi. Così come gli elettori non si sono chiesti come sia stato possibile che per 150 giorni il Tesoro USA abbia potuto truccare i numeri del debito, gli investitori non si domandano come sia possibile che una nazione con una simile contabilità possa essere in grado di offrire T-bill allo 0.01%. I deficit contano. Ci sarà un Grande Default, tenetevi pronti.
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di Gary North


Sono andato a vedere "Gravity." Si tratta di una delle più grandi esperienze cinematografiche di sempre. Per questa generazione rappresenta ciò che "Destination Moon" era per quella nel 1950 — e con una delle stesse scene: l'uso del gas compresso per spingere una persona nello spazio. (Guardate il video a 54 minuti.)

Il cardine del film è una catastrofe: una rottura di un satellite causata da detriti volanti. Questa minaccia è nota da oltre 30 anni. Si chiama effetto Kessler. E' un fatto statistico, accadrà ad un certo punto... a meno che non verrà implementata una qualche soluzione tecnologica. Accadrà perché i governi negano questa legge economica: non esiste una cosa come un pasto gratuito. Lo spazio non è una discarica libera. Ad un certo punto si riempirà abbastanza da creare una reazione a catena fatta di spazzatura. E distruggerà i satelliti delle comunicazioni. Come George Clooney dice nel film, gli americani perderanno l'accesso a Facebook — la catastrofe finale, credo.

Questa settimana i politici hanno cercato ancora una volta di negare l'economia. Sono alla ricerca di un altro giro di pasti gratis innalzando il tetto del debito del governo federale. In questo modo la Federal Reserve sarà in grado di acquistare $1 bilione l'anno di IOU emessi dal governo federale. Questa è la versione di Washington del pasto gratis. Il quantitative easing non fa impennare i prezzi al consumo, ci viene assicurato. Inoltre mantiene bassi i tassi di interesse a lungo termine. . . o lo faceva fino a maggio di quest'anno.

Poi, senza preavviso, a metà maggio i tassi a lungo termine hanno iniziato a salire: buoni del Tesoro e mutui.




Inoltre, sempre a metà maggio, il Dipartimento del Tesoro ha iniziato a taroccare i libri contabili per nascondere il fatto che il governo federale aveva raggiunto il tetto ufficiale del debito — un po' come l'Unione Sovietica che fa saltare in aria un satellite in "Gravity," cosa che innesca la reazione a catena dei detriti spaziali. Pensate ad entrambe le cose come a "misure straordinarie."

In "Gravity" la NASA dice agli astronauti nello spazio che la nube di detriti li colpirà in una manciata di minuti. Devono tornare a terra. Ma non hanno abbastanza tempo. Vengono colpiti. Poi, come un orologio, saranno colpiti ogni 90 minuti fino a quando i detriti entreranno finalmente nella gravità terrestre e bruceranno.

Questo mi ricorda il Congresso. Si sta cercando freneticamente di non essere colpiti dai detriti fiscali, previsti per il 17 ottobre. A differenza della NASA, il tipo al "controllo della missione " presso il Ministero del Tesoro, il Segretario Lew, dice che non è sicuro che l'impatto avverrà il 17 ottobre. Potrebbe essere più lungo. Tutto dipende dai suoi sforzi di falsificazione dei libri contabili per nascondere il fatto che il governo federale ha raggiunto il tetto del debito il 17 maggio.

Nel film la voce al controllo della missione è di Ed Harris, resuscitando il suo ruolo in "Apollo 13." Questa volta, però, non è sicuro di una risoluzione del "problema." Mi ricorda il segretario Lew.

Ci viene detto che il Senato ne uscirà presto. Ci viene detto che la Camera ne uscirà presto. La maggior parte delle volte i film hanno un lieto fine.

Andrà tutto bene, fintanto che si crede in questo: esistono davvero i pasti gratis — nello spazio ed a Washington, D.C. "L'effetto Kessler? E' un mito. Aumento perpetuo del tetto del debito? Nessun problema. Quantitative easing senza aumenti dei prezzi? Perché no?" Per la politica di Washington, questa è la serietà.

Ma i detriti fiscali e monetari keynesiani alla fine innescheranno una reazione a catena. Qui è quando vorreste essere in un'orbita più alta — o più bassa.

Parafrasando Jim Lovell: "Washington, abbiamo un problema." Washington è il problema.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


5 commenti:

  1. Ok il governo federale manipola tutto assai di più dei governi della eurozona fin quando non sarà imposto un potere centrale più forte.
    Ma in America dove sono finiti i tanto famosi anticorpi (checks and balances) del sistema?

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  2. domani mi alzo alle 7 per precederti, dna :)

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  3. Negli USA gli ordini di beni durevoli continuano a calare, La volontà di acquistare beni durevoli, che diversamente dai beni giornalieri sono sottoposti a meno oscillazioni, indica l'impegno della popolazione nell'investimento di lungo termine; un declino in questo paramentro, quindi, rappresenta una crescente sfiducia nell'economia in generale e nel mercato del lavoro.

    L'Europa è in recessione e anche il Giappone, ma gli Stati Uniti (secondo i dati "ufficiali") vanno controcorrente quindi si conclude che la causa di una possibile recessione negli USA verrà causata dai malanni veicolati da Europa e Giappone. La maggior parte degli economisti pensa che gli USA scongiureranno il fato toccato a queste due paesi, pensa che la crescita durerà per sempre. Ma non sono in grado di prevedere una recessione. Quando un'economia ha un deficit da un bilione l'anno e la relativa banca centrale compra bond del governo a tutto spiano, i Keynesiani non immagineranno mai che un paese possa finire in recessione. Per loro non sarebbe nemmeno dovuta accadere la stagflazione degli anni '70, eppure... Si scordano che i deficit drenano risorse dall'economia e poi le scialacquano, poiché l'interventismo non crea lavori ma li distrugge.

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  4. Chiedo scusa dell'OT, l'articolo è di North, ma è nota la sua posizione sul bitcoin? Sono curioso, visto anche il terribile sc@@@o con Huerta sull'euro ...

    Sempre un grazie a Francesco per il suo lavoro

    Al

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  5. Ciao Al.

    Di Bitcoin se ne parlerà domani con un articolo apposito. :)

    Che io sappia North non ha ancora espresso giudizi a riguardo fino ado ora, tranne parlarne solo una volta. Ho tradotto questa eccezione qui: http://ilporticodipinto.it/content/il-governo-degli-stati-uniti-confisca-conti-bancari-connessi-bitcoin

    Non c'è molto per capire se sia pro o contro, credo che come per tutti gli scettici si riserverà il tempo di scoprire se le "promesse" legate alla sua utilità siano vere. Fino ad ora sono state mantenute. Vedremo...

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