venerdì 22 febbraio 2013

Persiste il divario di ricchezza

Credo che questo grafico farà felici coloro che si stracciano le vesti in pubblico per sostenere a spada tratta l'operato dello stato e soprattutto della sua depredazione fiscale. Ecco dove finiscono principalmente i soldi dei contribuenti. Ma... ma... lo stato non era qui per salvarci tutti quanti? A quanto pare è qui per salvarci, ma non tutti. Alcuni. E' un caso isolato agli USA? Certo che no, anche in Europa non ci facciamo mancare aiuti ai TBTF soprattutto alle banche greche fallite. Forse è brutto dire fallite e potrebbe essere inteso anche come poco politically correct... "diversamente solvibili" credo sia il termine adeguato. Infatti, il FMI si aspetta che la Grecia tra il 2015 ed il 2016 abbia bisogno di nuovi aiuti tra i €5.5 miliardi ed i €9.5 miliardi per evitare la bancarotta. Come sempre, nessuno sa da dove arriveranno questi soldi; soprattutto data l'esposizione dei vari paesi nei prestiti concessi a paesi falliti diversamente solvibili. Infatti, le politiche della BCE hanno fallito su tutti i fronti nel correggere le disparità tra i vari paesi dell'eurozona, come dimostrato anche da questo documento presentato da Goldman a Londra. E come se non bastasse la Francia si prepara ad inasprire la sua guerra al contante e alle libertà personali. Per questo motivo, cari lettori, è bene che firmiate e leggete il manifesto avanzato dal movimento "Contante Libero" in modo da capire l'importanza che le transazioni fatte con denaro contante non solo sono sinonimo di privacy, ma anche di libertà personale.
_________________________________________________________


di David Howden


I risultati finanziari della Rolls-Royce nel 2012 devono aver destato nuove preoccupazioni in coloro che si occupano del crescente divario di ricchezza.

La Rolls-Royce ha fatto registrare per la terza volta consecutiva un record di vendite annuali, i migliori risultati durante i suoi 108 anni di storia. Con un prezzo di £170,000 per il suo modello più economico, si può dire che queste vendite siano riservate ad una piccola sottosezione di ricchi, forse lo 0.01%. Mentre l'attuale recessione ha lasciato che le masse pagassero i loro debiti e godessero di un minor consumo rispetto a prima, il cosiddetto un per cento prosegue verso nuove vette e nuovi eccessi.

Come si spiega questo divario crescente, soprattutto quando concentrato nelle mani di pochi?

Forse potremmo spiegarlo con i successi degli uomini d'affari, i quali guadagnano grandi profitti servendo al meglio i propri clienti. Mentre ci può essere una manciata di imprenditori che resiste alla tempesta finanziaria, la recessione sta spazzando via la maggior parte della comunità imprenditoriale. Inoltre, non sembra proprio che queste sontuose manifestazioni di ricchezza siano sfoggiate dalla comunità imprenditoriale.

Un'altra spiegazione potrebbe essere l'esistenza di una posizione di privilegio o di un rapporto che permette ad alcuni di avere successo a spese di altri. Questa dorganizzazione permetterebbe, quindi, ad alcune persone di intascare grandi profitti con poco lavoro ed a spese del benessere delle masse (in contrasto con il modo normale di guadagnare profitti –-- duro lavoro volto a migliorare le condizioni delle masse).

Lo scorso anno la Banca d'Inghilterra ha aumentato l'offerta di banconote e monete di circa il 4%. Tale incremento è andato a finanziare gli acquirenti di Gilt del Regno Unito, riducendo i costi finanziari per il governo. Tuttavia, mentre alcuni politici potrebbero vivere alla grande, il vero colpevole si annida all'interno del sistema bancario.

Con questo aumento della base monetaria, il sistema bancario è stato in grado di aumentare la sua offerta di credito –-- emesso sotto forma di prestiti a mutuatari ignorando i depositi alla base. Ha potuto farlo grazie ad un privilegio legale conferitogli dal governo: la riserva frazionaria. Concedendo prestiti in eccesso rispetto all'ammontare dei loro asset, le banche sono in grado di creare qualcosa in cambio di nulla. Il denaro di questi prestiti viene utilizzato dai debitori e finirà per spingere in alto i prezzi. L'inflazione danneggia i risparmiatori –-- coloro il cui duro lavoro è stato premiato in passato, ma ormai viene compromesso poiché l'aumento dei prezzi ne riduce il potere d'acquisto. Dall'altra parte, i mutuatari utilizzano questi fondi appena creati in acquisti. Dal momento che hanno accesso a finanziamenti in base ad una serie di prezzi e poi, attraverso le loro spese, li fanno aumentare, i mutuatari di questo denaro a riserva frazionaria non fanno altro che impoverirci.

Invece di guadagnare profitti alla vecchia maniera, ora è conveniente prendere in prestito denaro dal sistema bancario e spenderlo il più velocemente possibile. L'unico problema è che la maggior parte di noi non può farlo, e dal momento che la banca è preoccupata per i rimborsi di questi prestiti, presterà denaro solo a coloro degni di credito o agli "amici degli amici." L'uno per cento, rimasto relativamente indenne dalla recessione rispetto all'uomo della strada, può quindi accedere a nuovi profitti esclusivi.

Il fatto che questi utili vengano canalizzati in manifestazioni di ricchezza, come le auto di lusso, non dovrebbe essere una sorpresa.

Eppure la Rolls-Royce non è la sola. L'anno scorso ho parlato di quanto siano fiorenti l'arte ed i mercati immobiliari di lusso. Anche BMW (società madre della Rolls-Royce), Audi, Mercedes-Benz e Jaguar Land Rover hanno fatto registrare record di vendite nel 2012. JATO Dynamics riporta che le vendite di auto di lusso sono cresciute del 13% nel corso degli ultimi quattro anni, nonostante i fiumi d'inchiostro sull'austerità e sulla recessione che riempiono la stampa finanziaria. Bentley ha recentemente annunciato che le sue vendite nel 2012 sono aumentate del 22% rispetto all'anno precedente.

Invece il mercato automobilistico per la massa è in una condizione molto più triste. Nonostante si combatta per abbassare il più possibile il prezzo per attirare i clienti, tasse alte e la disoccupazione in aumento stanno mettendo in pericolo le vendite. Infatti, "[c'è] un divario tra i mega-ricchi e tutti gli altri," secondo Rim Urquhart, analista di IHS Automotive. Con la prossima introduzione di un modello Roll-Royce ultra-lussuoso, sembra che tale tendenza non sia al capolinea. La prospettiva è solo un centinaio di vendite al posto del migliaio per il suo modello attuale, quindi la Rolls-Royce punta chiaramente ad un segmento di mercato diverso da quello a cui è abituata –-- l'un per cento dell'un per cento.

Coloro che sono sconvolti da questa ostentazione di ricchezza e dal relativo divario sociale, dovrebbero incolpare le persone giuste. In alcuni casi questi acquisti e stili di vita sono il risultato di duro lavoro e ricompensa del sacrificio. Per molti, tuttavia, il crescente divario è un "premio" per essere in una posizione privilegiata nel settore finanziario perché la riserva frazionaria permette profitti indebiti per alcuni a scapito di altri. Per iniziare a correggere questo squilibrio crescente ci vorrebbe un esame minuzioso della Banca d'Inghilterra (e di altre banche centrali) e dei loro continui doni inflazionistici al sistema finanziario.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


3 commenti:

  1. Per iniziare a correggere questo squilibrio crescente ci vorrebbe un esame minuzioso della Banca d'Inghilterra (e di altre banche centrali) e dei loro continui doni inflazionistici al sistema finanziario.
    gia, dovremmo tutti, penso, mettere le forze insieme e fare un lavoro serio, completo, rigoroso. perhce allora saremmo piu efficaci

    RispondiElimina
  2. Ciao gdbarc.

    In effeti quella frase potrebbe essere una fonte di fraintendimenti. Forse Howden (ma questo lo penso io) con esame minuzioso voleva intendere una riflessione per giungere alla conclusione: "Ma allora questa banca centrale ci serve o no? Visto che loro possono donare privilegi a discrezione, ci conviene tenerla in vita?"

    All'attento lettore la semplice risposta.

    Perché altrimenti sarebbe tutto fondato sulla "fiducia" di banchieri centrali e politici. E gli elettori sarebbero colti sotto il fuoco incrociato. Infatti, se davvero ci fosse trasparenza nel sistema bancario centrale non verrebbero fatti audit fasulli fatti sui loro possedimenti d'oro.

    Qualcosa che sa bene la NYFED. Perché sono fasulli? I controlli non comprendono le rivendicazioni legali sull'oro posseduto presso Ft. Knox. I tedeschi avrebbero potuto creare un caos finanziario se avessero rischiesto alla NYFED di consegnare il loro oro entro un mese. Ma hanno scelto di diluire l'operazione fino al 2020. Questo ci ricorda che i pianificatori centrali sono umani, hanno paura.

    Non sono onnipotenti.

    RispondiElimina
  3. no, non mi sono spiegato. io l ho letta come te. e penso che andare a confronto dati incontrovertibili alla mano, pronti a qualsiasi replica, senza paura quindi alcuna di essere presi in fallo, con una montagna di dati pronti a provare le conseguenze delle azioni della banca centrale. si deve fare un lavoro enorme, unire le forze e realizzare un lavoro inattaccabile, completo, risolutivo.

    RispondiElimina