mercoledì 16 gennaio 2013

Il Baratro dei Programmi Assistenziali

L'ulteriore conferma che ormai a nessuno importi nulla della crescita reale ci arriva da uno degli ultimi report sul settore immobiliare americano. Le vendite di case nel mese di Novembre 2012 hanno raggiunto la cifra aggiustata stagionalmente di 377,000, un aumento del 4.4% rispetto ad Ottobre in cui le unità si fermavano a 361,000 e un aumento del 15.3% rispetto al Nomvrebre dell'anno precedente. La reflazione della bolla immobiliare è di nuovo una realtà negli USA. Ma mentre la borsa è pervasa da euforia e i cartellini dei prezzi delle case tornarno a salire, per il fesso della strada che riceve il denaro per ultimo non è una gioia poiché i prezzi aumentano prima del suo stipendio. Un fenomeno, sempre restando in tema immobiliare, che si può vedere negli affitti. La manomissione dei mercati da parte della FED è ormai cronica, non ha più scelta; i fondamentali sono saltati, i segnali di prezzo sono falsati, il calcolo economico è spacciato. La saccenza dei pianificatori centrali non sta facendo altro che scavare una buca più profonda all'economia odierna. Fate le vostre scommesse.
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di Bill Bonner


I Welfare State del Mondo Sviluppato sono la "crescita a lungo termine." Senza di essi, le loro finanze sono condannate.

In primo luogo, un po' di background...

In generale, gli investitori pagheranno di più per un dollaro di utili da un'azione che da un bond. Le azioni sono più rischiose rispetto ai bond, nel senso che i prezzi delle azioni tendono molto ad andare su e giù, a seconda dei risultati aziendali. Ma gli investitori credono che questo "premio al rischio" ne valga la pena, perché c'è più "vantaggio" nelle azioni; cresceranno con l'economia. Nel lungo periodo, tuttavia, il tasso di rendimento sugli investimenti in borsa dovrebbe rispecchiare più o meno il flusso dei dividendi incassati, più il tasso di crescita dell'economia. Se l'economia non cresce, il premio al rischio diventa un artefatto costoso di una precedente età.

Anche i fondi pensione e le assicurazioni contano per la crescita. Raccolgono denaro. Lo investono e fanno proiezioni sulla base di ciò che considerano un tasso probabile di rendimento. La differenza tra quello che raccolgono dai premi... e quello di cui hanno bisogno per investire e coprire i loro costi e i pagamenti... è il profitto. Nel 2012, il tipico fondo pensione — come ad esempio quelli gestiti dai governi statali e locali — operava su un tasso di rendimento degli investimenti fino a quattro volte superiore al tasso di crescita del PIL. Se non ci sarà crescita, questi fondi andranno in bancarotta.

Le famiglie, i fondi pensioni e quelli assicurativi si trovano tutti su un lato del commercio, scommettendo che i tassi di crescita si riprenderanno a quelli degli anni '80 o '90. Se fosse così, il disastro potrebbe essere evitato. Tassi di crescita più elevati permetteranno ai governi di mantenere il tasso di crescita del debito in linea con la crescita delle entrate. Ma se non ci sarà crescita, le finanze pubbliche di tutto il pianeta sono condannate.

Nel corso degli ultimi 4 anni il numero di persone col sussidio di disabilità è aumentato più di 7 volte più velocemente del numero di persone con posti di lavoro. Il numero di persone con food stamps è aumentato di 17 milioni durante il mandato di Obama. Dall'inizio del primo mandato di Obama fino alla sua fine, circa 4.6 milioni di posti di lavoro sono scomparsi. Ma il numero di aggiunte ai food stamps e ai sussidi di disabilità sono aumentate di 21.2 milioni.

Perché così tante persone sono diventate improvvisamente più disabili? C'è stata una piaga che ha colpito la nazione? C'è stato un incidente a catena che ha generato più menomati? Certo che no. Invece, in un'economia a bassa crescita, $1.000 dollari al mese senza lavorare sono diventati abbastanza succulenti.

"Ottieni quello che paghi," diceva Milton Friedman. Si paga gente per essere disabile. Il risultato è un loro aumento.

Tutti sono preoccupati per il fiscal cliff. Ma c'è un baratro molto più grande che si avvicina, ed è il "Baratro dei Programmi Asisstenziali." Nei quattro anni da quando Obama è stato eletto, i partecipanti ai programmi assistenziali sono cresciuti in modo esponenziale.

Visitando East Baltimore di recente, ho visto un mucchio di cartelloni con annunci da parte di avvocati azzeccagarbugli che incoraggiavano i poveri a chiedere sussidi di disabilità o a citare in giudizio i loro datori di lavoro o i loro locatari. Ecco uno dei cartelloni pubblicitari:

SUSSIDI DI DISABILITA' NEGATI? Chiama L'AZIENDA. L'azienda Cochran.

Johnnie Cochran era l'avvocato che ha difeso con successo O.J. Simpson. Ora la sua azienda ha 30 uffici in tutto il paese che aiutano le persone ad ottenere sussidi di disabilità. A quanto pare, ha avuto molto successo anche in questo campo.




Sempre più persone stanno trovando modi per ricevere pagamenti senza contribuire alla produzione. Questa è solo un'altra parte del motivo per cui la crescita rallenta: gran parte delle energie della società viene deviata verso usi improduttivi.

Non era andato a East Baltimore per piacere. Stavo lì per sprecare energia. In particolare, lo stato del Maryland mi aveva richiesto di far controllare le emissioni della mia auto. Praticamente a tutti quelli con un'automobile viene ora richiesto di guidare dove in realtà non vogliono andare... aspettare in una fila che in realtà non vogliono fare... e pagare $14 per farsi controllare le emissioni della propria auto.

Come Bastiat ci ricorda, ci sono sempre conseguenze invisibili vicino a quelle che sono evidenti. Per ogni "pecca" dell'auto che il test rivela — le cui emissioni non necessariamente sono nocive — molte auto buone sono costrette a guidare chilometri e chilometri che altrimenti non avrebbero dovuto percorrere, solo per fare il test. Alla stazione dei test in cui mi trovavo, c'erano sei file di traffico... circa sei auto in ogni fila... e ognuna manteneva al minimo il suo motore in attesa di andare avanti.

"E' peggio di quanto mi aspettassi," disse la mia segretaria.

"Il test non funziona sulle nuove automobili, o almeno su certi modelli. Quindi, lei va lì... si prendono i suoi $14 e si limitano a farla passare. "

Ma il test sulle emissioni è ora una parte dell'economia complessa. Vi sono dedicati interi settori. I dipendenti sono addestrati a farlo. E i lobbisti lavorano duramente per mantenere il tutto in atto, che abbia davvero un senso oppure no. Ancora una volta, fu Milton Friedman a precisare che "non c'è nulla di più permanente che un programma provvisorio."

E così, una parte dell'energia della nazione — tempo, denaro, carburante, capitale, capacità nell'ingegneria — è ora occupata dai test relativi alle emissioni. Poco di questo si presenta come spesa pubblica. E' il settore privato che spende i soldi. Potreste pensare ai controlli di sicurezza negli aeroporti, se si vuole trovare un parallelo. Milioni di persone spendono milioni di ore l'anno — un immenso "investimento" di energia — solo per controllare persone non intenzionate a far saltare in aria gli aerei. Oppure, pensate alla compilazione dei moduli fiscali. Si tratta di un costo imposto dal governo, ma non incluso nel bilancio federale.

Quanta energia dell'economia viene sprecata da queste attività improduttive?

Nessuno lo sa. Ma deve essere un sacco. Ogni azienda ha ora i suoi sorveglianti e le proprie autorità di regolamentazione. Ognuno spende tempo e denaro per conformarsi a complesse normative — molte delle quali non esistevano qualche anno fa.

Secondo le ultime stime, gli Americani spendono 6.1 miliardi di ore solo per rispettare la legislazione fiscale. E pensate a tutte quelle nuove scartoffie che l'Obamacare ha imposto. Pensate agli studi legali e ai commercialisti che lavorano a tempo pieno per cercare di capire come rispettare le FATCA, la Dodd-Frank e gli altri regolamenti finanziari.

Cercate su Google Dodd-Frank e otterrete 5,460,000 risultati. Ognuno è un tentativo di capire, influenzare, implementare o commentare questa legge. E la maggior parte di questa attività si verifica nel settore privato dell'economia, dove viene registrato come incremento positivo del PIL! Ma è una massiccia deviazione di risorse, che le tiene lontane da quella che potrebbero essere altrimenti attività utili e produttive.

Un articolo sulla rivista "Regulation" del Cato Institute, Autunno 2012, mostra il costo dei 10 Principali Regolamenti Riguardanti le Piccole Imprese. E sono: Energy Conservation Standards, Affordable Care Act Menu Labels, Transportation’s Hours of Service Rule, Affordable Care Act Vending Machine Labels, NLRB’s Union Notification Standards, Education’s Gainful Employment Rule, EPA’s Fracking Regulations, Dodd-Frank Regulation Z, Affordable Care Act Physician Fee Schedule, Dodd-Frank Regulation E. L'insieme di questi costi per le piccole imprese ammonta a $3.5 miliardi l'anno, secondo lo studio. E aggiungono 28.7 milioni di ore di scartoffie.

Non c'è bisogno di decidere se la Dodd-Frank o i test sulle emissioni o lo screening in aeroporto siano buoni o cattivi... necessari o inutili... non ci resta che riconoscere che gran parte della nostra energia viene oggi spesa per cose che riducono la produzione. Come ulteriore misura di quanto tempo e quanta energia vengono sprecati, i dati dei centri Mercatus e Weidenbaum mostrano che i bilanci delle principali agenzie federali di regolamentazione si sono moltiplicati di 14 volte tra il 1960 e il 2007, in dollari costanti. Il profitto di tutto questo investimento supplementare è difficile da misurare, ma molto probabilmente è crudamente negativo.

Né dobbiamo additare gli Stati Uniti come particolarmente spreconi. La Francia è peggio, con oltre il 50% del PIL della nazione speso dal governo. Ma tutte le economie mature deviano verso l'attività improduttiva come dei vecchi elefanti diretti al cimitero. O non sanno cosa accade lì. Oppure si sentono in dovere di andare in quella direzione.

Saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


10 commenti:

  1. sacrosanto. il nostrro pil è per gran parte produzione di carta. e non è tanto un furto all economia, ancor di piu alla vita, al tempo, al piacere personale.il pil serve, come sappiamo, al creditore per sapere se il debitore ha abbastanza flussi per adempiere. poi, cosa produca, se ne frega il creditore. il pil è funzionale al debito, e fino al debitismo imperante non era cosi in vog.a v è poi da riflettere su un punto: se leviam tutta questa carta, tutti questi cosa fanno?
    1. si riconvertono autonomamente in attivita produttive
    2. nulla perche gia siamo pieni di beni e servizi. allora, lavorare meno per lavorare tutti, dicevano a sinistra (guy aznar). si lavora 3 mesi l anno e tutti in ferie per 9 mesi... non male...un po difficile,per che pretende organizzazione e centralizzazione della produzione... siamo alle solite: qui il proimo problema è che l innovazione è centyralizzata, decisa dal governo. non ti fanno lavorare. ti dicono cosa devi fare, come, quando, con che fondi e con che strumento (tutti gli special purpose veichle normativizzati: sicav, caf, societa di questo e di quello). una volta c era la spa (o srl) e facevi qyel che volevi. oggi ogni cosa ha un abito, requisiti, iscrizioni ed è regolata dalla nascita all estinzione. abbiamo l innovazione programmata per legge. siamo un mondo taylor made. armani al governo.

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  2. uppMa perchè non proporre di riconcepire il dat del PIL non come mero dato riflettente un'entità numerica o addizionale, ma come parametro in grado di stabilire quali attività contribuiscano ad accrescere la ricchezza reale?' Se anche gli investimenti pubblici improduttivi, vedi ad esempio quelle imprese municipalizzate o partecipate interamente da enti locali perennemente in perdita, sono considerate parte positiva del prodotto nazionale come può una persona rendersi conte della REALE entità della ricchezza di un paese?

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  3. perche il pil è quello e serve a quello che ti ho descritto.
    su internet c è il bel discorso di bob kennedy sul pil.
    per quel che dici tu, esistono gia altri indicatori.
    in questo contesto ovviamente non interessano a nessuno

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  4. Ma allora se esistono gli indicatori perché perseverare nel fare riferimento al PIL? Se è un dato fuorviante perché continuare a citarlo e a sbatterlo Ovunque? Mi rifiuto che sia solamente per soddisfare la fame immonda del leviatano

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  5. siii, serve al debito. il creditore vuole sapere se il debitore puo ripagare. se fatturam, se ha caswh flow. poi, vendesse carta, droga, merda... non gli interessa... vendi? fatturi? posso prestarti, puoi ripagare il debito

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  6. Ciao Luca.


    >Ma allora se esistono gli indicatori perché perseverare nel fare riferimento al PIL? Se è un dato fuorviante perché continuare a citarlo e a sbatterlo Ovunque? Mi rifiuto che sia solamente per soddisfare la fame immonda del leviatano


    Credo che Gdbarc abbia egregiamente spiegato il concetto di PIL, ma voglio renderlo ancora più elementare. Questa statistica, sconosciuta alla maggior parte della popolazione, guarda in ultima analisi al valore dei beni e servizi prodotti; la ragione principale dell'uso di questo parametro è il consumo, ovvero, che la nostra società sia fondata sul consumo di ricchezza piuttosto che sulla sua produzioen reale.

    In questo contesto, la crescita è in rapporto a ciò che si può consumare piuttosto che a quello che si può produrre (gli assistenti sociali farebbero a pezzi parecchie famiglie se il loro concetto di sussistenza fosse questo...). Perché? Perché in questo modo la crescita può essere spronata artificialmente attraverso la stampa di denaro qualora essa fosse calante. Una falsa crescita, in termini reali, costruita su uan serie di bolle in sequenza.

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  7. Alla fine si ritorna al discorso di Bob Kennedy.
    E quando il nostro sistema occidentale e globalizzato fondato sulla frode della moneta disonesta verrà giù, allora ci si dovrà chiedere: cosa è che vale?
    Sarà una molteplicità di risposte individuali. E lì ricomincerà il libero scambio.

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  8. >E quando il nostro sistema occidentale e globalizzato fondato sulla frode della moneta disonesta verrà giù, allora ci si dovrà chiedere: cosa è che vale?


    Io una mezza idea ce l'avrei: http://www.zerohedge.com/news/2013-01-16/bundesbank-official-statement-gold-repatriation

    Dicono di farlo entro il 2020, tanto per rassicurare gli animi. Secondo me sono già in Francia e davanti la NYFED ocn le bilance e i sacchi neri dell'immondizia...

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  9. Platino ed Oro quasi identico valore in fiat money.
    Ma l'oro è stato il denaro. Il platino no. Buono per gioielli ma non come denaro (nonostante l'ultima esilarante proposta sulla supermoneta da 1 trilione ).

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  10. Ciao Francesco
    E Bonner parla degli USA, in Europa la regolamentazione è pure peggio. E io mi chiedo: per quanto tempo la gente potrà pagare in tempo e denaro per ottemperare a tutte le regole e regoline che i burocrati di Bruxelles ci hanno imposto?
    Dovrà veramente collassare tutto prima che torni un poco di buon senso.
    Ma questa volta dobbiamo essere pronti, cogliere il momento e demolire le false verità che un secolo di socialismo strisciante ha spalmato nella mente della gente...
    p.s. forse riusciamo a partire oggi... incrocio le dita!

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