martedì 18 ottobre 2011

Silenzi

Ora, per l'angolo "I bifolchi economici non finiscono mai" diamo il benvenuto nella categoria ai nuovi premi Nobel per l'economia. Avendo appurato che la più semplice delle domande provoca loro una maledizione peggiore di quella di Montezuma (e non la versione light), ci apprestiamo a dare loro il benvenuto nella latrina dell'economia mainstream, in cui basta avere una statuetta per essere adulati, avere una colonna sul New York Times per chi come Krugman ambisce a diventare una talpa per scavare buche con più efficienza e sparare cazzate a rotazione ciclica.

Ma indovinate un pò? Questi tizi non hanno visto arrivare la crisi, e nemmeno vedranno arrivare la prossima. Finché essa non busserà sulla loro spalla destra. Ovviamente, loro si gireranno a sinistra perché crisi simili sono "eventi imprevedibili" o come la moda di oggi ama chiamarle "cigni neri". Ecco allora un breve esempio dei due nuovi premi Nobel per l'economia, Sims e Sargent, alle prese con la domanda: "Chi sta tentando di fregarci anche le mutande?". Non perdetevi la risposta.





1 commento:

  1. Imbarazzante!

    Capisco il tenersi sul vago, magari non vuoi fare polemica, ma non dire assolutamente nulla è allucinante.

    IL NOBEL DATECELO PURE A NOI!

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