venerdì 17 giugno 2011

Costruire il Proprio Rifugio contro la Tempesta Finanziaria

Un altro giro di valzer, signori e signore. Il treno su cui siamo continua ad accelerare la sua velocità, é inutile che tentiate di tirare i freni... sono andati. Siamo diretti contro un muro di mattoni, la Grecia non sarà altro che il marinaio che dall'alto dell'albero grida: "Muuurrroooo!" Sarà un bel botto. Come salvarsi? Come calare da questa folle corsa? I segnali per agire si stanno palesando e bisogna agire in fretta. Facciamoci quindi aiutare da Gary North in questo difficile compito di saltare giù dal suddetto treno impazzito, poiché i macchinisti invece di smettere di alimentare la locomotiva continuano a gettarvi dentro altra legna.
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di Gary North


A volte abbiamo bisogno di un buco in cui infilarci.

Recentemente ho parlato ad una conferenza sponsorizzata da una piccola chiesa rurale dell'Alabama. Diverse famiglie sono capitate sul cammino di uno dei tornado che hanno imperversato nello Stato. Una delle famiglie aveva un rifugio anti-tempesta nel seminterrato. Diverse famiglie nelle vicinanze non ce l'avevano. Quindi, sono andate nelle case di quelle famiglie che ce l'avevano.

Quando sono usciti fuori, la casa sopra di loro era andata. Tuttavia le case delle altre famiglie erano ancora in piedi.

La famiglia col rifugio ha 9 bambini. Il loro rifugio aveva fornito una zona sicura per le altre famiglie. Tuttavia, dopo il passaggio del tornado, la famiglia col rifugio è stata la vittima principale.

Anche un'altra famiglia in un'altra parte del paese è stata colpita dal tornado. La famiglia aveva 13 bambini. Non avevano un rifugio anti-tempesta. Le mura della casa sono crollate. Il padre giaceva sopra uno dei figli. Alcuni detriti in caduta lo avevano ucciso. Nessun'altro è morto.

La chiesa ha immediatamente allestito un fondo per le vittime. I membri hanno cooperato. Non hanno cercato aiuti FEMA.

Uno dei membri vuole costruire una casa nuova dall'altra parte della strada rispetto la chiesa. La proprietà ha un'alta superficie freatica. Non è realizzabile un rifugio nel seminterrato. Quindi dovrà costruire una stanza sicura, una rinforzata con un'armatura d'acciaio.

Prendiamo precauzioni, ma non possiamo sapere come gli eventi sorteggeranno i vincitori ed i perdenti, i sopravvissuti ed i morti. Il meglio che possiamo fare è riconoscere che i disastri possono colpire e che le precauzioni prese in anticipo sono sagge. Le precauzioni possono ridurre l'impatto dei disastri, ma non possono impedirli.

Quando vediamo arrivare una crisi, spendiamo denaro extra per fare i preparativi. Riallochiamo i nostri budget. Più la crisi risulta probabile e devastante, più risorse dovrebbero essere allocate.

Questa non è la strategia che il governo degli Stati Uniti adotta. Spende enormi somme per preparazioni a crisi improbabili. Pensate alla nostra flotta di portaerei. Quale nazione dichiarerebbe guerra ad una nazione come la nostra con delle portaerei?

Il nostro problema oggi è che la sorgente più ovvia di una crisi è la struttura del debito dei governi occidentali, banche centrali e banche commerciali. Visto che i governi sono il problema, non ci sarà una soluzione fornita dai politici. La stessa cosa è vera per le banche centrali.

Arriva un tempo in cui bisogna cercare un rifugio anti-tempesta.



RANNICCHIARSI E COPRIRSI

Quando sono cresciuto nella California meridionale negli anni cinquanta, le scuole elementari pubbliche facevano esercitazioni occasionali in caso di un attacco atomico. Era chiamato rannicchiati e copriti. Le esercitazioni sarebbero state inutili in un attacco atomico. Primo, le infrastrutture della società sarebbero state spazzate via: linee energetiche, autostrade, sistemi di consegna del cibo, linee idriche. Secondo, la protezione verticale di un banco di scuola avrebbe fatto poco per proteggerci contro la distruzione orizzontale delle finestre che sarebbero implose. I pezzi di vetro ci avrebbero fatto a fette come coltelli.

Piuttosto che costruire un rifugio anti-esplosione, il governo spese 13,000$ per un film di difesa divile, "Duck and Cover", con protagonista Bert la Tartaruga. L'ho pubblicato qui.

Questo film è il simbolo della crisi e della responsabilità gestionale a livello federale. Il governo vede arrivare una crisi e, piuttosto che affrontarla nei primi stadi, quando qualcosa potrebbe praticamente prevenirla, ricorre alle pubbliche relazioni. Parla della crisi. Nomina commissioni per scrivere articoli su di essa. Ci potrebbe anche essere una task force creata per risolverla. Una task force è una commissione al cui interno ci sono figure nazionalmente rispettate, che impiegano uno staff, si riuniscono un paio di volte ed emettono un rapporto. Nessuno presta attenzione. Nessuno si aspetta che si presti attenzione. Tutto ciò è una sorta di danza kabuki.

Solo quando una minaccia è prodotta dal governo come un modo per creare una nuova ed enorme struttura burocratica, il Congresso impiega soluzioni dispendiose. Se il pubblico non risponde alla crisi annunciata mediante il sostegno di grandi spese, la crisi viene accantonata.

L'esercitazione per i disastri sostituisce la risoluzione del problema. Fintanto che gli elettori accetteranno l'esercitazione come un legittimo rimpiazzo della soluzione, le esercitazioni andranno avanti.



UN'ESERCITAZIONE ANNUALE PER I DISASTRI

La peggiore crisi dal punto di vista del governo è la crisi nazionale del debito. Invoca riduzione nella spesa del governo. Per questa crisi, il governo ha questa risposta ben orchestrata:

  1. Ammettere che è reale, ma non imminente
  2. Promettere di occuparsene in seguito
  3. Spendere di più ora per spendere di meno dopo
  4. Un teatro Kabuki

Questa settimana il problema del tetto sul debito del governo degli Stati Uniti andrà in discussione al Congresso. Il Segretario del Tesoro ha offerto una previsione spaventosa. Ci sarà una doppia recessione a meno che il Congresso voti per aumentare il tetto del debito ancora una volta. Il Congresso fa ciò ogni anno, ma quest'anno ci sono pressioni da nuovi membri della Camera a non alzare tale tetto. Nel frattempo il governo è nel mezzo di un deficit di bilancio di 1,65$ trilairdi. Come un tornado, il deficit colpirà la volontà politica del Congresso. Non c'è nessun rifugio anti-tempesta nel seminterrato. Non c'è nessuna stanza sicura.

La volontà del Congresso di resistere verrà appiattita, come accade ogni anno. Di solito questo voto è stato un pro forma. I media possono menzionarlo, ma non come una storia da prime-time. E' sempre stato presupposto che il Congresso timbrerà l'incremento proposto, in modo da evitare una chiusura parziale del governo – forse il 10% delle operazioni. Per il Congresso ciò é considerato un tornado di livello 5, non una raffica di vento.

Il limite di debitosarà raggiunto questa settimana. Geithner dice che può fare giochi di prestigio con i conti fino ad agosto, ma a quel punto il governo dovrà andare in default – la grande D.

Il membro della Camera Boehner ha detto che ci sarà un aumento del tetto del debito, ma sarà un incremento di tipo speciale. Ha detto allo show della domenica mattina della CBS, "Face the Nation", che: "lo faremo in modo da direzionare la manovra alle sfide fiscali a lungo termine dell'America" (ogni qual volta vedo un riferimento a "Face the Nation", penso alla striscia di cartoni "Grin and Bear It").

In un precedente segmento dello show, il presidente Obama evocava quello che è diventato un ritornello familiare: la ricorrenza della crisi del 2008. Se gli investitori "avessero mai pensato che la piena fiducia ed il credito degli Stati Uniti non sarebbero stati sostenuti, se avessero pensato che ci saremmo potuti tirare indietro dai nostri IOU, si sarebbe potuto disfare l'intero sistema finanziario. Avremmo potuto avere una recessione peggiore a quella che abbiamo già avuto".

Ovviamente né Boehner né Obama hanno menzionato la possibilità di tagliare la spesa federale in modo da bilanciare il budget di quest'anno ed in tal modo evitare di aumentare il tetto del debito una volta per tutte. Una tragedia simile è troppo radicale. La soluzione ufficiale proposta è di aumentare il tetto ancora una volta e di promettere che ciò non sarà sempre necessario, perchè la crescita economica incrementerà le entrate erariali Uno di Questi Giorni, Molto Presto. Il budget sarà bilanciato. La recessione non arriverà. Lo promettono loro.

Quest'anno è diverso. La discussione è da prima pagina, una notizia da prime-time. Ciò perchè un manipolo di Repubblicani del Congresso al primo mandato sta schiamazzando sul taglio della spesa in modo da ridurre la grandezza dell'aumento. Non hanno i voti, come vedremo. Questi membri del Congresso dicono pubblicamente che vedono cosa sia economicamente necessario, ma l'economia ha poca influenza nel Congresso. La maggioranza dei membri pensa che possono colpire il barattolo lungo la strada ancora per un altro anno. Nel 2012 tutti loro faranno una campagna sulla spesa responsabile. La definizione operazionale di "spesa responsabile" non cambia mai: "colpire il barattolo ancora una volta".



IL DAFAULT STA ARRIVANDO

Nella sua intervista di fronte ad un pubblico, il presidente Obama ha avvertito sulle conseguenze di un default da parte del governo degli Stati Uniti. Potrebbe disfare la ripresa economica mondiale. Potete vedere il video qui.

Ha ragione. Semmai il governo federale smettesse di pagare l'interesse sul suo debito, le ripercussioni nei mercati finanziari sarebbero gravi. Sarebbero peggiori della crisi dell'autunno 2008.

Il problema che affrontiamo è questo: con ogni incremento nel tetto del debito federale, le probabilità di un default aumentano. La soluzione dei politici alla minaccia del default è di ritardare il default.

Il governo è intrappolato. Affronta davvero prospettive di default se il tetto del debito non viene alzato. L'alternativa è di tagliare drasticamente la spesa prima di agosto. Ma questa sarebbe una forma di default. Certi gruppi a cui sono state promesse generosità da parte del governo federale, scoprirebbero che le promesse non sono vincolanti.

Il problema ora è un default selettivo. Il Congresso e la Casa Bianca concordano sempre nel rinviare qualsiasi forma di default. Ecco perchè possiamo essere sicuri che un default selettivo sia inevitabile. I numeri del deficit non permettono al governo di scappare dall'incremento del tetto del debito.

Sappiamo da decenni d'esperienza che i default selettivi non sono politicamente accettabili. Così il deficit continua a crescere. Il tetto del debito continua ad essere alzato. Ciò è fatto in nome dell'elusione del default.

La battaglia per il tetto del debito è una finzione. Se il Congresso non può approvare tagli alla spesa che bilanceranno il budget, allora non c'è possibilità che metterà un tetto sulle spese totali mediante un tetto del debito. Non c'è stata alcuna riduzione significativa nel deficit quest'anno. Il deficit infatti è aumentato al paragone della previsione dello scorso anno.

Ecco perchè il dibattito sul deficit è uno spettacolo kabuki americano. E' un modo per accumulare punti coi dibattiti per le elezioni dell'anno prossimo. I candidati andranno in cerca delle dichiarazioni dei ministri sul tetto del debito. Ognuno nel Congresso vuole essere considerato come il seguace della via verso la prosperità nazionale.

Il problema che affrontano è questo: tagliare nello specifico il deficit è alienare quei blocchi di voti che sono dipendenti dai pagamenti del governo federale. Rifiutano di fare tagli specifici per questa ragione.

Ogni partito politico ha più paura dell'alienazione di uno specifico blocco di voti che della minaccia generale del tetto del debito come questione politica. Quindi non specificano cose deve essere tagliato. Pertanto, niente sarà tagliato.

Un intervistatore che vuole affondare un candidato deve chiedergli di identificare quali programmi raccomanda di tagliare. Il candidato borbotta.

Boehner ha detto che tutto dovrebbe essere sul tavolo, tranne l'aumento delle tasse. Questo gioca a favore degli elettori conservatori. Ma dov'è il tavolo? Qualora il dibattito sul bilancio annuale raggiungesse il tavolo, i tagli specifici non saranno specificati.

Boehner ha detto che ora dobbiamo guardare al "grande disegno". Certo che dovremmo. Ma il Congresso non lo fa mai. I membri del Congresso guardano al piccolo disegno: gli elettori indecisi nei loro distretti. Questi elettori di solito possono far riuscire o fallire una campagna di ri-elezione. Quindi i membri del Congresso cercano di convincere gli elettori indecisi che li hanno eletti due anni prima, mentre tentano di non perdere il loro elettorato di base. Non vogliono che gli elettori disertino a favore dei rivali. Così non si azzardano a proporre tagli specifici. I tagli specifici alienano specifici elettori indecisi.

Ha detto che il Congresso non deve colpire il barattolo. Ma ha annunciato che questa volta c'è bisogno di colpire il barattolo per quanto riguarda il tetto del debito. Quando un politico dice che il Congresso non deve colpire il barattolo, ma dopo dice che questa volta lo deve colpire, cosicché non ci sia bisogno di colpirlo la prossima volta, sta dicendo che il Congresso colpirà il barattolo.

Ciò non cambia mai. I politici possono invocare tagli generali al deficit. Ma non ci sono mai tagli in generale. Ci sono solo tagli in particolare. Non avvengono mai.



IL RIFUGIO ANTI-TEMPESTA DELLA VOSTRA FAMIGLIA

Un tornado è come tagli specifici al budget. Nessuno sa in anticipo quale casa sarà spazzata via.

Alcune famiglie comprano case con rifugi anti-tempesta. Ma difficilmente qualcuno costruisce mai una casa.

La maggior parte delle famiglie a malapena riesce a comprarla. Spendono tutto quello che guadagnano per le tasse ed il mutuo. Non operano tagli specifici abbastanza profondi nella spesa per costruire una riserva.

Quindi non preparano rifugi anti-tempesta. Colpiscono il barattolo. Imitano il Congresso.

Avete bisogno di monete d'oro? Si. Avete bisogno di un piano B se perdete il lavoro? Si. Avete bisogno di una rete di persone che potrebbero essere in grado di trovarvi un lavoro? Si. Avete bisogno di un business secondario? Probabilmente. Avete bisogno di abilità che possono essere trasferite ad una nuova linea di lavoro? Si. Avete bisogno di un piano per assicurarvi di rimanere sulla lista corta delle persone "da non licenziare"? Si.

State costruendo attivamente il vostro rifugio contro la tempesta finanziaria?



CONCLUSIONE

I membri del Congresso parlano del bisogno di ridurre il deficit. Parlare non costa niente.

Gli elettori parlano del bisogno di ripulire il Congresso. Non accade mai. Ricordate Arnold Schwarzenegger e la sua scopa? E' passato. Non so dove sia la scopa. Le stalle fiscali di Augia sono ancora lì.

Quando arriva il tornado dei default selettivi, bisogna farsi trovare nei propri rifugi anti-tempesta. Forse la propria casa sarà spazzata via. Forse no. Ma meglio non farsi trovare dentro quando accadrà.


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


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