martedì 22 gennaio 2013

Nazioni Zombie

No, gli zombie non si trovano solo negli USA. Anche in Europa ce ne sono in abbondanza. E sono più vicini di quanto potreste pensare: Spagna e Italia, ad esempio. Ora che i cosiddetti "spread" sui loro debiti sovrani si sono pressoché acquietati (grazie alle promesse dell'OMT dello zio Mario ed a qualsisi fondo nazionale in grado di scialacquare soldi), la maggior parte delel persone pensa che la crisi sia alle spalle e getta per aria quintali di coriandoli. Non scordiamoci le trombette a festa. Peccato che l'economia reale non sia d'accordo sul fatto che ci sia qualcosa da festeggiare. Infatti, diversamente dalle previsioni avanzate a Gennaio dell'anno scorso, il PIL attuale dell'Italia è sprofondato a -2.4% ed i prestiti non performanti della Spagna continuano a segnare record su record, ora arrivati al 11.6%. Per non parlare della Grecia che secondo il FMI ha bisogno di ulteriori fondi per restare a galla. Ah già, anche di altri haircut sul suo debito. Ed è giusto che ricordiate che i vari aiuti finanziari e i due LTRO che hanno aiutato le banche fallite erano dei prestiti, quindi hanno una scadenza alla quale devono essere rimborsati. A questo proposito, Benoit Coeure tiene a farci sapere che è un mistero il quando verranno ripagati. Nessuna sorpresa qui. E non sorprenderebbe neanche se al prossimo giro sarà ingaggiato Lance Armstrong per dare notizie rassicuranti (dehehehe!) sull'UE...
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di Bill Bonner


Creare e sostenere una nazione di zombie è costoso.

Gran parte della popolazione degli Stati Uniti è stata trasformata in zombie. Pensionati. Persone a carico del Medicare. Destinatari dei food stamp. Disabili. Non sono necessariamente persone cattive. Non sono necessariamente disoneste o pigre. Ma piuttosto che generare ricchezza, la consumano. E quando ce ne sono troppi, la società consuma più ricchezza di quanta ne produce e si finisce sulla strada verso Il Declino.

Ma i federali non solo stanno creando zombie tra le persone, stanno anche creando zombie aziendali. Un chiaro esempio: l'energia "verde." Senza sussidi, garanzie sui prestiti, agevolazioni fiscali ed elargizioni dirette, tale settore non esisterebbe così come la conosciamo. Neppure l'industria dell'etanolo nel Midwest. Né il settore della sicurezza nella periferia nord di Washington, DC.

Non esisterebbe nenche il settore finanziario, così come la conosciamo. Gran parte sarebbe stato spazzato via dalla tempesta finanziaria del 2008-09. Quella storia è ben nota, ma non è ben compresa. La maggior parte delle persone crede che le autorità abbiano agito eroicamente, salvando la nazione dalla depressione. Quello che in realtà hanno fatto le autorità è stato prendere i soldi della popolazione e darli ai compari di Wall Street, affinché non subissero perdite che invece meritavano. Il governo ha trasferito dalla popolazione alle tasche del settore finanziario quasi $2 bilioni. Con questo tipo di supporto, la maggior parte delle vecchie imprese di investimento è riuscita a sopravvivere. Quelle nuove che le avrebbero potute sostituire, non hanno mai visto la luce del giorno.

Le industrie devono essere sostenute dal governo quando non riescono a sostenersi da sole. Questa è praticamente la definizione di "investimento improduttivo" — impiegare capitale ed energia in investimenti che non rendono. Quando un settore è redditizio solo con l'appoggio del governo, significa che l'industria utilizza risorse — lavoro, energia, materie prime — e le trasforma in prodotti finiti che valgono meno dei fattori produttivi necessari per realizzarli. Più settori zombie vengono sostenuti dal governo, più povera diventa la società.

"Rentier" è una parola francese che è stata assorbita dalla cultura inglese. Non significa letteralmente zombie, ma descrive le persone che hanno trovato un modo per sfruttare il sistema a proprio vantaggio — persone che hanno diritti legali su flussi di reddito. In altre parole, "rentier" descrive una classe di persone che non contribuisce alla prosperità nazionale — zombie.

Prima della Rivoluzione Francese, i gruppi privilegiati erano in grado di garantire privilegi e monopoli fornendo un certo tipo di guadagno. Per esempio, le persone da cui avremmo comprato la nostra prima casa in Francia avevano il monopolio sull'importazione di tabacco dal Nuovo Mondo. Non so chi concedeva questo monopolio, ma in genere era la monarchia. E in genere, tali monopoli erano regalati o per placare un potenziale avversario o semplicemente per raccogliere denaro per la corona vendendo un flusso di gudagni futuri.

La corona francese era sempre a corto di fondi. E' stato riscontrato che poteva raccogliere ingenti somme vendendo il diritto di un "noleggio." Poteva vendere il diritto di riscuotere i pedaggi su una strada o su un fiume, per esempio. Oppure poteva vendere il diritto di riscuotere le tasse (lasciando i rischi della raccolta al "rentier," il quale guadagnava direttamente sulle entrate fiscali).

Qualsiasi documento ufficiale aveva bisogno di un timbro ufficiale. Naturalmente, la corona poteva vendere il diritto sui timbri. Se si voleva fare un affare, comprare o vendere terreni, o ci si sposava, si doveva pagare la persona con il timbro.

Nel corso del tempo, la classe dei "rentier" divenne più grande e più difficile da sostenere. Sempre più energia del regno doveva supportare un gruppo di parassiti che non produceva nulla. La spiegazione per la Rivoluzione Francese è in parte questa. Il sistema divenne così inefficiente e fu reso così fragile dagli sprechi che una piccola battuta d'arresto — un paio d'anni di cattivi raccolti — generò fame e rivolte.

Nelle società moderne, esistono varie forme di "noleggi." Sono spesso concessi a gruppi privilegiati in cambio di sostegno politico. I vecchi votano, per esempio. I partiti politici cercano il loro voto con la promessa di benefici medici e prestazioni pensionistiche più consistenti. I ricchi donano contributi elettorali. I politici in genere concedono privilegi anche a loro.

Alla fine del 2012, c'erano zombie ovunque. Bastava gettare una torta di panna dalla finestra e se ne poteva colpire uno in faccia. Se la finestra era a Washington, DC, probabilmente se ne sarebbero colpiti due o tre.

Un recente articolo sul Wall Street Journal ha confermato che gli zombie non lavorano più di tanto. Il Bureau of Labor Statistics ha compilato una serie di dati dettagliati su come le persone utilizzano il proprio tempo. I ricercatori hanno monitorato quante ore la gente dormiva, mangiava, guardava la televisione e lavorava. E indovinate un po'? Hanno scoperto che i dipendenti del governo federale lavoravano 3.8 ore meno dei dipendenti nel settore privato. In questo caso, il costo della zombificazione è chiaro: se gli zombie avessero lavorato le stesse ore delle persone nel settore privato, il governo avrebbe risparmiato $130 miliardi l'anno.

Nel frattempo, anche R. Jeffrey Smith ha scovato degli zombie:

Tra i tanti fatti che sono venuti alla luce nello scandalo che ha coinvolto l'ex-direttore della CIA David H. Petraeus, il più curioso è quello accaduto durante i suoi giorni di generale a quattro stelle, quando venne scortato da 28 moto della polizia dal suo Comando Centrale alla dimora mondana di Jill Kelley. Sebbene la maggior parte dei suoi viaggi non comportava un convoglio di tipo presidenziale, lo scandalo ha richiesto un nuovo scrutinio delle bardature imperiali assegnato allo stile di vita di un generale.

I comandanti a capo dei servizi militari della nazione e coloro che sovrintendono le truppe in tutto il mondo, godono di una serie di prerequisiti che si addicono ad un miliardario, tra cui jet privati, case gigantesche, autisti, guardie di sicurezza e portaborse. Il loro cibo è preparato da chef gourmet. Se vogliono la musica nelle loro cene, il loro personale può chiamare un quartetto d'archi o un coro.

I comandanti d'elite regionali che presiedono vaste aree del pianeta non devono accontentarsi di jet Gulfstream V. Ognuno di loro ha un C-40, l'equivalente militare di un Boeing 737, alcuni dei quali sono configurati con letti.

E poi, anche dopo il pensionamento... gli zombie continuano a cibarsi del settore produttivo:

In un aggiornamento di un articolo del 2010 sul Boston Globe, la TROUPE ha scoperto che nel corso degli ultimi tre anni il 70% dei 108 generali a tre e quattro stelle ed ammiragli in pensione "ha ottenuto posti di lavoro come personale della difesa o come consulenti."

Come ha detto il senatore Claire McCaskill, D-Mo., nel corso di un'audizione nel 2009 sulla nomina di Raytheon William Lynn come vice segretario della Difesa, "è un commercio incestuoso, quello che sta avvenendo tra il settore della difesa, il Pentagono ed i più alti livelli dei nostri militari."

Durante la campagna elettorale, Mitt Romney ha detto che il 47% delle famiglie americane ora riceve una qualche forma di sostegno da parte del governo. In una democrazia migliore, nessuna di queste persone dovrebbe votare. Sono tutte immerse in un conflitto di interessi. Dovrebbero ammettere che per loro è difficile separare gli interessi personali da quelli della nazione e dovrebbero astenersi dal votare. Invece, "votano per i loro portafogli" — di solito deviando più risorse dal settore produttivo verso il proprio consumo personale.

Gli zombie danneggiano il sistema. La marcia su Stalingrado continua. E il Declino prende il sopravvento.

Saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


8 commenti:

  1. questa del conflitto d interessi è fantastica. ci sta in atto, nonstante i dati siano tutti negativi, un magnifico momento di rimozione della crisi. poi dicono "i mercati"

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  2. L'unico mercato che funziona davvero in questi giorni è quello delle vacche: le candidature nei vari partiti. Tutti.
    Da noi l'elenco dei rentier è immenso: dai prenditori del salotto buono ai partiti politici, dai media ai sindacati, dal mondo dello spettacolo e dello sport alla sanità privata convenzionata, dagli alti gradi delle burocrazie civili e militari alle gerarchie ecclesiastiche, dal mondo finanziario a quello dei dipendenti di amministrazioni pubbliche tanto ingombranti quanto spesso inutili, ...

    La rimozione della crisi è essenzialmente mediatica. In giro, per quel che ascolto e vedo, il malessere è sempre più evidente. Non accade nulla, per ora, perché tanti giovani disoccupati sopravvivono ancora con le pensioni dei nonni o i sacrifici dei genitori. Ma le cose stanno peggiorando e non mi meraviglierò se ci sarà una contrazione graduale, ma progressiva, anche del mio lavoro autonomo....

    Vorrà dire che mi riposerò.
    Mi consola, in parte, che non sarà dipeso da me.

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  3. Forse i più zombie di tutti: http://www.chicago-blog.it/2013/01/18/la-lezione-del-giappone-di-gerardo-coco/

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  4. Ciao Francesco
    "il 47% delle famiglie americane ora riceve una qualche forma di sostegno da parte del governo. In una democrazia migliore, nessuna di queste persone dovrebbe votare. Sono tutte immerse in un conflitto di interessi."
    Verissimo... a quanti si dovrebbe togliere il diritto di voto in Italia?

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  5. Le infografiche di demonocracy sono sempre molto belle.
    Questa mostra le dimensioni della truffa orchestrata dai banksters da quando esiste solo la fiatmoney. È la visualizzazione dell' azzardo morale finanziario. Awesome!!!
    http://demonocracy.info/infographics/usa/derivatives/bank_exposure.html

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  6. Sì, Andrea, concordo. Oggi mi stavo guardando questa invece, sui costi della guerra.

    Forse anche ai giudici dei Guinness World Records fanno schifo questi picchi di follia che rifiutano di sprecare una sola goccia di inchiostro per tappezzare il loro rinomato brand con monnezza simile.

    Per i più forti di stomaco qui ci sono vari link e grafici sul pantano in cui deficit, spesa e programmi assistenziali stanno facendo affondare gli USA.

    E visto che ancora non l'ha fatto, segnalo questa notizia sull'argento che mi ha passato Niki: http://www.silverdoctors.com/is-ted-butlers-silver-panic-imminent-apple-contractor-claims-new-imac-production-delayed-over-silver-shortage/

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  7. Ciao Francesco
    quella infografica è tremenda. Davvero tremenda.
    Mi chiedo come sarebbe quella sui civili iracheni ed afghani. ... ... ... +++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ ...
    Quella non è carta stampata... sono tutte persone morte :'(

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  8. >Mi chiedo come sarebbe quella sui civili iracheni ed afghani

    Te lo dico subito Andrea. Il numero di iraqeni massacrati dalla truppe d'invasione USA ammonta a 1,455,590.

    E a quanto pare il colonialismo a scopo di saccheggiare risorse in lungo in largo il pianeta non è terminato. Dopo l'Uganda ora è il turno del Mali (il tutto nascosto dalla solita fregnaccia su al-Quaeda). E la torta laggiù è davvero succulenta.

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