mercoledì 16 ottobre 2013

I comunicati stampa standard del FOMC: dal 12 Dicembre 2012 al 31 Luglio 2013

C'è un passaggio dei vari comunicati stampa del FOMC che bisogna tenere a mente: la parte in cui si afferma che la FED manterrà il tasso dei fed funds invariato tra lo 0 e lo 0.25%. In questo modo si presuppone che la FED abbia ancora una certa presa sul mercato e possa di conseguenza direzionarlo a piacimento. Niente è più lontano dalla realtà. Sin dal 2008 sono le banche commerciali che hanno il "potere" di influenzarlo, poiché hanno ammassato l'enorme liquidità pompata dalla FED in riserve in eccesso. Ormai è raro che si prestino denaro a vicenda, non si fidano l'una dell'altra. Prima del crollo della Lehman le banche si prestavano denaro qualora le loro riserve fossero scese al di sotto dei livelli mposti dalla FED. La situazione è cambiata ora, e dato che hanno a disposizione circa $2 bilioni parcheggiati presso la FED stessa, la domanda è bassa e quindi il tasso dei fed funds rimane bloccato a quella cifra. Nonostante la base monetaria degli USA abbia sperimentato periodi di sali e scendi, quel tasso è rimasto bloccato a quella cifra. Perché? Perché la Federal Reserve non controlla nulla. Il suo è un bluff per mascherare davanti agli occhi della popolazione il suo ruolo di "vigile" del mercato, quando invece quest'ultimo sta imponendo sanzioni negative sulle presunte politiche di stabilità della banca centrale. L'azione intimorita delle banche ha portato a galla questa verità dimenticata. I giornalisti mainstream, invece, con tutto il rumore creato intorno al presunto "taper" fanno i lverso agli economisti presso la FED: continuano a spacciare la balla secondo cui possono controllare il tasso dei funds. Ma da adesso in poi, quando leggerete che le banche centrali (compresa la BCE) possono controllare a piacimento i tassi di interesse a breve termine, riportate alla mente questo video.
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di Gary North


Reality Check

Il Federal Open Market Committee si riunisce ogni sei settimane. Definisce la politica della Federal Reserve. Rilascia un comunicato stampa dopo ogni riunione.

Diamo un'occhiata ai comunicati stampa del FOMC a cominciare dal 12 Dicembre 2012, quando è stata annunciata la nuova politica di acquisto di bond.

Per sostenere una ripresa economica più forte e per contribuire a garantire che l'inflazione, nel tempo, rimanga più coerente con il suo duplice mandato, il Committee continuerà ad acquistare ulteriori titoli garantiti da ipoteca ad un ritmo di $40 miliardi al mese. Il Committee inoltre acquisterà titoli del Tesoro a lungo termine ad un ritmo inizialmente di $45 miliardi al mese, estendendo la scadenza media del suo patrimonio in titoli del Tesoro. Il Committee sta sostenendo la sua attuale politica di reinvestimento dei pagamenti di capitale dalle sue dotazioni nelle agenzie di debito e nelle agenzie di titoli garantiti da ipoteca in agenzie di titoli garantiti da ipoteca e, a Gennaio, riprenderà il rinnovamento dei titoli del Tesoro in scadenza. Nel loro insieme, queste azioni dovrebbero mantenere la pressione al ribasso sui tassi di interesse a lungo termine, sostenere i mercati dei mutui e contribuire a rendere le condizioni finanziarie più accomodanti.

Questa politica è stata soprannominata QE3 dai media.

Tutti i comunicati stampa avevano questi tre obiettivi statistici: dallo 0% allo 0.25 % per il tasso dei fondi federali, 6.5% per la disoccupazione, 2.5% per l'inflazione.

Il tasso dei fondi federali è il tasso overnight a cui le banche prendono in prestito le une dalle altre. Non è andato oltre lo 0.25 sin dall'inizio del 2009, non importa quale sia stata la politica adottata dal FOMC.




Ecco il tasso della disoccupazione, 2012-13.


http://data.bls.gov/timeseries/LNS14000000


Per misurare l'inflazione nei prezzi, adotto il grafico pubblicato mensilmente dalla Federal Reserve Bank di Cleveland. Offre vari indicatori relativi al CPI. Quando leggete il comunicato stampa, utilizzate l'indicatore CPI anno su anno del mese più recente. Questo è quello con cui gli economisti della Federal Reserve devono lavorare.





12 Dicembre 2012

Per supportare il continuo progresso verso la massima occupazione e la stabilità dei prezzi, il Committee ritiene appropriata una posizione fortemente accomodante della politica monetaria per un periodo di tempo considerevole dopo che finirà il programma di acquisto di asset e la ripresa economica si rafforzerà. In particolare, il Committee ha deciso di mantenere il target per il tasso dei fondi federali da 0 a 1/4 per cento e attualmente anticipa che questo range basso sarà opportuno almeno fino a quando il tasso di disoccupazione rimarrà superiore al 6-1/2 per cento, l'inflazione negli anni a venire è proiettata verso (e non oltre) il mezzo punto percentuale al di sopra del target del 2% del Committee, e le aspettative sull'inflazione a più lungo termine continuano ad essere ben ancorate. Il Committee ritiene che tali soglie siano coerenti con il proprio orientamento. Nel determinare per quanto tempo si debba mantenere una posizione altamente accomodante della politica monetaria, il Committee prenderà in considerazione anche altre informazioni, comprese le misure supplementari sulle condizioni del mercato del lavoro, gli indicatori sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, e le letture sugli sviluppi finanziari. Quando il Committee deciderà di cominciare a rimuovere la politica accomodante, ci vorrà un approccio equilibrato e coerente con gli obiettivi di più lungo termine come la massima occupazione e l'inflazione al 2 per cento.



30 Gennaio 2013

Per supportare il continuo progresso verso la massima occupazione e la stabilità dei prezzi, il Committee ritiene appropriata una posizione fortemente accomodante della politica monetaria per un periodo di tempo considerevole dopo che finirà il programma di acquisto di asset e la ripresa economica si rafforzerà. In particolare, il Committee ha deciso di mantenere il target per il tasso dei fondi federali da 0 a 1/4 per cento e attualmente anticipa che questo range basso sarà opportuno almeno fino a quando il tasso di disoccupazione rimarrà superiore al 6-1/2 per cento, l'inflazione negli anni a venire è proiettata verso (e non oltre) il mezzo punto percentuale al di sopra del target del 2% del Committee, e le aspettative sull'inflazione a più lungo termine continuano ad essere ben ancorate. Nel determinare per quanto tempo si debba mantenere una posizione altamente accomodante della politica monetaria, il Committee prenderà in considerazione anche altre informazioni, comprese le misure supplementari sulle condizioni del mercato del lavoro, gli indicatori sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, e le letture sugli sviluppi finanziari. Quando il Committee deciderà di cominciare a rimuovere la politica accomodante, ci vorrà un approccio equilibrato e coerente con gli obiettivi di più lungo termine come la massima occupazione e l'inflazione al 2 per cento.



20 Marzo 2013

Per supportare il continuo progresso verso la massima occupazione e la stabilità dei prezzi, il Committee ritiene appropriata una posizione fortemente accomodante della politica monetaria per un periodo di tempo considerevole dopo che finirà il programma di acquisto di asset e la ripresa economica si rafforzerà. In particolare, il Committee ha deciso di mantenere il target per il tasso dei fondi federali da 0 a 1/4 per cento e attualmente anticipa che questo range basso sarà opportuno almeno fino a quando il tasso di disoccupazione rimarrà superiore al 6-1/2 per cento, l'inflazione negli anni a venire è proiettata verso (e non oltre) il mezzo punto percentuale al di sopra del target del 2% del Committee, e le aspettative sull'inflazione a più lungo termine continuano ad essere ben ancorate. Nel determinare per quanto tempo si debba mantenere una posizione altamente accomodante della politica monetaria, il Committee prenderà in considerazione anche altre informazioni, comprese le misure supplementari sulle condizioni del mercato del lavoro, gli indicatori sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, e le letture sugli sviluppi finanziari. Quando il Committee deciderà di cominciare a rimuovere la politica accomodante, ci vorrà un approccio equilibrato e coerente con gli obiettivi di più lungo termine come la massima occupazione e l'inflazione al 2 per cento.



1 Maggio 2013

Per supportare il continuo progresso verso la massima occupazione e la stabilità dei prezzi, il Committee ritiene appropriata una posizione fortemente accomodante della politica monetaria per un periodo di tempo considerevole dopo che finirà il programma di acquisto di asset e la ripresa economica si rafforzerà. In particolare, il Committee ha deciso di mantenere il target per il tasso dei fondi federali da 0 a 1/4 per cento e attualmente anticipa che questo range basso sarà opportuno almeno fino a quando il tasso di disoccupazione rimarrà superiore al 6-1/2 per cento, l'inflazione negli anni a venire è proiettata verso (e non oltre) il mezzo punto percentuale al di sopra del target del 2% del Committee, e le aspettative sull'inflazione a più lungo termine continuano ad essere ben ancorate. Nel determinare per quanto tempo si debba mantenere una posizione altamente accomodante della politica monetaria, il Committee prenderà in considerazione anche altre informazioni, comprese le misure supplementari sulle condizioni del mercato del lavoro, gli indicatori sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, e le letture sugli sviluppi finanziari. Quando il Committee deciderà di cominciare a rimuovere la politica accomodante, ci vorrà un approccio equilibrato e coerente con gli obiettivi di più lungo termine come la massima occupazione e l'inflazione al 2 per cento.





31 Luglio 2013

Per supportare il continuo progresso verso la massima occupazione e la stabilità dei prezzi, il Committee riafferma di ritenere appropriata una posizione fortemente accomodante della politica monetaria per un periodo di tempo considerevole dopo che finirà il programma di acquisto di asset e la ripresa economica si rafforzerà. In particolare, il Committee ha deciso di mantenere il target per il tasso dei fondi federali da 0 a 1/4 per cento e attualmente anticipa che questo range basso sarà opportuno almeno fino a quando il tasso di disoccupazione rimarrà superiore al 6-1/2 per cento, l'inflazione negli anni a venire è proiettata verso (e non oltre) il mezzo punto percentuale al di sopra del target del 2% del Committee, e le aspettative sull'inflazione a più lungo termine continuano ad essere ben ancorate. Nel determinare per quanto tempo si debba mantenere una posizione altamente accomodante della politica monetaria, il Committee prenderà in considerazione anche altre informazioni, comprese le misure supplementari sulle condizioni del mercato del lavoro, gli indicatori sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, e le letture sugli sviluppi finanziari. Quando il Committee deciderà di cominciare a rimuovere la politica accomodante, ci vorrà un approccio equilibrato e coerente con gli obiettivi di più lungo termine come la massima occupazione e l'inflazione al 2 per cento.



Aggiornamento: 18 Settembre 2013

Per supportare il continuo progresso verso la massima occupazione e la stabilità dei prezzi, il Committee riafferma di ritenere appropriata una posizione fortemente accomodante della politica monetaria per un periodo di tempo considerevole dopo che finirà il programma di acquisto di asset e la ripresa economica si rafforzerà. In particolare, il Committee ha deciso di mantenere il target per il tasso dei fondi federali da 0 a 1/4 per cento e attualmente anticipa che questo range basso sarà opportuno almeno fino a quando il tasso di disoccupazione rimarrà superiore al 6-1/2 per cento, l'inflazione negli anni a venire è proiettata verso (e non oltre) il mezzo punto percentuale al di sopra del target del 2% del Committee, e le aspettative sull'inflazione a più lungo termine continuano ad essere ben ancorate. Nel determinare per quanto tempo si debba mantenere una posizione altamente accomodante della politica monetaria, il Committee prenderà in considerazione anche altre informazioni, comprese le misure supplementari sulle condizioni del mercato del lavoro, gli indicatori sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, e le letture sugli sviluppi finanziari. Quando il Committee deciderà di cominciare a rimuovere la politica accomodante, ci vorrà un approccio equilibrato e coerente con gli obiettivi di più lungo termine come la massima occupazione e l'inflazione al 2 per cento.



[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


7 commenti:

  1. Repetita juvant Wall Street.

    Ieri sera a "Le Iene" servizio contro bitcoin e torbrowser, strumenti del peggior crimine.
    Le attività qui sopra, invece, sono strumento del bene... comune. ;P

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  2. Descrizione essenziale della situazione nel lato suicida del mondo:

    "The situation is fairly hopeless at this point, and it’s likely to get a lot worse before it gets better. Trends in motion, in whatever direction, tend to stay in motion until they hit a crisis, at which point they transform into something else. This trend is not only in motion, but it’s accelerating in the wrong direction." Doug Casey

    http://www.lewrockwell.com/2013/10/no_author/born-libertarian/

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  3. che pensate che hanno tempo da perdere? il mondo è un copia ed incolla

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  4. A proposito di cose ripetute. Si sta facendo u ngran chissso intorno al presunto "default" per il debito pubblico che grava sugli USA. Propaganda. Non sarà per quello che lo zio Sam andrà a gambe all'aria. Domani sarà un giorno come gli altri. Il debito si è "magicamente" fermato il 17 maggio e tutto è proseguito come prima. La spesa per gli interessi ricopre un misero 6% della spesa totale del governo degli Stati Uniti, quindi il clamore suscitato sulla vicenda è fasullo.

    Ai Keynesiani piace un mondo dove il debito verrà sempre alzato sopra l'asticella consentita. Un mondo di pan di zucchero e pasti gratis per tutti. Se domani non verrà trovato un accordo, meglio così: per andare avanti l'amministrazione Obama dovrà governare entro i limiti di parità di bilancio.

    Qualsiasi settore non vedrà più un centesimo proveniente dalla spesa statale sarà una vittoria per il mercato.

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  5. eh gia, il dollaro dovrebbe perfino rivalutarsi. le agenzie di rating dovrebbero diminuire, non aumentare, il rischio paese. invece minacciano il downgrade. buffo, no? non fai piu debiti? allora diiventi debitore rischioso!

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  6. È il new normal del mondo alla rovescia. Dei soldi facili. Del tutto e subito. ...

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  7. eppure il senso è evidente: se non ti indebiti piu (con altri) e non stampi più, i debitori odierni col cxxxx che li paghi... il cetriolo globale

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