giovedì 21 ottobre 2010

A volte ritornano...




di Johnny Cloaca


Logica questa sconosciuta. Keynesianismo questo contagioso, invece. Di fronte ai problemi spesso il senso critico ed il buon senso non riescono a trattenere la pressione, di conseguenza i bulloni del cervello saltano consentendo di dare fiato alla bocca, sparando cazzate, o dare vita alla mano, scrivendo cazzate. Oggi tocca ad Ellen Brown dire la sua. Leggiamo:

«La scorsa settimana, un’agenzia di rating cinese ha retrocesso il debito Usa dalla tripla A, e globalmente primo, a “doppia A con prospettiva negativa” e soltanto tredicesimo a livello mondiale»
Risate in arrivo...


«Questo è la preoccupazione, ma gli Usa si differenziano dalla Grecia poiché il loro debito è denominato nella sua valuta, sulla quale ha il controllo sovrano. Il governo può semplicemente stampare le banconote di cui ha bisogno, o chiederle in prestito ad una banca centrale che le stampa. Non dovremmo permettere ai falchi del deficit e a chi vende a breve di dissuadere il governo dal perseguire quell’ovvio espediente»
Perchè il presente è oggi, ed il futuro è domani. Visto che la ricchezza del paese è il debito, meglio stampare altra carta straccia e per diventare tutti più ricchi. Keynes for dummies.


«Non abbiamo sentito parlare molto di “debito sovrano” fino all’inizio di quest’anno, quando la Grecia ha preso una sbandata. Il consulente d’investimento Martin Weiss ha scritto nella sua newsletter del 24 febbraio: L’8 ottobre, il prezzo di riferimento delle obbligazioni decennali della Grecia era stabile e in salita. Poi, improvvisamente e senza alcun segnale, gli investitori globali si sono liberati delle loro obbligazioni greche con una furia senza precedenti, portando il loro valore di mercato in una spirale di morte. Allo stesso modo, i titoli di stato a 10 anni del Portogallo hanno raggiunto un picco il 1° dicembre 2009, meno di tre mesi fa. Anch’essi hanno iniziato a crollare virtualmente senza sosta. Il motivo: un nuovo contagio da paura per il debito sovrano! Effettivamente, entrambi i governi hanno un profondo debito e gli investitori sono preoccupati che il default sia non solo possibile – ma che adesso sia probabile!»
Questi cigni neri si moltiplicano peggio dei conigli.



«Così hanno detto i media, ma notare che Grecia e Portogallo stavano facendo notevolmente bene solo tre mesi prima. Poi, “improvvisamente e senza alcun segnale”, gli investitori globali hanno con furia scaricato le loro obbligazioni. Perché? Weiss e gli altri commentatori hanno dato la responsabilità a un improvviso “contagio di paura riguardo al debito sovrano.” Ma, come ha ripetuto Bill Murphy, un altro prolifico scrittore di newsletter, “Il commento del mercato è l’andamento dei prezzi.” Gli esperti guardano a ciò che è appena accaduto nel mercato e poi escogitano una qualche plausibile teoria per spiegarlo. Quanto ha detto il Presidente Franklin Roosevelt della politica, tuttavia, può anche essere vero per i mercati: “ Niente accade per caso. Se accade, si può scommettere che è stato pianificato”»
Indovinello. Mettete in ordine di colpevolezza i seguenti termini: Bernanke, Greenspan, Stato, Banca Centrale. Divertitevi.


«Che il collasso del debito sovrano della Grecia possa essere stato pianificato è stato suggerito in un articolo del Wall Street Journal di febbraio»
Ma non mi dire...Ogni crisi è "pianificata", visto che viviamo con una moneta fondata sulle illusioni.


«Al contrario della Grecia e di altri Paesi membri dell’UE, ai quali è proibito stampare la propria valuta o prenderla in prestito dalla propria banca centrale, il governo degli Usa può risolvere la sua crisi del debito attraverso il semplice espediente sia di stampare direttamente la moneta di cui ha bisogno»
Qui scopriamo che la scrittrice è rimasta intrappolata in una bolla spazio-temporale o arriva da un'altra dimensione. Gli USA possono stamapre denaro??? Ohibò! Io vivo nel futuro allora. Va a finire che in realtà io sono Michael J. Fox.


«[...]sia di prenderla in prestito dalla sua banca centrale, che stampa il denaro»
Non vi preoccupate l'elicottero-Ben penserà a questo aspetto. Per lui è molto stimolante.


«Finché i lavoratori sono disoccupati e le strutture di produzione sono inattive, come in questo periodo, il denaro può essere aggiunto alle scorte senza che i prezzi aumentino. L’inflazione dei prezzi si verifica quando la “domanda” (denaro) aumenta più velocemente della fornitura (beni e servizi). Se il nuovo denaro è usato per creare nuovi beni e servizi, i prezzi rimarranno stabili. Questo è dove l’alleggerimento quantitativo oggi ha fallito: il denaro non è stato diretto verso la creazione di beni, servizi e lavoro, ma è stato diretto verso le casse delle banche, per pulire i loro bilanci e fornire loro crediti a basso costo che esse non si sono degnate di inoltrare verso l’economia produttiva»
In sostanza si deve si continuare a stampare carta straccia, tanto poi i lavoratori li mandiamo a riempire buche e magicamente creaiamo lavoro. Non sia mai che la proposta possa essere un sistema economico più equo e che non sia programmato per drenare tutta la ricchezza verso le mani di pochi, che invece è quello che avviene con la valuta a corso forzoso. Questo problema verrebbe egregiamente risolto dal sistema aureo. Qual è il bello di tutta questa storia? I fan delle imposizioni rimarranno delusi purtroppo, perchè la necessità di imporlo non ci sarebbe nemmeno: con ogni probabillità verrebbe selezionato automaticamente dal mercato come sempre è avvenuto nella storia.


«I nostri progenitori hanno descritto il governo che stavano creando come un “Bene Comune”, che garantisce la vita, la libertà e il perseguimento della felicità per il suo popolo. Insita in quella visione c’era un’opportunità di impiego per tutti quelli che vogliono un lavoro, così come servizi pubblici essenziali per la popolazione. Tutto ciò può essere dato da un governo che rivendica la sovranità sulla propria provvista di denaro»
Questa è la parte in cui lo Stato ricopre il ruolo della povera verginella, in mano ai banchieri cattivi che fanno ciò che vogliono. In sostanza la tizia sta dicendo che per essere liberi dobbiamo consegnare il potere di stampare foglietti colorati direttamente nelle mani dello Stato, che ci inonderà di carta straccia senza valore. Altro che lavoro e libertà, inflazione galoppante!
Cristo! A volte sembra di commentare degli zombie.


«Una vera sovranità non ha bisogno di indebitarsi nei confronti di banche private, ma può semplicemente emettere la moneta di cui ha bisogno»
1) Da dove deriva il potere delle banche? Chi ha imposto la riserva frazionaria? Mago merlino, forse?

2) Stampare denaro e creare ricchezza...si come no, tanto vale spararsi in bocca.


«Ciò è quello che i coloni americani fecero, nell’innovativo sistema di denaro cartaceo che permise loro di prosperare per un secolo prima che il re Giorgio proibì loro di farlo, inducendo lo scoppio della Rivoluzione Americana. È anche ciò che fece Abramo Lincoln, contrastando i banchieri di Wall Street che avrebbero intrappolato il Nord nella schiavitù del debito attraverso le esigenze della guerra. Ed è ciò che in seguito fece la Cina stessa per decenni, prima di soccombere alla globalizzazione. La Cina mutuò l’idea da Abramo Lincoln, attraverso il suo ammiratore Sun Yat-sen; e Lincoln prese spunto dai coloni americani, i nostri progenitori»
Ah! Ed eccoci arrivati alla storia (rinnovata per l'ennesima volta) della stampante magica, secondo cui emettendo denaro si vive tutti più felici. Ma allora che dovremmo lavorare a fare se si stampassero soldi a iosa? Delirio. Vediamo i vari esempi che ci ha fornito la storia nel corso dei secoli. Rivoluzione francese: per finanziare le spese i rivoluzionari usano l'assegnato. Risultato: iperinflazione e ritorno all'oro. Rivoluzione americana: guerra pagata con il Continental a corso forzoso. Alla fine del conflitto, dopo un continuo deprezzamento, il Continental non vale più nulla e ritorno all'oro. Guerra di secessione: Lincoln finanzia la guerra con i Greenbacks. Risultato? Iperinflazione e ritorno all'oro. Devo andare avanti? Ci sono ancora gli esempi di Weimar, URSS e Zimbabwe.


«Noi abbiamo bisogno di reclamare il nostro diritto di sovranità come nazione per consolidare il Bene Comune che essi hanno immaginato senza mendicare da creditori stranieri o intrappolare il governo col debito»
Noi? Noi, cioè lo Stato? Ok abbiamo scoperto che del problema qui non si era capito nulla. Se al posto del titolo originale lo si fosse scritto, non si sarebbe fatta fatica ad arrivare fino alla fine per poi scoprirlo... ma non fa niente, ormai è andata così.


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Note


Citazioni tratte dal seguente articolo:
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