martedì 22 ottobre 2013

Previdenza Sociale e Medicare: disastri gemelli amati ad ogni età

Uno dei tasti dolenti della spesa dello stato italiano è rappresentato dalle pensioni, soprattutto quelle pubbliche. Infatti una delle ultime notizie relative a questo argomento ha visto la fusione dell'Inps con un altro paio di enti pensionistici, i quali hanno portato nel suo bilancio nient'altro che passività. Sarà questa la causa dello schianto del sistema pensionistico? No, anche perché solo nel 2011 la sola Inps aveva spese per €283 miliardi (ed è una cifra destianta ad aumentare). Ma questo macigno ha dato una sonora botta ai conti che si vedrà costretta ad affrontare, macigno iniziato a rotolare tra gli anni '70 e '80 e che ora ha raggiunto vette spropositate se si considerano i pensionati statali ed i lavoratori statali. Ed il rapporto di questo grafico continuerà a peggiorare nel tempo. Il fallimento del sistema pensionistico è proprio questo: cecità di lungo termine dei pianificatori centrali, i quali hanno promesso la luna agli elettori. Ora dovranno consegnarla, altrimenti gli elettori più giovani staccheranno la spina.
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di Gary North


Uno dei fatti politici che la maggior parte degli americani non prende in considerazione è questo: i giovani sono a favore della Previdenza Sociale. E' sempre stato così.

La politica si regola al margine. Non c'è dubbio che le persone anziane, al margine, rappresentano un grande bacino di voti. Ma non hanno mai rappresentato la maggioranza. Questo era particolarmente vero nel 1935, quando il New Deal andava a configurare la Previdenza Sociale. La nazione era una nazione giovane all'epoca, perché il tasso di natalità era alto.

La promessa della Previdenza Sociale era questa: lo stato avrebbe garantito la pensione. Lo stato avrebbe sostituito il suo potere di riscuotere le tasse dai lavoratori, e lo avrebbe usato per garantire a tutti un pasto gratis ma solo all'età di 65 anni.

La stragrande maggioranza della popolazione salì a bordo. La stragrande maggioranza della popolazione è ancora a bordo. La Previdenza Sociale è sempre stata una promozione rivolta direttamente ai lavoratori esistenti. Questo perché i lavoratori esistenti sono la stragrande maggioranza degli elettori in questa società.

Un sacco di gente incolpa i vecchi per aver agito come gruppo con interessi politici particolari al fine di assicurarsi una cospicua somma di denaro. Bisogna capire una cosa: questo gruppo con interessi particolari non ha mai avuto la capacità di far approvare tale legge. Inoltre questo gruppo con interessi particolari non ha i voti per far proseguire questo continuo drenaggio senza l'aiuto della stragrande maggioranza delle persone, le quali finanziano il programma.

Per qualche ragione i conservatori critici dimenticano l'ovvio: questo gruppo con interessi particolari è stato creato da una legge e tale legge è stata votata dai lavoratori che erano ancora nella forza lavoro. La Previdenza Sociale, come il Medicare, sono amati dai lavoratori più giovani perché pensano che quando saranno più grandi otterranno un pasto gratis dallo stato, e questo permetterà loro di spendere meno soldi ora per la futura pensione. Li amano. Ritengono che qualcun altro pagherà la loro pensione, e pensano che scaveranno in profondità nel portafoglio di qualcun altro.

Questo è uno schema di Ponzi. Ma gli schemi di Ponzi sono incredibilmente popolari tra la gente. Ecco perché crescono così in fretta. Pensate a Bernie Madoff. La gente amava entrare nel suo business, lo pregavano per entrarvi. Madoff si rese presto conto che era motivato dal desiderio insaziabile degli estranei di partecipare al suo schema. Senza di loro, la cosa sarebbe saltata in aria molto prima.

La gente crede in qualcosa in cambio di niente. Credono che lo stato è un istituto di guarigione. Non vogliono risparmiare per la propria pensione. Non vogliono diventare responsabili per se stessi. Se possibile, vogliono assicurarsi che i loro genitori siano sostenuti dallo stato in modo permanente. Non vogliono un tale obbligo ora. Sono convinti che tutto ciò che pagano per la Previdenza Sociale e per il Medicare sia poco rispetto a quello che probabilmente sarebbe costato loro se avessero dovuto risparmiare per il proprio pensionamento e anche per quello dei loro genitori. Amano entrambi i programmi.

Capisco perché la gente incolpa i vecchi per questi programmi. Sì, al margine, i vecchi votano a loro favore. Ma questo non spiega perché i programmi sono così incredibilmente popolari. Questo non spiega perché quel politico che sfida la Previdenza Sociale ed il Medicare verrà sconfitto alle elezioni successive. Gli anziani non sono in grado di farlo da soli. Ci sono i giovani dietro a questa decisione. Sono i lavoratori attuali che amano i due programmi. Questi lavoratori voteranno in blocco contro qualsiasi uomo politico che minaccerà la loro gallina dalle uova d'oro. Sono felici di pagare le tasse allo stato, perché sono assolutamente convinti che otterranno di più dal sistema rispetto a quello che ci mettono. Non vogliono responsabilità personali per la loro pensione, e vogliono affibiare questa responsabilità al resto della popolazione.

Mi rendo conto che ci sono persone che mal sopportano i vecchietti, perché li considerano come parte del sistema. Ma il sistema non è stato creato dai vecchietti. Nel presente non è sostenuto dai vecchi. E' sostenuto perché la stragrande maggioranza degli elettori più giovani, che finanziano il sistema, è completamente a suo favore. Lo sostengono perché conferma la loro visione dello stato: l'istituzione che offre una rete di sicurezza, che sarà lì per sostenerli, perché non hanno alcuna intenzione di risparmiare per la pensione.

La Previdenza Sociale ed il Medicare sopravvivono solo perché gli elettori più giovani sono a loro favore. Non prendetevela con i vecchietti, la cui influenza politica è marginale. E' colpa della stragrande maggioranza degli elettori americani, che non sono vecchi.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


8 commenti:

  1. Ciao Francesco.
    Promesse allettanti, credulità diffusa e disillusioni amare.

    Il potere mente, illude, confonde, distrae, omette, manipola, truffa.
    E' falso, arrogante, subdolo, violento.
    Conosce bene i suoi polli. Ed ai polli si dà il becchime.
    Nella maggioranza dei casi sa come operare sulle menti e sulle azioni umane per renderle prevedibili e controllabili. Trova terreno fertile. Ed i suoi sforzi sono continui.
    Assistiamo, inquieti ed attoniti, agli effetti del suo operato.
    E più il potere è efficiente nel progettare la propria continuità, più sarà efficace nell'ottenere i risultati voluti.

    Certamente, se in pochissimi siamo qua ed altrove a frequentare voci, letture, riflessioni ed informazioni differenti da quelle del potere, vuol dire che il sistema di potere non è stato poi così efficiente ed efficace quanto avrebbe voluto.
    Un vantaggio involontario dell'inefficienza e del pressapochismo nostrano.
    Lo statalismo fideistico ha trovato, nella nostra realtà, il maggior limite nel doversi confrontare con una religione precedente, esperta del mondo, molto forte e radicata. Ha dovuto conviverci ed ha dovuto trovare compromessi.
    Nonostante tante innegabili schifezze e complicità attuali e storiche, certe radici culturali preesistenti hanno, almeno in parte, limitato l'attecchire di nuove piante infestanti.
    Credo che anche per questa storia sono approdato qui.

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  2. in usa ci si avvia al caos, le notizie sono sempre peggio. per quanto a loro credibilita, immagine, forza fisica, riusciranno a mascherare la verita?

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  3. Non vedo l'ora che l'euro salti. Qualsiasi cosa ci attenda dopo. Perlomeno sarà qualcosa decisa più vicino. Forse più controllabile. Poi andrà come detto spesso da gdb. Ci penseranno i Francesi. Noi siamo davvero un popolo di pecoroni analfabeti e sciocchi.

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  4. http://ronpaulinstitute.org/archives/featured-articles/2013/october/20/british-press-shills-for-syria-war-with-baby-snipers-story.aspx

    Offtopic (ma agli US serve una arma di distrazione di massa): quella immagine è molto dubbia. Ho lavorato per anni in traumatologia oculare e non mi torna. Un grosso proiettile penetrato dall'occipite ed il cranio appare integro. Magari un pallino da caccia. Non un calibro 50. Che staccherebbe la testa distruggendola.

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  5. A proposito di Francia...

    Down and out: the French flee a nation in despair

    Coem di sse Colbert: "L’arte della tassazione consiste nello spennare l’oca al fine di ottenere la quantità massima di piume con il minimo starnazzo possibile."

    Continuo a rimanere dell'idea che sarà la Francia a determinare la fine dell'euro. Anche perché ce la stanno emttendo tutta per farlo.

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  6. ne vedremo... la francia è il luogo delle contraddizioni tra elite ricca e popolo in piazza. patria del padre della sinarchia, saint yves d alveydre, e dell europa di monnet e schuman. si deve riconoscere che dopo 2 guerre mondiali fondate sul concetto di sovranita nazionale, una sorta di federazione era un idea piu che ragionevole. reagan disse che se arrivano i marziani le uerre sulla terra finirebbero. pare che molti risero, ma è in parole povere il pensiero di schmidt. altro poi è l architettura di quella istituzione europea. certo, il manifesto di ventotene a leggerlo fa paura, ma l idea di un socialismo che lenisse i guai del capitalismo (reale) che aveva provocato quelle crisi economiche che avevano condotto alle guerre era diffusa. d altra parte non si pensava ad eliminare le b.c., che del nazionalismo erano il braccio finanziario, perche la moneta serviva anche a dare (con successivi danni collaterali, rinviati) al popolo quel che era stato promesso. bc che erano entrate oramai come necessarie nell immaginario collettivo istituzionale.

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  7. Credo che la storia francese sia ben peggiore di quella italiana. Un famiglia a basso reddito in Francia può arrivare a collezionare fino a €1,200 al mese in vari benefici statali; i disoccupati ricevono di più. Nell'immaginario collettivo francese è diventata più accettata un'altra cosa: la povertà. Questo ha provocato u ncerto lassismo nel popolo francese facendolo adagiare nella consapevolezza che mamma-Stato sarà sempre lì a rendere inutile qualsiasi progresso individuale... penserà lei a sussidiare il minimo indispensabile (o forse più).

    L'immobilità sociale ed economica sono diventati capisaldi imprescindibili per lo status quo francese. Infatti questa situazione è compensata da un elevato numero di tasse e regolamentzioni. E' impossibile che non sia così, è questo il costo dell'espansione della sfera d'influenza dello stato.

    Un welfare state crescente finanziato da tasse sempre più alte non è la soluzione. Questa è una lezione importante che dovremmo apprendere dalla Francia.

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  8. Il sistema pensionistico è un gigantesco schema di Ponzi imbastito dallo stato per prendere in prestito a breve e spendere a lungo. Solo lo stato poteva ideare un sistema così stupido d'investimento. Ogni innalzamento dell'età pensionabile ha rappresentato un default di tale sistema, ma a causa della tassazione coatta e della ridistribuzione della ricchezza operata dalla banca centrale questo schema è potuto andare avanti. Adesso si dice che si può andare in pensione secondo le promesse precedenti, ma con una penalità: meno di quanto pattuito. Le promesse, quindi, verranno infrante (in un modo o nell'altro). Ciononostante i pianificatori centrali cercano d'attuare altri piani per rimandare il giorno della resa dei conti.

    I piani 401(k) sono solamente uno specchietto per le allodole. ovvero, dei piani approvati dal fisco in cui gli ingenui ci mettono dentro di tutto in modo che l'IRS; negli Stati Uniti ad esempio, possa sapere con certezza ed esattezza tutto quello che possiede un determinato contribuente. Gli schemi di Ponzi necessitano d'entrate costanti e crescenti per continuare a sopravvivere. Questo significa una schedatura approfondita del contribuente. Con la fame di rendimenti nell'ambiente economico odierno, la stagnazione economica e l'impellente necessità d'implementare tassi negativi, questo significa far prolungare lo schema di Ponzi con una maggiore dose di furti.

    Pensioni, l’Europa studia un conto come il«401k» degli americani

    (Tanto per la cronaca, negli USA i 401(k) sono già andati a gambe all'aria: Retirement Crisis: The Great 401(k) Experiment Has Failed for Many Americans.)

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