martedì 23 aprile 2013

Oro: Il Peggior Investimento del 2013?

Ancora uan volta i fessi saranno depredati dei propri pantaloni così rapidamente da non lasciare loro il tempo di arrossire per la voergogna (data la pubblica ilarità che deriverà da questo spettacolo). Leggiamo:
[...] Uno dei cambiamenti più pronunciati nel comportamento degli investitori sin dall'inizio della crisi economica è stata la canalizzazione dei risparmi nei bond e nei fondi comuni obbligazionari. Questi ultimi hanno attratto più di $1 bilione di depositi sin dal 2008, mentre negli ultimi sei anni il denaro migrava dai fondi azionari. I bond di solito offrono rendimenti a lungo termine inferiori rispetto alle azioni, ma una probabilità sicura di meno perdite nel breve termine.
Stanno scommettendo sulle promesse del governo per la loro pensione. Il tasso dei risparmi è tornato ai livelli del 2007. "Siate felici, i bei tempi sono tornati!" La loro credenza in questa illusione li rovinerà dato che ormai un crash del mercato obbligazionario è inevitabile (la Federal Reserve è arrivata a comprare quasi $1 bilione di bond del governo all'anno). L'aumento dell'inflazione nei prezzi affosserà i prezzi dei bond, e Bernanke sta sperando che arrivi il 2014 in modo da passare la patata bollente al prossimo disgraziato di turno. Ripetete dopo di me: "L'inflazione nei prezzi uccide i bond."
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di Bill Bonner


L'oro sarà il peggior "investimento del 2013"?

Finora lo è stato...




L'oro ieri ha retto sopra i $1.600/oz. Potreste pensare che in futuro possa fare meglio. Ben Bernanke si è impegnato a far rombare la stampante... anche se alcuni settori dell'economia – come quello immobiliare – sono in miglioramento.

Un miglioramento dell'economia non farebbe uscire alla luce del sole tutti questi soldi stampati... facendo salire i prezzi?

E se l'economia non migliora, Ben Bernanke continuerebbe a stampare denaro... andando ad aumentare la produzione dei dollari sfornati dalla stampante... fino a quando il vecchio dollaro non andrà in mille pezzi?

Allora perché l'oro sta performando così male? Il mercato al rialzo dell'oro, che ha avuto inizio circa 14 anni fa, è finito?



Tesoro Sepolto

Tali domande sono state sottoposte ad un gruppo di cui abbiamo fatto parte lo scorso fine settimana a Cafayate. Gli interlocutori erano per lo più sostenitori di una moneta sonante. La discussione ha anche avuto una propensione per le tesi dei gold bug.

Allora, quali sono state le risposte?

Possiamo solo ricordare la nostra:

"Un paio di anni fa, nello Yorkshire, è stato trovato un nascondiglio pieno di monete ed oggetti d'oro. Probabilmente erano stati sepolti per nasconderli dai combattimenti che imperversavano nella zona durante l'VIII secolo. Nessuno sa cosa è successo ai proprietari, ma non sono mai tornati a riprendere il tesoro. Invece è stato trovato per caso 1,300 anni dopo.

"Eppure l'oro di cui erano costituiti quegli oggetti è tanto buono ora quanto lo era allora. Il loro valore – rispetto a beni e servizi offerti – è circa lo stesso, almeno nella misura in cui siamo in grado di mettere insieme i prezzi di quel periodo e confrontarli con quelli attuali.

"Ciò... e tutto il resto che sappiamo su questa vicenda... mi porta a credere che in futuro l'oro varrà più o meno quello che vale anche oggi. Nel corso della nostra vita, abbiamo visto l'oro scendere e salire. Ma non svanisce e se foste andati a comprare una nuova Buick nel 1935 o giù di lì... l'avreste pagata circa 25 oncie in monete d'oro. Potreste farlo anche oggi.



Pensare al Lungo Periodo

"Quindi, se state pensando al lungo periodo, sicuramente vorrete possedere oro piuttosto che azioni di società di oggi... o dollari cartacei di oggi... o promesse del governo di rimborsarvi gli IOU.

"Certo, lo so che molti di voi non si preoccupano del lungo periodo. Nel lungo periodo saremo tutti morti. Che cosa importa? E' il breve periodo che conta. E nel breve periodo come si comporterà l'oro?

"Chi lo sa? Ma sarebbe molto strano che un mercato al rialzo durato 14 anni finisca con prezzi ragionevoli. In genere, finisce con prezzi irragionevoli.

"L'oro non è particolarmente costoso ora. Non c'è una mania intorno all'oro. La copertina della rivista Time non espone una moneta d'oro o la previsione della fine della cartamoneta. Anche secondo il tasso di inflazione del Bureau of Labor Statistic, l'oro non si è ancora avvicinato al suo picco record di 32 anni fa.

"La maggior parte delle persone in America non ha mai visto una moneta d'oro, ma la vedranno. A meno che questa volta non sia davvero diverso... a meno che questa non sia davvero una nuova era monetaria... si può presumere che ciò che è accaduto in passato, accadrà di nuovo. Cosa è accaduto in passato? I sistemi monetari cartacei sono sempre saltati in aria e l'oro è sempre diventato infinitamente costoso in termini di deprezzamento della cartamoneta.

"Non sappiamo quando ciò avverrà, ma non vediamo alcun motivo per cui non debba accadere. Continuano a dirci che la FED non sta facendo nulla di male quando stampa $85 miliardi in più ogni mese.

"Ci dicono che i tassi di inflazione ufficiali sono bassi... e in discesa. Ma se si calcolasse il tasso di inflazione come si calcolava durante gli anni di Carter, il CPI sarebbe al 9.6% ed i rendimenti dei titoli sarebbero al 10% o 12%.

"...e la gente farebbe fatica a pagare mutui al 13%... ed i federali sarebbero disperati nel dover vendere obbligazioni con cedole del 15%... e il dollaro starebbe sull'orlo del collasso... e verrebbe scosso l'intero sistema...

"...e noi non staremmo qui a fare questa discussione. Tutti ci aspetteremmo un'inflazione al 20% e saremmo felicemente in attesa che l'oro raggiungesse i $5,000 l'oncia.

"Nessuno in questa stanza o in qualsiasi altro luogo sa dove arriverà il prezzo dell'oro il prossimo anno o l'anno dopo. Tutto quello che sappiamo è che i rischi nel possederlo sono piuttosto bassi... mentre il rischio di non possederlo sono elevati."


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


5 commenti:

  1. "Nell'ottobre 1284 la Zecca di San Marco comincia la coniazione aurea (...) Nasce così il ducato, e il futuro gli riserverà la gloria del successo globale. Venezia sarà attentissima a non svalutare mai la propria divisa aurea e contribuisce alla stabilità anche la fama di grande onestà commerciale di cui godono veneziani(...) "Ben mille e seicento anni separano il crollo dell'impero romano, nel V secolo d.C., dalla sparizione dell' ancien regime avvenuta sotto la duplice spinta della Rivoluzione francese e dell'avventura di Napoleone. questo immenso lasso di tempo è coperto, salvo un breve intervallo tra l'una e l'altra, da due monete d'oro, il solido o bisante di Costantinopoli e il ducato veneziano, le quali rimangono immutate, sia nel peso che nella lega, a mano a mano che i secoli si succedevano, e rappresentano un termine di paragone, uno standard, al quale tutte le latre monete fluttuanti, eternamente mutevoli e instabili, potevano essere rapportate"

    A. Marzo Magno, L'invenzione dei soldi, Garzanti, pp. 22-23

    Stefano G.

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  2. Ma non è un investimento. È una conversione. E la fa chi preferisce la realtà alle illusioni. I fatti alle chiacchiere.

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  3. E' solo l'inizio, presto vedremo altre banche rifiutare di consegnare l'oro ai legittimi proprietari: "Swiss Bank Just Refused To Give My Friend His Gold."

    Non fidatevi delle cifre, le promesse verranno infrante.

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  4. Eccole le cosiddette conseguenze impreviste della pianificazione centrale: ""Panic" For Physical Gold Spreads To UK Where Royal Mint Gold Coin Sales Triple."

    Una pigna di risate!

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